- 03 gennaio 2020
Albert Camus, fedele al bello e agli oppressi
Il 4 gennaio di sessant’anni fa moriva il grande scrittore che nella sua opera ha sempre puntato a conseguire due obiettivi non separabili: la ricerca del bello e del giusto
- 14 ottobre 2019
Handke e Tokarczuk: due nomadismi, due generazioni
Quello di Handke è un viaggiare, un attraversare che registra con scavo quasi invisibile, perché pare fermarsi alla superficie mentre cerca radici e legàmi. Quello di Tokarczuk è canto corale dell'inquietudine
- 28 giugno 2019
Scotellaro, prosa e poesia della civiltà contadina
I grandi volumi del Baobab, sorta di super-Oscar Mondadori, hanno il grande vantaggio di un prezzo accessibile e non sono affatto inferiori per la qualità delle scelte e la cura ai più noti Meridiani. Non sappiamo le ragioni che hanno portato a distinguere le due collane, anche perché i due autori
- 20 settembre 2018
- 30 aprile 2018
La voce sconosciuta di Agota Kristof
I “chiodi” che danno il titolo a questa raccolta di poesie di Agota Kristof evocano irresistibilmente quelli della Croce. Nel 1956, questa grande scrittrice fuggì poco più che ventenne con la sua piccola famiglia (era nata nel 1935, morirà nel 2011) dalla repressione sovietica della rivoluzione
- 15 aprile 2018
Il primo «Grande Fratello» è nato in Russia e parla di noi
La fantascienza ha avuto molti precursori, e con Verne e Wells i suoi fondatori moderni, l’uno fiducioso nelle macchine e nella scienza, ma l’altro, degno lettore di Darwin e narratore della società e delle sue linee di sviluppo, decisamente più pessimista.Si diffuse dopo la seconda guerra mondiale
- 09 aprile 2018
Alle origini del «Manifesto»
Tra il 1843 e il 1847, molte cose cambiarono nell’esistenza di Marx e di Engels, nella vita pubblica come nella privata. Marx era nato nel ’18 e Engels nel ’20; a giudicarli con la lentezza dell’ingresso nella maturità che è tipica dei nostri anni, erano poco più che ragazzi, e la loro produzione
- 17 gennaio 2018
Napoli, la città dove i ragazzi si uccidono (ma la speranza c’è)
Che succede a Napoli, città oggi piuttosto schizofrenica, invasa dai turisti, concupita dagli speculatori, gestita da una borghesia legata alle grandi consorterie universitarie – medicina, legge, urbanistica – e che continua a essere abitata in certi quartieri da bande di giovani molto aggressivi e
- 05 settembre 2017
Gastone Moschin, rude e dolce anti-eroe
Di Gastone Moschin, morto lunedì 4 settembre all’età di 88 anni, gli spettatori cinematografici non possono non ricordare la splendida caratterizzazione del “ragionier Bisigato” nel capolavoro di Pietro Germi Signore e signori, mentre quelli televisivi hanno ben in mente il suo Jean Valjean nello
- 27 agosto 2017
Dileggiatore dell’americano medio
Il comico e la commedia, con l’eccezione di Chaplin, non erano molto considerati nella cultura italiana dello scorso secolo, quando si amava molto l’Alfieri guardando con sufficienza al “buon Goldoni”. Grazie a una formazione rozza e popolare, divenni assai presto, dal tempo del sodalizio di Jerry
- 03 luglio 2017
Paolo Villaggio, il feroce comico-poeta che incantò Fellini
Con Paolo Villaggio (Genova 1932- Roma 2017) scompare un grande attor comico che fu anche inventore dei propri personaggi e notevole scrittore con i brevi e feroci episodi dei vari libri che pubblicò da Rizzoli, sempre best-seller, sul suo Fantozzi, libri che vennero tempestivamente e con gran
- 27 maggio 2017
I morbosi critici di Walter Siti
Non mi pare che l’ultimo romanzo di Walter Siti Bruciare tutto (Rizzoli, Milano, pagg.372, € 20) sia stato letto con la dovuta attenzione, privilegiando invece pettegolezzi e morbosità di vario genere solo in minima parte giustificati dal libro (dalla visione pansessualista gay che è uno dei pochi
- 12 maggio 2017
Il grande freddo dei narratori
Amitav Ghosh, lo scrittore indiano che abbiamo conosciuto e apprezzato per i suoi romanzi e in particolare per la Trilogia della Ibis e per Il paese delle maree e per i suoi reportage asiatici e che è venuto spesso in Italia conquistandoci con la sua pacata ostinazione e buona educazione nella
- 18 febbraio 2017
Addio a Pasquale Squitieri, il regista dei Guappi e del Prefetto di ferro
Da molto tempo non si sentiva più parlare di Pasquale Squitieri, personaggio che fu di punta nella stampa degli anni settanta e ottanta dello scorso secolo non soltanto per il suo cinema e per le sue spavalde prese di posizione, anche per la sua lunga storia d'amore con Claudia Cardinale, spesso
- 31 gennaio 2017
Primo, non mentire a te stesso
«Che fare, dunque?» è una domanda che si impone nelle epoche più crude della storia a chi non accetta l’ordine delle cose che la cultura dominante presenta come l’unico possibile. Lo «scandalo che dura da diecimila anni» e oltre (Morante) inquieta chi assiste alla sua violenza e alla fame e al
- 15 gennaio 2017
Perché la Storia non ama i bambini?
In occasione della Giornata della memoria del 2017 alcune opere - libri e film - prestano particolare attenzione a un aspetto che di solito passa in secondo piano, pur nella sua tragicità: alle vittime che sono in assoluto le più innocenti della Storia, i bambini. La Storia, «uno scandalo che dura
- 08 gennaio 2017
L’amore dopo Mauthausen
In un breve intervento uscito su «Esprit» nel 1953, dal titolo Testimonianza e letteratura che è possibile leggere in appendice al più corposo Lazzaro tra noi (Editions du Seuil 1950), Jean Cayrol, giovane poeta bordolese che ha vissuto da prigioniero politico l’inferno di Mauthausen (un «Nacht un
- 16 ottobre 2016
Un passato da conoscere
Quarto dei sei densissimi volumi che comporranno L’altro Novecento, l’antologia di saggi appositamente chiesti a decine di studiosi da Pier Paolo Poggio per conto della Fondazione Micheletti di Brescia e coraggiosamente edita da Jaca Book, il volume su Rivoluzione e sviluppo in America Latina è uno
- 10 ottobre 2016
Addio al regista polacco Andrzej Wajda
Il lutto per la morte di Andrzej Wajda, a novant'anni, non è soltanto quello per un grande regista cinematografico, uno dei più grandi nomi della storia di quest'arte; è il lutto per la morte di uno dei massimi artisti europei del secolo ventesimo, uno dei suoi testimoni più acuti e profondi,
- 02 ottobre 2016
Ed Elia puntò all’Ordine
Quanti sono i film ispirati alla figura di Francesco d’Assisi, dal muto in avanti? Almeno una dozzina, e nessuno memorabile a parte il Francesco giullare di Dio di Roberto Rossellini, ispirato bensì ai Fioretti e non alla storia. Tutto il resto è banale agiografia, escluse le forzature irrisolte