Marcello Frisone è nato il 4 dicembre del 1966 a Messina dove si è laureato nel giugno del 1992 presso la facoltà di Scienze politiche indirizzo “Politico internazionale”. È giornalista professionista dal febbraio del 1995.
- Dal novembre del 1992 al 1994 ha frequentato come praticante giornalista la scuola di giornalismo “Ifg Carlo De Martino” di Milano (con specializzazione in giornalismo grafico). Durante questi due anni, inoltre, ha svolto stage presso l’agenzia Radiocor e «Il Sole-24 Ore» dove è poi stato assunto con contratto a tempo indeterminato nell’ottobre del 1995.
- Dall’ottobre del 1995 fino al dicembre del 1999 ha svolto la sua attività giornalistica presso l’ufficio grafico del quotidiano scrivendo a volte articoli per la sezione di Economia italiana.
- Dal 1° gennaio del 2000 fino all’aprile del 2006 si è trasferito nella redazione di Norme e Tributi dove ha scritto prevalentemente di tematiche inerenti al lavoro, legge comunitaria, codice della strada, legge finanziaria.
- Dall’aprile del 2006 al marzo 2019 è stato nella redazione di «Plus24 » del Sole 24 Ore dove scrive di argomenti legati alla tutela del risparmio: inchieste di servizio, per esempio, su strumenti finanziari che hanno creato problemi ai sottoscrittori-lettori (dai derivati venduti dagli intermediari finanziari a imprese ed enti locali ai bond subordinati bancari). Ha inoltre curato per 7 anni la rubrica “La posta del risparmiatore” con l’obiettivo di cercare di colmare l’asimmetria informativa esistente tra banca e cliente e altresì fornire strumenti di educazione finanziaria a vantaggio dei lettori. Su quest’ultimo fronte è impegnato nella pubblicazione di pagine periodiche su particolari temi a richiesta dei lettori. Infine, ha curato la stesura di libretti in tema di risparmio distribuiti assieme al quotidiano.
- Il 31 marzo 2017 ha ottenuto la «Menzione d'eccellenza giornalista economico al premio Loy, banking and finance award».
- Dal 1° marzo 2019 a giugno 2021 è stato nella redazione Sport&Business del Sole 24 Ore.
- A maggio 2019 ha concluso il master part-time «Digital specialist», conseguito presso «24 Ore Business School».
- Da giugno 2021 ad luglio 2024 è stato nella redazione digitale del Sole 24 Ore dove, oltre a scrivere dei temi di attualità, si occupa della produzione di podcast e video, nonché di tematiche inerenti ai social media.
- Da agosto 2024 a oggi – Di nuovo nella redazione di Plus24: scrive di articoli di finanza, in particolare, investimenti, obbligazioni, titoli di Stato, derivati, azioni, diversificazione del portafoglio, tutela del risparmio, finanza personale.
- Tra le sue passioni sportive trovano spazio la corsa (ha effettuato 3 maratone), la mountain bike e beachvolleyball.
Luogo: Milano
Lingue parlate: Italiano, inglese, francese
Argomenti: Digitale-Sport-Risparmio-Finanza-Norme-Tributi
Premi: 31 marzo 2017 - Menzione d'eccellenza giornalista economico al premio Loy, banking and finance award
- 14 gennaio 2025
Sport, ecco le polizze integrative contro gli infortuni degli atleti
Troppo importante. Il capitale umano degli sportivi (professionisti o dilettanti che siano) va tutelato contro ogni tipo di infortunio: il “periodo” di lavoro degli atleti, infatti, non va in linea generale oltre i 35 anni di età. Una breve vita agonistica durante la quale si possono ottenere lauti
- 13 gennaio 2025
Uranio, puntare su azioni ed Etf ma per un «ritorno» serve (molta) pazienza
Uranio sempre più fondamentale. Ma per vedere dei ritorni sugli investimenti fatti nella materia prima che sta alla base della produzione di energia nucleare bisognerà avere pazienza. Probabilmente tanta. Due i fattori che dovrebbero spingere, nel lungo periodo, gli investimenti in uranio: margini
- 31 dicembre 2024
Tanta America nei portafogli, Eurozona sorvegliata speciale
Tanto Stati Uniti, un po’ meno Asia, Europa sì ma con attenzione. Sulle preferenze geografiche per gli investimenti dei partecipanti al forum di «Plus24» batte molto il cuore per l’America di Trump, seguita dalla Cina (e dintorni) e, appena dopo, dal Vecchio Continente che occupa la terza posizione
- 30 dicembre 2024
Obbligazioni, BTp e bond societari Ue: ecco i titoli su cui investire nel 2025
Non fanno paura. I titoli di debito europei, BTp e corporate Ue in primis, sono tra le obbligazioni che potrebbero dare soddisfazioni nel 2025 per i gestori partecipanti al forum di «Plus24». Storia diversa per i bond governativi francesi (Oat) che sono al momento da evitare.
- 23 dicembre 2024
Risiko bancario, come valutare le opportunità sui bond subordinati
I presupposti ci sono. Se il risiko bancario italiano vedrà chiudere alcune delle operazioni di M&A (Mergers& Acquisitions) annunciate di recente, le obbligazioni subordinate potrebbero rappresentare una valida alternativa per ottenere un po’ di rendimento in più sul fronte dei titoli di debito.
