- 24 marzo 2025
Convenzione con l’Albania per le pensioni
In vigore la legge 29/2025 che facilita la gestione dei contributi e il riconoscimento delle prestazioni pensionistiche
- 20 marzo 2025
Impatriati, la coesistenza con altri regimi di attrazione genera nuove opportunità
Nuove prospettive di pianificazione fiscale per i lavoratori altamente qualificati che si trasferiscono in Italia
- 25 febbraio 2025
Aggregazioni professionali, le opportunità della neutralità fiscale
La neutralità fiscale come driver dell’aggregazione tra professionisti: una scelta strategica per migliorare efficienza e competitività
- 27 gennaio 2025
Somministrazione di lavoro: azienda estera che presta consulenti a unico cliente estero
Un’azienda straniera ha una stabile organizzazione in Italia che fa servizio di consulenza professionale di tipo ingegneristico ad un unico cliente con sede fuori dall’Europa, a cui fattura solo le ore dei dipendenti in maniera dettagliata. Si chiede quale sia il rischio che il tipo di attività (seppur consulenziale) si possa configurare come somministrazione di manodopera.
- 23 gennaio 2025
Smart working in Spagna per datore di lavoro italiano
Una ditta italiana con sede legale e operativa in Roma che ha alle sue dipendenze circa 17 unità. Una dipendente assunta a tempo indeterminato (con cittadinanza brasiliana e domiciliata in Italia con permesso di soggiorno per motivi familiari) a partire da metà Gennaio 2025 si è trasferita definitivamente in Spagna (sia domicilio che residenza). Resterà però alle dipendenze di questa azienda e lavorerà in Smart Working. A partire dalla busta paga di Gennaio 2025 quale trattamento fiscale, previdenziale, e assicurativo devo adottare? e soprattutto la ditta deve fare qualche comunicazione o iscrizione?
- 15 gennaio 2025
Lavoro autonomo, omnicomprensività e neutralità fiscale delle aggregazioni professionali
Per le riorganizzazioni degli studi vale il principio della neutralità fiscale
- 10 ottobre 2024
Giappone, accordo di sicurezza sociale: semplificate le richieste di prestazioni
Grazie alle procedure adottate possibile presentare le domande direttamente dal Paese di residenza all’autorità previdenziale dell’altro Stato
- 07 ottobre 2024
Trattamento fiscale del collaboratore che lavora dalla Francia
Considerando la Convenzione contro le doppie imposizioni Italia Francia e quanto previsto dal TUIR all’articolo 25 (tassazione secca 30%) si chiede quale tassazione si applichi per un contratto di collaborazione stipulato tra una azienda italiana ed un soggetto francese che risulta residente in Italia fino al 31.10.24 (data fino alla quale ha avuto un rapporto di lavoro dipendente) ed in Francia dal 01.11.24. Il contratto di collaborazione decorrerà dal 10.11.2024. Il collaboratore opererà dalla sua residenza francese e si coordinerà con l’azienda italiana a mezzo strumenti informatici. Nel caso si applicasse la Convenzione contro le doppie imposizioni Italia/Francia in quale tipologia di reddito dalla stessa prevista si rientrerebbe?
- 20 settembre 2024
Datore di lavoro estero: rappresentante previdenziale
Un lavoratore italiano ha in essere un rapporto di lavoro part time 50% in Italia e vorrebbe instaurare un rapporto di lavoro part time in Francia con una società francese. Il regolamento CE 883/2004 articolo 13 prevede che in questi casi i contributi vengano versati in un unico Stato (Italia) previa compilazione del modello A1 da parte del lavoratore. Per i versamenti all’Inps dei contributi dovuti dalla società francese per il rapporto svolto in Francia, è necessario che la società francese nomini un rappresentante previdenziale con procura notarile?
- 16 settembre 2024
Lavoratori impatriati: proroga in caso di acquisto abitazione al 50%
Un cittadino italiano che soddisfa tutti i requisiti del regime speciale per i lavoratori impatriati e lo applica dall’anno fiscale 2021 intende acquistare un immobile. Per poter optare per la proroga del beneficio fiscale di altri 5 anni, deve essere proprietario al 100% dell’immobile o può esserlo anche solo al 50%?
