Hans-Werner Sinn è un economista tedesco e presidente dell'Ifo - istituto per la ricerca economica. L'Ifo è il maggiore think-tank tedesco sui temi della politica economica ed è conosciuto per lo studio dell'indice della fiducia in Germania, pubblicato mensilmente.
Hans-Werner Sinn è nato nel 1948; laureato in Economia a Münster nel 1972 ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1978 a Mannheim.
Insegna Economia e Finanza Pubblica all'Università di Monaco e in questa città presiede anche il CES (centro per gli studi economici).
- 16 ottobre 2020
Che cos’è la stagnazione secolare che indebolisce le scelte di Fed e Bce
L’economia richiederebbe tassi fortemente negativi, al di sotto del -2% in Eurolandia, per creare un equilibrio tra risparmi, investimenti, crescita e prezzi.
- 11 giugno 2020
Le posizioni tedesche sul fondo e la missione dell’Unione europea
Nella situazione che si è creata sarebbe legittimo che gli Stati membri decidessero di aumentare il bilancio europeo per sostenere l’Italia
- 07 aprile 2018
I danni dei dazi alla Fabbrica Mondo
Eterogenesi dei dazi. Imponi dazi per proteggere le tue fabbriche. E, così, le danneggi. Provi a regolare il commercio internazionale appesantendolo di tariffe con l’obiettivo di difendere gli operai e gli impiegati dei tuoi stabilimenti. Gli altri reagiscono mettendo a loro volta dazi sulle tue
- 03 novembre 2017
Milano a grandi passi verso la metamorfosi pienamente europea
La metamorfosi procede. Le imprese di Milano – e della Lombardia, intesa come agglomerazione urbana estesa – sono più innovative e più internazionalizzate. No, non è una informazione grossolana desunta da una cartolina auto-elogiativa. Si tratta, invece, della tendenza di lungo periodo rilevata dal
- 13 settembre 2017
Il surplus tedesco, il bene dell’Europa e quello di Berlino
L’enorme e persistente surplus delle partite correnti della bilancia dei pagamenti della Germania non è stato menzionato nel recente dibattito elettorale tra la cancelliera Angela Merkel e Martin Schulz del Partito socialdemocratico. Tale assenza non ha probabilmente turbato i tedeschi, ma per
- 09 agosto 2017
Le colpe dei tedeschi e lo strabismo di Sinn
Sorprende come i ragionamenti di alcuni tra i migliori economisti tedeschi, fluidi e coerenti quando guardano agli altri Paesi, si grippino quando considerano la Germania stessa. Nel pezzo di qualche giorno fa, Hans-Werner Sinn giustamente nota che la Germania ha spostato su Target 2 metà della sua
- 02 agosto 2017
Come ridurre il surplus tedesco
L’Economist aveva ragione quando ha scritto che l’attivo della Germania nel saldo con l’estero è troppo elevato. Ma perché è troppo elevato? Alcuni dicono che la Germania ha un grosso volume di esportazioni perché fabbrica prodotti di alta qualità, mentre altri sostengono che importa troppo poco
- 15 dicembre 2016
E se fosse l’inizio della fine dell’Occidente?
«Se la vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti è stato un terremoto, allora il periodo di transizione che conduce al suo insediamento il 20 gennaio sembra un allarme tsunami», sostiene l’ex ministro degli Esteri spagnolo, Ana Palacio. Ma i campanelli d’allarme sono
E se fosse l’inizio della fine dell’Occidente?
“Se la vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti è stato un terremoto, allora il periodo di transizione che conduce al suo insediamento il 20 gennaio sembra un allarme tsunami”, dichiara l’ex ministro degli Esteri spagnolo, Ana Palacio. Ma i campanelli d’allarme sono
- 24 novembre 2016
Politica monetaria alle stelle
Il mondo è sulle spine dalla schiacciante vittoria di Donald Trump su Hillary Clinton alle elezioni presidenziali americane di novembre. Nessuno, compreso forse lo stesso presidente-eletto, sa esattamente che forma assumerà la prossima amministrazione Usa, o quali politiche avranno la priorità.
Politica monetaria alle stelle
Il mondo è sulle spine dalla schiacciante vittoria di Donald Trump su Hillary Clinton alle elezioni presidenziali americane della scorsa settimana. Nessuno, compreso forse lo stesso presidente-eletto, sa esattamente che forma assumerà la prossima amministrazione Usa, o quali politiche avranno la
- 26 ottobre 2016
Un’Europa tedesca o una Germania europea?
Il voto di giugno con cui il Regno Unito ha scelto di abbandonare l’Unione europea non ha solo cambiato il corso della storia britannica, ma ha posto alcune domande fondamentali sul ruolo della Germania in Europa e nel mondo. Con la crisi migratoria che indebolisce a livello politico la cancelliera
Un’Europa tedesca o una Germania europea?
Il voto di giugno del Regno Unito che ha scelto di abbandonare l'Unione europea non ha solo cambiato il corso della storia britannica, ma ha posto alcune domande fondamentali sul ruolo della Germania in Europa e nel mondo. Con la crisi della migrazione che indebolisce a livello politico la
- 04 ottobre 2016
L’economia spiegata con parole semplici
L’economia ha perso il contatto con la realtà? Già gravata dall’accusa di non aver saputo prevedere la più grande e lunga crisi globale dai tempi della Grande Depressione, otto anni dopo si trova ancora sul banco degli imputati. Se allora non aveva visto l’ingresso nel tunnel, la colpa di oggi è
- 23 agosto 2016
Se il welfare agli immigrati diventa una minaccia
Da un sondaggio di opinione condotto da YouGov il giorno stesso del referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione europea si è appurato che secondo i sostenitori del “Leave” l’immigrazione era il problema più sentito e importante in assoluto, secondo solo a una generica preferenza per
- 02 marzo 2016
La Puglia fra start-up e nuove fabbriche
Competitività e innovazione. L'Italia è un corpo malato. Che sta poco alla volta provando a riprendersi. La Puglia è una giuntura con una sua consistenza, che mantiene il Mezzogiorno agganciato al resto dell'organismo italiano. Di fatto, prova a impedire che il Sud sprofondi. La Puglia è un tessuto
La Puglia fra start-up e nuove fabbriche
Competitività e innovazione. L’Italia è un corpo malato. Che sta poco alla volta provando a riprendersi. La Puglia è una giuntura con una sua consistenza, che mantiene il Mezzogiorno agganciato al resto dell’organismo italiano. Di fatto, prova a impedire che il Sud sprofondi. La Puglia è un tessuto
- 02 ottobre 2015
Perché ora Berlino deve frenare i flussi migratori
I migranti che cercano di scappare dalla povertà e dalla guerra stanno affluendo in Europa a centinaia di migliaia. La maggior parte viene accolta, ma la capacità dei centri di accoglienza sta superando i limiti di guardia. Per arrestare il flusso lungo la rotta dei Balcani, l’Ungheria ha imposto