- 24 marzo 2025
- 27 febbraio 2025
Braccia incrociate dei magistrati
In apertura i fatti principali di oggi con il commento di Paolo Mieli. L’intervista politica di oggi è a Carlo Calenda, leader di Azione. L'Ucraina, Trump ed il caro bollette i temi in primo piano.Oggi è anche il giorno dello sciopero dei magistrati che manifestano contro la separazione delle carriere voluta dal Governo. Ne parliamo con Cesare Parodi, presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati.
- 07 febbraio 2025
La Zanzara del 7 febbraio 2025
Venerdi bau. Il piccolo Dave si accorge dell'attacco della Sardone. Di altro non ci interessa.Annarita Briganti contro la guardia giurata romana. Serpico va all'attacco.Jacopo Coghe sui Lego che si incastrano.Riccardo Manca e il caso Rovagnati.Vittorio Feltri non ha interesse per i trafficanti libici.Patena24, divulgatrice di contenuti sessuali e impiegata al caf si trova davanti la Briganti che le dà di sottomessa.
- 16 gennaio 2025
Di Maio riconfermato inviato Ue nel Golfo Persico. Da Grillo a Draghi, le sette vite dell’ex leader M5S
Il più bravo, per gli estimatori. Il più furbo, per i detrattori. Luigi Di Maio è stato riconfermato per un altro biennio nel ruolo di rappresentante speciale dell’Unione europea nel Golfo Persico. L’ennesima vittoria per l’enfant prodige del M5S che fu, il partito immaginato da Beppe Grillo e
- 05 dicembre 2024
Continua il caos in Corea del Sud - La rifondazione grillina: Beppe raduna i fedelissimi
Continua il caos in Corea del Sud - La rifondazione grillina: Beppe raduna i fedelissimi
- 27 novembre 2024
La Zanzara del 27 novembre 2024
Continuano le polemiche sul Corvetto, Daniele Capezzone viene a rampognare Parenzo. Jamal, rapper egiziano, difende le rivolte di Milano. Poi si scontra con Anna da Roma. Ginevra Bompiani vs David Parenzo, che non la invita a La 7. Scontro titanico.Polly è una mistress e porta con sè e i suoi schiavi.
- 18 novembre 2024
La strategia globale cinese passa dai porti
A proposito di Sud America, giovedì il presidente cinese Xi Jinping e quella peruviana Dina Boluarte hanno inaugurato un enorme porto nella città di Chancay, una piccola città poco a nord della capitale Lima. L'infrastruttura è stata finanziata con 1,3 miliardi di dollari dalla Cina su un totale di 3,5 miliardi, con l'obiettivo di agevolare il commercio diretto con l America Latina tramite l'Oceano Pacifico: Xi e Boluarte hanno anche firmato l'estensione dell accordo di libero scambio tra i due paesi. Un mega-porto cinese in Perù, per la precisione a Chancay, testimonianza della prospettiva sempre più globale ed extra-asiatica dell espansionismo logistico cinese, che sotto il cappello della famigerata Belt and Road Initiative procede a ritmo spedito (o quantomeno porta a termine progetti avviati in precedenza, come in questo caso). Approfondiamo il tema con Giovanni Tria, Professore Onorario di Economia, Università di Roma Tor Vergata.Al via il vertice del G20 di Rio de JaneiroÈ iniziata oggi la prima sessione di lavori del vertice dl G20 di Rio de Janeiro dedicata alla discussione dell'Alleanza per la lotta contro la fame e la povertà, bandiera della presidenza brasiliana di Luiz Inacio Lula da Silva. Il progetto - che mira a sradicare la fame e la povertà nel mondo entro il 2030 - si propone di sviluppare e finanziare politiche per combattere la malnutrizione con modelli diversi per ogni regione del mondo. L'accordo ha già incassato la firma di 81 paesi dei cinque continenti, all'Unione Europea e all'Unione Africana, nove istituzioni finanziarie globali e 31 Ong di tutto il mondo. In attesa che parli presidente del Consiglio Giorgia Meloni (alle 16.10 è iniziato un bilaterale con Lula), da Rio ha parlato il ministro dell'economia Giorgetti che ha ricordato come sulla manovra "stiamo meglio di Francia e Germania". Per il ministro: "Certamente stiamo meglio del mio collega francese che gliel'hanno bocciata, del tedesco che manco l'ha presentata. A Landini che dice che siamo autoritari ma noi siamo molti più rispettosi del Parlamento di Francia e Germania, mettiamola così". Ne parliamo con Vincenzo Miglietta, Radiocor.Trump e le nomine chiave al tesoro e alla Federal ReserveSi allarga la cerchia dei pretendenti alla carica di segretario al Tesoro statunitense della prossima amministrazione Trump. Secondo il Financial Times, il presidente eletto starebbe valutando altri profili, oltre a quelli emersi pubblicamente subito dopo la sua vittoria. Restano in prima fila Scott Bessent, che è già uno dei consiglieri economici più importanti di Trump, e Howard Lutnick, copresidente del team per la transizione presidenziale. Secondo fonti vicine al presidente eletto, altre tre persone sarebbero entrate nella cerchia dei pretendenti: Kevin Warsh, ex governatore della Federal Reserve; Marc Rowan, Ceo di Apollo Global Management, e Bill Hagerty, senatore del Tennessee. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it.
- 15 novembre 2024
La sentenza della Corte frena riforma e referendum
I giudici bocciano sette norme rilevanti, ma giudicano costituzionale l’insieme della legge. Esulta l’opposizione. Calderoli: «Rispettiamo la Corte, valuteremo correttivi»
- 08 novembre 2024
Amsterdam: tifosi israeliani aggrediti da folla filopalestinese. Netanyahu condanna l’attacco antisemita
Dieci israeliani tifosi del Maccabi Tel Aviv sono rimasti feriti dopo essere stati aggrediti ad Amsterdam - al termine della partita di Europa League con l’Ajax - da una folla di orientamento filopalestinese. Lo rende noto il ministero degli Esteri dello Stato ebraico citato dai media israeliani.
La giornata in 24 minuti del 24 ottobre
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti tutto in meno di 30 minuti.Dopo un anno e mezzo dal suicidio di un imprenditore vittima di usura e racket, sono state arrestate quattro persone legate alla 'ndrangheta. Le indagini in tutta Italia mostrano come in realtà sia molto più diffuso dei casi denunciati.Ne parliamo con Gianpiero Cioffredi, responsabile di Libera Lazio.
- 21 ottobre 2024
Orsini: sulla manovra dialoghiamo con il ministro Giorgetti su Ires premiale
La maggioranza guarda con interesse al potenziale “tesoretto” che arriverà dal concordato biennale. Risorse prioritariamente destinate all’ulteriore taglio dell’Irpef, ma che, nel caso di un bottino particolarmente ricco, potrebbero anche essere destinate ad altro. La Lega ci spera, immaginando