Lara Ricci, italocanadese, è curatrice delle pagine di letteratura e poesia di «Domenica», l’inserto culturale del Sole 24 Ore, dove lavora dal 2007.
Si è occupata principalmente di letteratura e poesia - con particolare attenzione agli autori africani e della diaspora o provenienti dai popoli indigeni (dai Sami ai San) - ma anche di molti altri argomenti tra cui neuroscienze, genetica, fisica, antropologia, ambiente, diritti umani.
Ha scritto molti reportage: da Thimphu alle Haida Gwaii, dalle Svalbard a Città del Capo. Nei sette anni precedenti ha curato le pagine di scienza dell'inserto di tecnologia del “Sole 24 Ore”, dove è stata assunta dopo alcune esperienze lavorative alla Rai e alla CNN di Atlanta.
È laureata con lode in Scienze ambientali a Milano e in contemporanea ha frequentato l'Istituto per la formazione al giornalismo Carlo De Martino.
Ha pubblicato un saggio di divulgazione scientifica (”Droghe e Dipendenze”, 2005) e collaborato ad altri volumi, tra cui il” Libro dell'anno dell'Enciclopedia Treccani”.
Insegna giornalismo all'università di Losanna.
Ha vinto il Premio Voltolino per la divulgazione scientifica nel 2004 – la giuria era composta da Renato Dulbecco, Carlo Rubbia, Silvio Garattini e Paola De Paoli – e altri riconoscimenti giornalistici – quali il Laigueglia e il Piazzano – o letterari, come il Premio nazionale di poesia 'Maria Cumani Quasimodo'. A sua volta ha fatto parte della giuria del Premio Cartesio della Commissione europea.
Luogo: Milano e Ginevra
Lingue parlate: Inglese e francese correntemente, tedesco scolastico
Argomenti: Letteratura, poesia, scienza, diritti umani
Premi: Voltolino, Piazzano, Laigueglia, Quasimodo
- 17 novembre 2025

Dire il dolore e capire come ascoltarlo
«Infandum, regina, iubes renovare dolorem»: «Indicibile dolore, regina, mi chiedi di rinnovare»: così Enea parla a Didone, che lo ha accolto a Cartagine dopo il naufragio. Raccontare le imprese dei Danai a Troia e il penoso ritorno è rinnovare il dolore, ma è anche trasmettere, e persino acquisire,
- 22 ottobre 2025

«Eleggiamo democraticamente leader illegali!»: la lotta di Maria Ressa contro la disinformazione
«Stiamo eleggendo democraticamente leader illegali!» Prima rideva, sorrideva, scherzava, in un margine gremito e improvvisamente pieno di calore umano dei grandi stanzoni della Fiera del libro di Francoforte, Maria Ressa, giornalista filippina premio Nobel per la pace, autrice del libro Come
- 21 ottobre 2025

«Chi usa l’intelligenza artificiale è un ricettatore»
«Io lo chiamo “recel”: quando trai beneficio da un furto sapendo che il tuo beneficio è originato da un crimine»: usare l’intelligenza artificiale è ricettazione per Jörn Cambreleng, direttore d’Atlas, associazione per la promozione della traduzione letteraria. Gli Llm, i modelli linguistici di
- 11 ottobre 2025

Sandro Veronesi vince il premio Lattes Grinzane
È Sandro Veronesi con Settembre nero (La nave di Teseo) il vincitore della XV edizione del Premio Lattes Grinzane, annunciato durante la consueta cerimonia affollata di studentesse e studenti al Teatro Sociale G. Busca di Alba. «L’unico modo per ritrovare il futuro è accettare l’inaccettabile, io
- 29 settembre 2025

Tra i custodi della più antica memoria della specie umana
Accucciato nella sabbia rossa del campo, ha appena finito di accendere il fuoco con due bastoncini. «Il maschio», «la femmina», aveva detto, mostrandoli, curioso forse di capire se l’allusione veniva intesa, ma non malizioso. Sono legnetti leggeri di marula, di baobab, o di Maytenus del Senegal. Li
- 22 settembre 2025

Nei non luoghi dove abita la malattia
La foto di una finestra d’ospedale: il davanzale in granito lucidato e sopra una pianta da interno. La finestra a sua volta inquadra un tetto basso, sormontato dal grigio groviglio di tubi d’aerazione. Una prima mise en abyme fotografica, che si inserisce poi in un’altra cornice, quella di un
- 10 settembre 2025

Sette fanatiche per le quali scrivere è vivere
«Un anno fa ho riletto tutti i loro libri. Stavo attraversando un periodo buio. Il desiderio di scrivere mi aveva abbandonata. Ma avevo ancora quello di leggere. Avevo bisogno di aria, di vivacità. Quelle letture mi diedero entrambe le cose. Vivevo con loro, mi addormentavo con loro. Le sognavo».
- 08 settembre 2025

La lingua spezzata dei senza potere
«Se le persone che vengono uccise possono non avere nome, allora tutti possono non avere nome, anche i miei personaggi» ha risposto la scrittrice palestinese Adania Shibli alla giornalista e storica Paola Caridi che, sul palco mantovano di Piazza Castello, le chiedeva perché nei suoi libri nessuno
- 05 settembre 2025