- 16 dicembre 2024
Sport amatoriale, tutto quello che c’è da sapere sulle micro-polizze
Facili, immediate e poco costose. Il settore delle micro-polizze per lo sport amatoriale (bici, pattinaggio, corsa, snowboard, palestra, sci) sta continuando a evolversi perché permette di assicurarsi nel momento stesso in cui ci si appresta a fare attività fisica e, soprattutto, per il tempo
- 13 dicembre 2024
Calcio, da Udine il via alla lotta a CO2 e mozziconi di sigarette negli stadi
Meno anidride carbonica nell’aria, drastica riduzione dei piccoli rifiuti attorno agli stadi, il tutto nel rispetto delle nuove regole Ue sulla sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Esg) nel quale il calcio italiano vuole primeggiare in Europa. Tanti gli obiettivi dell’iniziativa «One
- 10 dicembre 2024
Covered bond alternativa ai governativi? Spread con il Bund solo allo 0,2%
Una valida alternativa ai titoli di Stato, ma anche ad altre obbligazioni investment grade (cioè quelle considerate sicure). I covered bond emessi dalle banche Ue sarebbero adatti a investitori che cercano sicurezza e un piccolo rendimento aggiuntivo rispetto ai titoli sovrani (l’indice Iboxx euro
- 09 dicembre 2024
Investimenti, ecco le opportunità (e i rischi) dei titoli di Stato francesi
Adesso è sicuro. L’incertezza sui titoli di Stato francesi (Oat) regnerà sovrana. Il governo di Michel Barnier è appena crollato e chiunque sostituirà il primo ministro dovrà affrontare i suoi stessi problemi. Non solo. Nuove elezioni parlamentari non potranno esserci prima di luglio del 2025 e lo
- 01 dicembre 2024
Sport, ecco la pensione integrativa più conveniente
Pensarci per tempo. Nonostante l’estensione dal 2023 delle tutele previdenziali, assistenziali e assicurative dei lavoratori professionisti dello sport anche ai dilettanti (grazie al Dlgs 36/2021), la pensione complementare è una scelta fortemente consigliata per tutti gli sportivi (ma non soltanto
- 16 novembre 2024
Carry trade, ecco quando conviene chiedere prestiti in Giappone per reinvestire negli Usa
Rieccolo, lo spread. Non quello tra Bund e BTp, ma a far preoccupare questa volta è il differenziale tra tassi di interesse Usa e quelli del Giappone. Al momento non è così, ma l’elezione di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti potrebbe portare alla riduzione dello spread tra tassi
- 11 novembre 2024
Borsa, così l’intelligenza artificiale spingerà anche le altre società del tech
Un caso isolato. La vendita del titolo Apple da parte dell’Oracolo di Omaha non è il preludio del crollo del settore tecnologico. Anzi. Lo sviluppo soprattutto dell’Intelligenza artificiale (Ia) farà ancora da traino per diverso tempo all’intero settore. Magari, il fatto che Apple tratti a circa 23
- 04 novembre 2024
Inflazione, come usare i BTp Italia per gestire il (possibile) caro-vita
Inflazione no, inflazione sì. Doppio “colpo” nell’ultima decisione della Banca centrale europea (Bce) sui tassi d’interesse. Da un lato il taglio è stato giustificato dalla Bce da un ben avviato processo disinflazionistico (anche a causa delle debolezze dell’economia europea che riducono il
- 26 ottobre 2024
Oro, ecco perché non è facile investire nelle azioni delle società aurifere
Cacciatori d’oro. Sono cambiati i modi rispetto a 150 anni fa nel Far West, ma le Banche centrali da 15 anni a questa parte stanno facendo sempre più incetta di metallo giallo. Non è il solo motivo dell’ascesa del prezzo dell’oro, ma sicuramente è il principale. Come allora investirci, si
- 19 ottobre 2024
Bond sovrani: dai Pigs ai Figs, se la Francia prende il posto del Portogallo
Non era pensabile tre lustri fa. Che la Francia potesse entrare nella lista dei Paesi poco virtuosi in termini di restituzione del proprio debito agli investitori che hanno acquistato gli Oat (Obligations assimilables du trésor). Tanto che adesso l’acronimo Pigs (coniato dai “perfidi” giornalisti
- 16 ottobre 2024
Liquidità, ecco come gestirla con gli Etf e i fondi comuni
Non è facile. Gestire la liquidità al meglio in questo periodo di incertezza sembra essere una delle poche cose sicure da fare. Tra conti di deposito, libretti postali, titoli di Stato a breve scadenza, gli altri strumenti idonei a gestire la liquidità sono gli Etf o i fondi monetari il cui
- 14 ottobre 2024
Sofferenze bancarie, ecco come l’Italia le ha gestite meglio in Europa
Non succede tutti i giorni. Il plauso europeo all’Italia nella gestione di una “parte” della crisi finanziaria partita ormai 15 anni fa. Quella degli Npl (Non performing loan) che dal 2009 a oggi ha ridotto lo stock europeo di Npl dalla cifra monstre di 1.000 miliardi a 350 miliardi di euro.
- 05 ottobre 2024
Paesi emergenti, ecco le opportunità (e i rischi) per chi investe nei bond
Se un battito di ali di farfalla in Cina si riflette, in modo molto più ampio, nei mercati finanziari globali, le misure attuate negli ultimi giorni da Pechino potrebbe creare opportunità anche nei bond dei mercati emergenti. A patto che si tengano bene in mente, come sempre quando si parla di
Quali prospettive per i mercati emergenti
Gli stimoli fiscali e monetari decisi in Cina hanno riportato appeal alla asset class. Al netto dell’incognita geopolitica
- 03 ottobre 2024
Bond corporate, ecco come con gli Etf a scadenza è «sicuro» investire sulle società
Rendono, ma non diversificano i rischi. Sia nel portafoglio dei “grandi”, sia in quello dei piccoli risparmiatori. I bond corporate, rispolverati da un lungo oblio che durava dal 2018, grazie agli alti tassi di interesse sono tornati dal 2023 all’attenzione degli investitori. Certo, in quelli con