Luigi Lovecchio, dottore commercialista e tributarista con studio a Bari. Consulente in materia di tributi locali di grandi amministrazioni locali. Docente a contratto, in materia di Diritto tributario avanzato all'Università degli Studi Roma Tre. Storico collaboratore de Il Sole 24 Ore in materia di Fisco, P.a. e tributi locali.
- 24 febbraio 2025
Rottamazione, decaduti senza obbligo di versare entro mercoledì 5 marzo
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge di conversione 15/2025 del decreto Milleproroghe
- 19 febbraio 2025
Rottamazione, salvagente esteso a tutte le rate non pagate finora
Riammissione aperta a chi ha saltato le scadenze in calendario fino al 2024
- 12 febbraio 2025
Ravvedimento speciale, anche il pagamento della prima rata blocca gli atti di accertamento
L’articolo 2-quater del Dl 113/2024 prevede al comma 10 che l’adesione al ravvedimento per gli anni ancora accertabili inibisce l’Agenzia ad eseguire le rettifiche dei redditi di impresa e di lavoro autonomo, richiamando l’intero articolo 39 del Dpr 600/1973, fatte salve le ipotesi di cui alle lettere a), b) e c) dello stesso comma 10. Pertanto, in caso di adesione al ravvedimento, il contribuente per gli anni “ravveduti” non può più essere destinatario di qualsiasi tipo di rettifica contemplata dal predetto articolo 39 (accertamenti analitici, analitici-presuntivi, induttivi di cui ai commi 1 e 2, articolo 39, Dpr 600/1973) e dai successivi articoli 40 e 41-bis, Dpr 600/1973. Quindi, ad esempio, dopo aver aderito al ravvedimento il contribuente non potrà ricevere la notifica di un accertamento parziale ex articolo 41-bis, Dpr 600/1973, redatto secondo le informazioni raccolte dall’ufficio in base a un invito a produrre documenti precedentemente inviato o ad altri elementi conosciuti. È corretta questa interpretazione?J. L. - Ancona
- 10 febbraio 2025
Telefisco - Imposta di soggiorno, la dichiarazione è decisiva
L’omissione del documento annuale viene punita anche se la tassa è stata versata
- 05 febbraio 2025
Rateazione a maglie strette per i debiti oltre 120mila euro
Le risposte delle Entrate a Telefisco in materia di rateazione: tassativi i paletti del Dm di fine 2024. Occorre provare il valore Isee per le persone fisiche o l’indice di liquidità per le imprese
- 04 febbraio 2025
Cartelle, l’istanza di rateazione comporta il riconoscimento del debito
Per la Cassazione la domanda determina sempre il riconoscimento del debito al quale consegue l’interruzione del termine di prescrizione
- 03 febbraio 2025
Nelle società a ristretta base allentate le maglie della presunzione
Il nodo della presunzione di attribuzione ai soci dei maggiori utili accertati in capo a una società di capitali
- 31 gennaio 2025
Al giudice tributario la prescrizione del credito dopo la notifica valida
Le Sezioni Unite escludono la congnizione del giudice ordinario
- 29 gennaio 2025
Senza effetti la rinuncia alla rottamazione non perfezionata
Il contribuente può revocare la rinuncia e di conseguenza il giudizio prosegue
- 21 gennaio 2025
Indennità di espropriazione tassabili solo nelle zone omogenee A, B, C e D
Le indennità di espropriazione sono tassabili solo qualora abbiano a oggetto un terreno ricadente nelle zone urbanistiche omogenee classificabili nelle tipologie A, B, C e D, anche laddove siano collegate alla realizzazione diun’opera pubblica. La statuizione è contenuta nella sentenza 1307,