Mineo, il centro per migranti chiude: cinque anni di annunci
Il centro per immigrati di Mineo viaggia verso una chiusura annunciata per fine anno dal ministro Matteo Salvini. Ma la storia di questo Cara (centro di accoglienza per richiedenti asilo) racconta molte delle contraddizioni e degli errori politici e di gestione dell'immigrazione in Italia. La
Mondo di mezzo, è mafia: ribaltato il verdetto di primo grado
Mondo di Mezzo, la Corte d'Appello di Roma emette la sentenza di secondo grado
Mondo di Mezzo, il procuratore generale: «Era una associazione di stampo mafioso»
La presunta struttura criminale «che faceva capo a Massimo Carminati non era una semplice associazione a delinquere ma un'associazione di stampo mafioso». Il procuratore generale di Roma Pietro Catalani compare davanti ai magistrati della Corte d'Appello della Capitale per chiedere che sia
Mondo di Mezzo, parte il processo d'appello. I pm: «E' una associazione di stampo mafioso»
Parte il processo d'appello Mondo di Mezzo. Alla sbarra degli imputati 43 persone, tra le quali il "nero" Massimo Carminati e l'imprenditore Salvatore Buzzi. La Procura della Repubblica di Roma torna a chiedere che sia riconosciuto il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, ipotesi
"Mafia Capitale": ultimi 28 indagati prossimi al processo
Chiuso un nuovo fronte dell'indagine "Mafia Capitale". La Procura della Repubblica di Roma ha notificato 28 avvisi di conclusione delle indagini preliminari, tra gli altri, a Massimo Carminati, Luca Odevaine, Gennaro Mokbel, Franco Panzironi, Giovanni Fiscon e al direttore de "Il Tempo" Gian Marco
"Mondo di Mezzo spa", patrimonio aumentato a 3,6 a 9 milioni in corrispondenza delle presunte corruzioni
Una scalata imprenditoriale senza precedenti. In nove anni la "29giugno coop." di Salvatore Buzzi, braccio imprenditoriale di Massimo Carminati, aumenta il patrimonio netto, passando dai 3 milioni 689mila euro del 2004 ai 9 milioni 140mila euro del 2012. Un incremento che coincide con le presunte
«Mondo di Mezzo», per la Cassazione era mafia. Procura valuta ricorso in appello
«La forza intimidatrice» di un'associazione di tipo mafioso non deve essere esclusivamente fondata sulla «violenza» ma anche sulla «contiguità politica ed elettorale» che trova nel «metodo corruttivo» la sua peculiarità. Così nella primavera del 2015 la sesta sezione penale della Corte di
Mafia capitale, cade accusa associazione mafiosa: 19 anni a Buzzi e 20 a Carminati
Mafia Capitale non è una mafia. Secondo il Tribunale di Roma sarebbero, in realtà, due diverse associazioni per delinquere ai cui vertici ci sarebbe stato comunque il "nero" Massimo Carminati assieme ad altri sodali come l'imprenditore Salvatore Buzzi, il consigliere regionale di Forza Italia Luca
A Mineo l'apogeo del circolo vizioso di Mafia Capitale (articolo del 28 dicembre 2014)
Migranti, soldi, corruzione e voti, questi gli ingredienti principali della brutta storia del "Mondo di mezzo". Era un circolo vizioso in cui gli arrivi dalle coste libiche generavano business per i centri di accoglienza, e gli appalti per la loro gestione venivano aggiudicati a suon di mazzette a
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