Giorgio dell'Orefice, vicecaposervizio de Il Sole 24 Ore – Radiocor, laureato in Economia all'Università Federico II di Napoli con una tesi sulla storia del Giornalismo economico nel dopoguerra in Italia, frequenta la scuola di Giornalismo della Luiss Guido Carli di Roma.
Giornalista professionista dal 2001 entra al Sole 24 Ore con uno stage alla redazione romana nel 1998 e nel 1999 viene assunto a Il Sole 24 Ore – Agrisole. Dal 2016 all'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore - Radiocor Plus. In questi anni si è occupato di agricoltura e alimentare per Agrisole (il tabloid dedicato al settore agroalimentare dal 2018 diventato quotidiano digitale), per la pagina agricola del Sole 24 Ore, per la sezione Rapporti del Sole 24 Ore, per il sito oltre che per il notiziario Food realizzato dal 2016 per l'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore - Radiocor. Nell'ambito del comparto agroalimentare ha seguito in particolare i settori del vino, dell'olio d'oliva dei prodotti alimentari di qualità Dop e Igp e della pesca.
Luogo: Roma
Lingue parlate: italiano, inglese
Argomenti: agricoltura, agroalimentare, made in Italy, vitinicoltura, olio
- 07 maggio 2025

Prosecco, in Usa 6 bottiglie su 10 acquistate da donne (che fanno scorta in attesa dei dazi)
Cosa accadrà al mercato del vino negli Stati Uniti nella nuova stagione dei dazi è ancora presto per dirlo, ma ci sono invece indicazioni importanti su cosa è accaduto fino allo scorso anno, con numeri che tratteggiano un inarrestabile boom del Prosecco trainato in particolare dalla componente
- 06 maggio 2025

Contro i dazi di Trump il Moscato d’Asti debutta sui taxi di New York
I dazi si combattono col marketing. Ne sono convinti al consorzio del Moscato d’Asti Docg che a partire dai prossimi giorni tappezzeranno New York con oltre mille poster, banner su duemila taxi e cinquanta digital advertising collocati alle fermate degli autobus e nelle zone ad alto traffico (anche
- 06 maggio 2025

«Uso dei fertilizzanti in calo grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo»
Il ricorso ad azoto e fosforo in Italia negli ultimi 15 anni è calato del 7-8% mentre le quantità di prodotti fitosanitari venduti in Italia nell’ultimo decennio si sono ridotte del 14%.
- 05 maggio 2025

Mixology Experience debutta a Tuttofood: cocktail in forte crescita tra gli under 44
Gin Tonic e Margarita, Spritz e Vodka and Soda. Si fa presto a dire Mixology. Il segmento è in forte crescita in particolare tra i giovani ma risulta difficile da monitorare perché utilizza una molteplicità di materie prime ovvero di ingredienti molto diversi tra loro che – appunto – vengono mixate
- 02 maggio 2025

Prosecco Bar in Ucraina, in attesa di brindare alla pace
Non capita di rado che il vino italiano, e il Prosecco in particolare, facciano da apripista su nuove e spesso coraggiose frontiere. E così mentre sul fronte di una prospettiva di pace tra Russia e Ucraina si intravedono solo timidi passi avanti, Sandro Bottega, al vertice della storica cantina del
- 29 aprile 2025

Vinodoo, nasce il sito dove comprare i vini più rari e pregiati
I grandi piemontesi (Conterno, Mascarello, Gaja) e toscani (Biondi Santi, Ornellaia, Sassicaia), etichette bordolesi (Château Latour), della Borgogna (Domaine Leroy) e Champagne (Krug e Dom Pérignon). Sono un piccolo estratto del catalogo di Vinodoo, la nuova piattaforma online specializzata in

Accelera l’export verso gli Usa, ma è l’effetto scorte (in attesa dei dazi)
I numeri sono ancora positivi ma non bastano a cancellare le preoccupazioni, anzi, alimentano i timori per una brusca battuta d’arresto.
- 24 aprile 2025

Vino, produzione e consumi mondiali ai minimi da 60 anni
Una lunga rincorsa al ribasso. È quella tra la produzione e i consumi mondiali di vino. Una rincorsa continuata anche nel 2024 secondo quanto emerge dal report “State of the World Vine & Wine Sector” pubblicata dall’Oiv (Organization internationale de la vigne et du vin).
- 11 aprile 2025

Vino, Frescobaldi fa rotta sulla Sicilia e investe sull’Etna
Una nuova pietra preziosa al collier di Marchesi Frescobaldi. Appena qualche mese dopo aver investito negli Usa, nel Pinot nero dell’Oregon, un forte ritorno tra le mura domestiche, in Italia. Non nell’amata Toscana, né in un posto qualsiasi, ma in una delle denominazioni italiane più glamour degli
- 08 aprile 2025

Etichette sulle bottiglie di vino, dalla Ue una riforma soft
Un pittogramma ci salverà. Nei giorni scorsi il Commissario Ue all’agricoltura ha presentato il proprio “pacchetto vino” che ora dovrà essere vagliato dal Parlamento Ue e dal Consiglio dei ministri.

Impennata dell’export Usa: crescita del 72% in dieci anni
Uno dei prodotti export oriented per eccellenza al punto da diventare vero e proprio alfiere del made in Italy all’estero, ma anche un prodotto con una forte esposizione verso gli Stati Uniti, principale mercato di sbocco, e quindi particolarmente esposto alla minaccia di nuovi dazi da parte del
- 08 aprile 2025

Etichette di lusso, giro d’affari da 40 miliardi nel 2030
Il mercato dei vini di pregio ha raggiunto un valore di 30 miliardi di euro e resta un tassello significativo nell’industria del lusso. Nonostante in volume equivalgano ad appena l’1,5% del mercato del vino, i vini pregiati rappresentano però l’11% del valore totale, grazie al posizionamento di
- 07 aprile 2025

Perché l’Italia non vuole i controdazi sul bourbon statunitense?
Dazi e controdazi sul vino e le bevande alcoliche. La Commissione Ue sta definendo una lista di prodotti Usa che saranno sottoposti a misure ritorsive. L’Italia, come ha chiarito il ministro degli Esteri Antonio Tajani, si è spesa per escludere da questa lista il Bourbon Whisky Usa. Esclusione che

Vinitaly, spazio al vino senz’alcol (con le prospettive migliori di crescita sul mercato)
Un mercato che già vale a livello globale 2,5 miliardi di dollari con la prospettiva di raddoppiare nei prossimi dieci anni a un tasso di crescita annuo del 10% contro invece l’andamento piatto previsto per i vini convenzionali. Un fortissimo interesse da parte del mondo produttivo visto che a un
- 06 aprile 2025

Vinitaly, tra gli stand degli espositori: dazi Usa, minaccia o opportunità per l’export del vino italiano?
Il timore ovviamente c’è, ma prevale il pragmatismo e la ricerca di soluzioni percorribili soprattutto per cercare di neutralizzare l’incremento dei prezzi al consumo. E poi non manca neanche chi va controcorrente e arriva a immaginare che i dazi imposti dal Presidente Trump possano rivelarsi, per

Vinitaly al via col dibattito sui dazi. Urso: «No a risposte di pancia»
Dazi, dazi, fortissimamente dazi. Al centro dell’inaugurazione del 57esimo Vinitaly di Verona (a Veronafiere da oggi e fino al 9 aprile con 4mila aziende espositrici e 30mila buyer stranieri compresi 3mila americani) non potevano che esserci le recenti tensioni sui mercati internazionali innescate

