Il Record Store Day a Milano, la storia sotto l'insegna di Buscemi Dischi
San Giovanni Laterano e gli altri. Guida ai concerti del primo maggio
Torna il primo maggio, festa dei lavoratori. Che in Italia è anche festa dei concerti gratuiti in piazza: parola da declinare rigorosamente al plurale perché, come ormai accade da qualche anno, non c'è più soltanto l'appuntamento della Capitale a catalizzare l'attenzione degli appassionati di
Salvini a Napoli, antagonisti occupano la sala dove è atteso domani
Decine di manifestanti aderenti a reti antirazziste e centri sociali occupano da questa mattina la sala congressi della Mostra d'Oltremare di Napoli dove domani è in programma una manifestazione con la presenza del leader della Lega Matteo Salvini. Già da ieri, in città, erano apparsi striscioni
La canzone d'autore italiana ora parla le lingue
Non un Festival (della canzone italiana), ma una rassegna (della canzone d'autore). Per chi ci sarà, saranno tre giorni di incontri, racconti anche improbabili e probabili meraviglie che faranno la piccola felicità di chi si aggiudicherà una poltrona in platea o in galleria. E di chi si è già
Al «Fest» della canzone d'autore
Nell'Italia dei campanili, a suonare con maggior vigore non sono più le grandi Cattedrali metropolitane, ma quelli piccoli e solidi di mare, collina o montagna che, tutt'attorno, trovano il giusto spazio libero per mandare echi lontani. Succede a Macerata, archetipo della provincia italiana,
Roma con J-AX contro Taranto con Caparezza. Primo maggio senza unità (del Concertone) sindacale
Roma o Taranto: a voi la scelta. L'«unità» del Concertone sindacale del primo maggio si è infranta da ormai tre anni e così chi, per la Festa dei lavoratori, intende godersi un po' di musica (italiana soprattutto) dal vivo e gratis non deve far altro che canalizzarsi verso i due grandi eventi in
Indelebile traduttore di sogni
Lo hanno ricordato, negli ultimi giorni, da ogni latitudine editoriale e social, con un tributo ad memoriam. La cosa, per una volta, ci conforta. Perché parliamo di un uomo che per trentasette anni ha fieramente cantato in dialetto partenopeo poggiando i suoi versi su splendide chitarre custom (su
Pino Daniele, un musicista vero, innovatore e disciplinato (di R. Arbore)
Appena ho appreso della morte di Pino Daniele, ho pensato subito a un altro grande napoletano, Massimo Troisi. Tutti e due amici. Tutti e due profondi
Un musicista vero, innovatore e disciplinato
Appena ho appreso della morte di Pino Daniele, ho pensato subito a un altro grande napoletano, Massimo Troisi. Tutti e due amici. Tutti e due profondi
Talento e amore di un poetico «nero a metà»
Pino Daniele era un artista vero. Non una rockstar, ma innanzitutto un musicista. Uno che amava scrivere canzoni, suonare, frequentare altri musicisti,
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