- 29 luglio 2024
Accordo di sicurezza sociale con la Moldova: richieste di prestazioni semplificate
Istruzioni operative dell’Inps per le domande di pensione presentate dai residenti in Italia e dagli italiani residenti in Moldova
- 24 luglio 2024
Pensionati australiani: novità per richiesta ed erogazione della pensione
Nuovo formulario di domanda da presentare all’Inps per i residenti in Italia. Cambiamenti applicabili dal 1° luglio
- 04 luglio 2024
Regime impatriati in caso di cambio rapporto di lavoro
Un’azienda ha il caso di un dirigente che usufruisce del regime degli impatriati (art 16 D.Lgs 147/2015) dal 2016 con scadenza nel 2025. Nel caso in cui si dimettesse e iniziasse un rapporto di lavoro come amministratore presso la stessa azienda o altro datore di lavoro potrebbe continuare ad usufruire del regime agevolato?
- 24 maggio 2024
Regime impatriati: proroga di diritto per i soggetti trasferiti dal 2020
Una cittadina tedesca ha trasferito la sua residenza in Italia il 23/07/2019 e ha iniziato ad applicare il regime degli impatriati dal 2020 (secondo l’Interpello n. 956-1138/2020 questo dovrebbe essere corretto). Ha tre figli a carico e costruita una casa come abitazione principale di proprietà al 100%. Per la proroga di altri 5 anni, deve pagare il 10% tramite F24 Elide 1860 sul reddito annuo totale (senza riduzione) entro il 30/06/2025. Può ridurre il suo reddito al 50%, al 10% o anche al 5% per i secondi 5 anni?
- 13 maggio 2024
Invio di personale all’estero: la cessione del contratto di lavoro a filiale estera
Un’azienda con sede in Italia intende trasferire un lavoratore presso la propria filiale negli USA, con espresso consenso del lavoratore. Si chiede se sia configurabile una cessione di contratto transnazionale infragruppo.
- 09 maggio 2024
Distacco transnazionale dall’estero in Italia: come gestire l’obbligo del TFR
Alcuni lavoratori assunti all’estero da una Società operante in UE sono distaccati in Italia per rendere attività nell’ambito delle costruzioni. Sorge il dubbio in merito all’obbligo di riconoscere il TFR (retribuzione differita) per il periodo di lavoro svolto in Italia considerando quanto stabilito dall’art 4 del Decreto Legislativo 136/2016. Il TFR è disciplinato sia da normativa nazionale, sia dal CCNL Industria Edile, si chiede quindi se il lavoratore distaccato dall’estero in Italia matura il TFR (che si ritiene rappresenti una componente retributiva ancorché differita), TFR che potrebbe essere corrisposto al termine del distacco.
- 29 aprile 2024
Gestione del trasferimento del dipendente presso la branch estera
Una azienda italiana decide di aprire la stabile organizzazione in Francia e assumere il lavoratore con un contratto di diritto francese, fino ad oggi in distacco comunitario in Francia. Quali adempimenti si devono mettere in atto lato Italia? Il lavoratore può restare in forza presso la società italiana o bisogna risolvere il rapporto e procedere ad una nuova assunzione ex novo in Francia? Nel caso si possa mantenere in essere rapporto di lavoro italiano, quali adempimenti vanno messi in atto? Va predisposto UNILAV di distacco? Ai fini compilazione libro unico del lavoro e denuncia Uni-Emens come si dovrà procedere?
- 22 aprile 2024
Telelavoro all’estero obblighi fiscali e previdenziali
Il dipendente di un datore di lavoro con sede in Italia con il consenso del datore di lavoro vorrebbe lavorare per un certo periodo dalla Spagna (periodo non superiore a 183 giorni). Il lavoratore non intende trasferire la sua residenza in Spagna e mantiene la sede dei suoi interessi in Italia. Dal punto di vista fiscale, mantenendo la residenza in Italia i suoi redditi saranno assoggettati in Italia? Il lavoratore sarà tenuto a versare le tasse anche in Spagna? Per quanto riguarda la previdenza sociale sono ancora in vigore le indicazioni del messaggio INPS 9751 del 2008? E per quanto riguarda la tutela contro gli infortuni sul lavoro? Risponde sempre l’INAIL? É prevista una comunicazione obbligatoria all’INAIL?
- 16 aprile 2024
Impatriati: regime transitorio
Un lavoratore residente in Germania lavora all’estero per ventiquattro mesi e sposta la residenza in Italia dal 5 dicembre 2023 impegnandosi a mantenere in Italia la residenza fiscale almeno per due anni. Ha quattro figli a carico residenti all’estero e acquisterà casa in Italia nel 2024. Ha diritto all’agevolazione per rimpatriati sul reddito prodotto in Italia nel mese di Dicembre 2023? L’agevolazione fiscale prevista per 5 anni è applicabile per il quinquennio 2023-2027 o per il periodo 2024-2028? Per periodo d’imposta dobbiamo intendere anno solare o 01/01-31/12?