Karol Wojtyla è stato Papa dal 1978 fino al 2005, anno della sua morte. Scelse il nome di Giovanni Paolo II in onore del suo predecessore, Giovanni Paolo I, morto dopo solo 33 giorni di pontificato. Prima di diventare Papa è stato cardinale, arcivescovo e vescovo di Cracovia. Sempre a Cracovia, nel 1946, Wojtyla era stato ordinato sacerdote. In precedenza aveva studiato all'Università, approfondendo in particolare lo studio della filologia, della letteratura e delle lingue. Durante la guerra Wojtyla era stato anche costretto a sottoporsi all'addestramento militare e a svolgere diversi lavori, tra cui quello di manovale in una cava.
Sia come vescovo di Cracovia sia come Papa, Wojtyla si è contraddistinto per la lotta al comunismo che allora dominava nell'Europa dell'est. Si è altresì schierato contro il consumismo e il capitalismo sfrenato, considerati non in sintonia con il credo cristiano. Durante il suo pontificato ha cercato di lanciare un messaggio universale, sia ai cristiani sia ai credenti di altre religioni, cercando di ridurre le distanze tra le diverse confessioni. Più di ogni altro Papa nella storia Giovanni Paolo II ha viaggiato in tutto il mondo e ha cercato il contatto con i giovani. Dal punto di vista della morale Wojtyla è stato un conservatore, rifiutando l'aborto e il sacerdozio femminile, confermando il celibato dei sacerdoti e la tradizionale visione morale della sessualità.
Nel 1981 è stato vittima di un attentato per mano di Ali Ağca, il cui movente rimane tutt'oggi oscuro. Con l'opera svolta durante ill suo lungo pontificato Karol Wojtyla ha lasciato una grande impronta nella storia ed è stato un Papa molto amato dalla gente.