L'enigma insoluto di una musa per amore
Sarebbe potuta essere la Holliday italiana. Fellini la limitò?
Il secondo post-romanzo di Roberto Venturini
Esce oggi il secondo romanzo di Roberto Venturini, che torna in libreria con, L'anno che a Roma fu due volte Natale (SEM, ? 17), il titolo almeno è più corto del precedente. Un j'accuse sui generis kitsch come la storia di Spelacchio l'albero natalizio di cui le pagine dei giornali si sono riempite per mesi. Questo nuovo lavoro di Venturini è un pastiche in salsa d'abbacchio, sapientemente amalgamato dall'uso di uno slang romano sempre funzionale e mai amatricianamente auto-riferito né posticci...
Il piano jazz di Bollani celebra i capolavori felliniani
All'Auditorium Parco della Musica Antonio Pappano dirige Te Deum di Bruckner e Il Canto della Terra di Mahler
CARTOON CLUB A RIMINI E BERNARD-HENRI
Con questo capolavoro aggiornato ai giorni nostri Cartoonist Globale, o meglio il suo portinaio, che ne detiene le Yale, intende ringraziare l'organizzazione di Cartoon Club di Rimini, ai cui eventi imminenti (di domani, sabato 18) non potrà partecipare. Rimini, 17 luglio 2020 - "Federico Fellini aveva cominciato la sua carriera artistica come disegnatore di fumetti. Lupo Alberto è stato protagonista di un musical. Una parte importante della magia dei film felliniani è data dalle colonne s...
100 anni di Fellini
Il 20 gennaio del 1920 nasceva il regista, sceneggiatore, illustratore riminese. Il ritratto dell'uomo, dei suoi film e degli attori feticcio
E' morta Valentina Cortese, musa di Strehler, attrice per Fellini e Truffaut
Dietro la signora mondana c'era una professionista caparbia e sensibile. A lungo fu compagna d'arte e di vita di Giorgio Strehler. La sua Ilse dei «Giganti della montagna» di Pirandello ha segnato una generazione di spettatori. Ugualmente la sua Ljuba del «Giardino dei ciliegi» , in entrambi i casi sotto la regia di Strehler. Al cinema lavorò con Antonioni, Fellini, Losey, Zeffirelli , Truffaut
25 anni senza Fellini
«Dovevo morire! Si conosceva anche la data, esattamente il 4 novembre 1961... Non sono addolorato, non ho paura, bisogna salutare gli amici, e soprattutto disdire gli appuntamenti». Così annotava Federico Fellini il 19 ottobre del 1961 nel diario in cui trascriveva, illustrandoli, i suoi sogni per
Ritratto di un uomo particolare
«Marcello amava la gente e la vita e a questo slancio attribuiva la sua fortuna di uomo e di attore. La sua voce magica, carica di umanità, sensibilità ed entusiasmo è importante in un momento così delicato del nostro Paese, un invito a mettere da parte l'astio», commenta Anna Maria Tatò, regista e
25 anni senza Fellini: l'uomo, il fumettista, il regista
Moriva 25 anni fa il grande regista, fumettista e sceneggiatore, vincitore di 5 Oscar, di cui uno alla carriera. Rese immortali la sua Rimini e l'Italia degli anni Sessanta «Dovevo morire! Si conosceva anche la data, esattamente il 4 novembre 1961... Non sono addolorato, non ho paura, bisogna salutare gli amici, e soprattutto disdire gli appuntamenti». Così annotava Federico Fellini il 19 ottobre del 1961 nel diario in cui trascriveva, illustrandoli, i suoi sogni per Ernst Bernhard, lo psico...
A VOLTE SI FAREBBE MIGLIOR FIGURA A TACERE
Tempo fa Marco Pugacioff mi ha ricordato dell'esistenza di vari commenti circa lo Studio di Nicola Del Principe, grande e prolifico disegnatore italiano, attivo soprattutto presso l'editore Renato Bianconi (Edizioni Il Ponte, Bianconi e Metro), ma anche presso la Alpe di Giuseppe Caregaro e di Teresa Comelli / Leonello Martini (e così via, su testate assortite di etichette marginali, tipo Alèm). https://www.youtube.com/watch?v=LcZoqpJ1PYs . Anni fa vennero dissipate alcune nebbie circa le c...
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