Noi, donne liberate del ‘68, che responsabilità abbiamo avuto nel Metoo?
Nell’autunno del 1977, a Losanna, la tredicenne Clémence rimane stregata da suo zio, rinomato tombeur des femmes, la cui presenza sembra elettrizzare tutta la famiglia. A 18 anni diviene la sua amante occasionale. Una volta scoperta, la relazione sconvolge i familiari, e a essere messa sotto accusa

I sudari: quei bozzoli che fanno finalmente vedere i corpi
Tre libri in tre anni. L’urgenza di spiegare, di raccontare, di dare voce, di restituire profondità storica e umana alla questione israelo-palestinese mentre il contatore dei morti senza sosta continua a girare. La incontriamo indaffaratissima a Festivaletteratura, a Mantova, Paola Caridi,
- 25 agosto 2025

Pulcini e nuvole: anche loro giocano a indovinare le forme?
E se anche i pulcini vedessero le facce nelle nuvole? Grandi facce gallinesche? Se lo chiede Giorgio Vallortigara, professore di Neuroscienze e cognizione animale all’Università di Trento in A spasso con il cane Luna (Adelphi, pagg. 222, € 14), un libriccino pieno di sorprese. Vallortigara è una
- 14 agosto 2025

Lo spazio vuoto dove si compie la respirazione del cielo
Più di duemilacinquecento anni fa, Pitagora di Samo immaginava «uno spazio vuoto in cui si compirebbe la respirazione del cielo e un altro spazio vuoto, che separerebbe le nature l’una dall’altra, formando la distinzione tra continuo e discreto; questo si troverebbe anzitutto nei numeri e
- 04 agosto 2025

Scrivere e tradurre: due braccia per nuotare
«Tradurre è riscoprire la scrittura» recita un verso di Nicola Gardini tratto da Tradurre è un bacio (Ladolfi, 2015), raccolta di poesie in cui l’autore indaga cosa significhi trasporre un’opera letteraria in un’altra lingua, riflessione che diviene il motore di moltissime altre, sulla poetica, sul
- 21 luglio 2025

Vita sessuale dellə groenladesi (e dellə africanə)
Un’isola circondata dal nulla, un’isola prigione: l’isola della rabbia. La Groenlandia che si vede appena sullo sfondo di Una notte a Nuuk è un luogo claustrofobico dove cinque ragazzə queer si agitano in notti piene di alcol e di sesso, alla ricerca di sé stessə, ancor prima di una persona di cui
- 14 luglio 2025

Feh, ma quanto facciamo schifo?
Già la vita è complicata e, come se non bastasse, a quel poveretto di Shalom Auslander fin da bambino non hanno fatto altro che ripetere che è feh: uno schifo (in yiddish). Cosicché, ormai adulto, quando la moglie gli dice «Ti amo» lui risponde: «Affronteremo i tuoi problemi più tardi»; quando i
- 11 luglio 2025

Il febbrile scintillio del consumismo
«Non identificarti con quello che ti hanno fatto subire» dice lo nganga - il medico tradizionale, lo “stregone” - all’amico d’infanzia, Zacharias, quando va a chiedergli aiuto, cercando di sciogliere così il nodo che segnerà una famiglia per tre generazioni. Il sogno del pescatore, quinto romanzo
- 04 luglio 2025

Andrea Bajani vince lo Strega: «anche i maschi devono contestare il patriarcato»
«Fare letteratura significa contraddire la versione ufficiale. Oggi la versione ufficiale è quella del patriarcato. Con L’anniversario ho voluto raccontare la necessità che anche i maschi lo contestino», ha affermato lo scrittore Andrea Bajani nel ninfeo di Villa Giulia, a Roma, nell’atto di
- 23 giugno 2025

Anoressia, un’indagine sull’idea di femminilità
Una ragazzina di quattordici anni e trenta chili. Quasi morta di fame e affamatissima. Ossessionata dal cibo e incapace di metterselo in bocca, anche solo di toccarlo, come ci fosse «una forza magnetica invertita». Così Hadley Freeman, scrittrice e giornalista del «Sunday Times» ricorda sé stessa.
- 16 giugno 2025

Le tre nonne di Kaha Aden
Kaha Mohamed Aden aveva tre nonne. È di loro che parla quando le chiedono un autoritratto, che diverrà il suo primo racconto. Nata a Mogadiscio nel 1966 e trasferitasi a Pavia nel 1987, dove, dopo essersi laureata in Economia, ha vissuto il resto della sua vita, la scrittrice e attivista anziché sé
- 09 giugno 2025

La Signora Letteratura è una sanguinaria
Smemorato, un corpo si risveglia nel buio assoluto, chiuso dentro qualcosa, percorso da formiche che entrano ed escono, dappertutto. Ha gridato, ha battuto, gli occhi devono essersi schiusi sul nero: l’unica sensazione che rimandano indietro è quella del fresco sulle cornee. Nel dolore,
