«Non sto alle regole dell'arte, la libertà è indispensabile»
Mentre prepara una mostra su Beckett (sua ossessione) a Parigi e Ascoli ne ospita una sul paesaggio (altra ossessione), Tullio Pericoli ragiona sul mercato, sul contemporaneo e sugli incroci della sua vita
Nei paesaggi della memoria
Va letto con attenzione l'autoritratto di Tullio Pericoli che, nel catalogo (Quodlibet) della mostra in corso ad Ascoli Piceno sulle «Forme del paesaggio», apre la rassegna paesaggistica dell'artista. Pericoli è seduto davanti al cavalletto. Gira le spalle allo spettatore e, assorto, guarda il
Letteratura e amicizia: la Roma di Pasolini, Gadda e Morante in 250 foto
La casa dalle finestre a ghigliottina
«E' venuto il suo anno», scriveva Emilio Cecchi. Era il 1963, l'anno che venne dichiarato «gaddiano». Livio Garzanti e Giulio Einaudi erano riusciti a strappare al riluttante Gadda, e a pubblicare, Accopiamenti giudiziosi e La cognizione del dolore; romanzo, quest'ultimo, in parte già apparso a
Garzanti, l'editore delle sorprese essenziali
Livio Garzanti (1921-2015), romagnolo d'origine e milanese di adozione, tra i protagonisti dell'editoria italiana della seconda metà del Novecento, è stato il più singolare, spesso sorprendente e «scandalosamente fortunato», per sua stessa ammissione. A differenza dei suoi rivali, come Mondadori e
Addio all'editore e scrittore Livio Garzanti
E' morto in una clinica di Milano all'età di 93 anni l'editore Livio Garzanti. Garzanti era stato ricoverato alcuni giorni fa. Figlio di Aldo Garzanti, dal quale eredita la direzione dell'omonima casa editrice, Livio Garzanti, classe 1921, inizia la sua attività già negli anni '40 con la direzione
Il correttore che non è automatico
Dai casi celebri come Ezra Pound che rivede «Waste Land» di Eliot a figure carismatiche come Grazia Cherchi. In cosa è cambiato il lavoro e chi sono oggi le nuove leve tra gli editor - Franchini: «La qualità media dei manoscritti e il loro numero aumenta». Tra maieutica e interventismo - Concorrenza tra professionisti esterni e interni alle case editrici. Il doppio ruolo tra lavoro sui testi e quello di scelta