Giorgio dell'Orefice, vicecaposervizio de Il Sole 24 Ore – Radiocor, laureato in Economia all'Università Federico II di Napoli con una tesi sulla storia del Giornalismo economico nel dopoguerra in Italia, frequenta la scuola di Giornalismo della Luiss Guido Carli di Roma.
Giornalista professionista dal 2001 entra al Sole 24 Ore con uno stage alla redazione romana nel 1998 e nel 1999 viene assunto a Il Sole 24 Ore – Agrisole. Dal 2016 all'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore - Radiocor Plus. In questi anni si è occupato di agricoltura e alimentare per Agrisole (il tabloid dedicato al settore agroalimentare dal 2018 diventato quotidiano digitale), per la pagina agricola del Sole 24 Ore, per la sezione Rapporti del Sole 24 Ore, per il sito oltre che per il notiziario Food realizzato dal 2016 per l'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore - Radiocor. Nell'ambito del comparto agroalimentare ha seguito in particolare i settori del vino, dell'olio d'oliva dei prodotti alimentari di qualità Dop e Igp e della pesca.
Luogo: Roma
Lingue parlate: italiano, inglese
Argomenti: agricoltura, agroalimentare, made in Italy, vitinicoltura, olio
- 21 gennaio 2025
Si apre l’era Trump e le grandi cantine italiane hanno sempre più vigneti negli Usa
C’è un’Italia di eccellenze agroalimentari che fa gola agli investitori stranieri e c’è un’Italia di eccellenze agroalimentari che si espande anche fuori dei confini nazionali non solo con l’export ma anche con iniziative imprenditoriali in grado di portare altrove il know how e la qualità made in
- 20 gennaio 2025
Champagne, vendite globali in calo del 9,2%
Le bollicine in qualche caso salvano i conti, in qualche altro li peggiorano. È un trend a doppia velocità quello che si sta registrando sul mercato mondiale degli spumanti. Per le bollicine made in Italy, infatti, le vendite all’estero continuano a registrare progressi (grazie alla crescita
- 17 gennaio 2025
Il settore del vino in crisi: l'Italia si difende meglio degli altri
Il settore del vino è in difficoltà. Gli scambi internazionali sono calati sia in quantità che in valore come avvenuto negli ultimi decenni solo in coincidenza con la crisi finanziaria del 2008 o con l’emergenza Covid del 2020. I consumi, soprattutto internazionali stanno cambiando, privilegiando
- 09 gennaio 2025
Schenk porta in Italia la sua produzione di vini dealcolati
A neanche un mese dal varo del decreto sui vini dealcolati (il ministro Lollobrigida l’ha firmato lo scorso 20 dicembre) già si registrano i primi effetti concreti. Uno dei principali player del settore, tra i primi a scommettere su questa tipologia di produzione, ovvero l’azienda di Ora (Trento)
Il successo del Moscato d’Asti, che ora cresce più dello Spumante
La sostanziale stabilità dei dati complessivi può talvolta nascondere dei cambiamenti significativi. È quanto sta accadendo nell’universo dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg dove, infatti, dietro i dati di vendita complessivi (90 milioni di bottiglie vendute in linea con lo scorso anno) in
- 02 gennaio 2025
Quanto costa un vigneto? Anche un milione a ettaro
Il vigneto Italia è un asset dell’economia del Paese e non solo di quella agroalimentare. Un asset composto da oltre 670mila ettari e che ha un valore stimato dall’Osservatorio dell’Unione italiana vini in oltre 56 miliardi di euro. Il che porta a un valore medio di circa 84mila euro.
- 18 dicembre 2024
Lambrusco, il Sorbara Doc ora è anche bianco
Sulla scorta di una domanda di mercato che sta già da tempo privilegiando i vini bianchi e spumanti ai rossi fermi, persino il Lambrusco si dà “una mano di bianco”. Nei giorni scorsi infatti sono state approvate dal Consorzio di tutela alcune modifiche del disciplinare di produzione, tra le quali,
- 17 dicembre 2024
Piero Antinori: «Il vino senza alcol non è da condannare a priori»
«I vini senz’alcol? Perché no». Non si può definire un endorsment, tuttavia, la sola apertura ai vini dealcolati (o dealcolizzati) da parte del Marchese Piero Antinori, forse il più celebre produttore di vino italiano, vero alfiere della qualità made in Italy all’estero, è probabilmente il primo
- 13 dicembre 2024
Esportazioni di vino, storico (ma atteso) sorpasso degli spumanti sui rossi
Doveva accadere, ed è accaduto. Nel portafoglio prodotti dell’export di vino italiano in quantità e nei primi 9 mesi dell’anno gli spumanti hanno sorpassato i vini rossi. D’altro canto, sono anni che le bollicine con in testa il fenomeno Prosecco trainano le esportazioni italiane e, sul principale
Da Aneri l’Amarone esclusivo: vince la vecchia regola dell’assenza
Creare l’assenza. Si rifà a una vecchia regola aurea molto in voga soprattutto tra i vignerons bordolesi che, in questo modo, sono riusciti nel tempo a spuntare quotazioni da capogiro per le proprie etichette, il produttore di Prosecco e di Amarone da collezione Giancarlo Aneri.
- 11 dicembre 2024
Spritz e brindisi di fine anno: le bollicine italiane superano quota 1 miliardo di bottiglie
Con i 355 milioni di bottiglie che si stima saranno stappate nelle festività di fine anno gli spumanti italiani supereranno la quota di un miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate. È quanto emerge dal report sui consumi di bollicine a fine anno messo a punto dall’Osservatorio del vino
- 06 dicembre 2024
Spumante Ferrari, fine della partnership con la F1. Lunelli: investimento che rifarei mille volte
«Un investimento che rifarei. E non una. Mille volte». Matteo Lunelli, presidente e ceo di Ferrari Trento è ad Abu Dhabi per l’ultimo Gran Premio della stagione della Formula 1. L’ultimo nel quale si brinderà con le bollicine trentine. Perché si chiude questo fine settimana la partnership degli
- 04 dicembre 2024
L’Unione italiana vini sostiene l’accordo tra la Ue e i paesi del Mercosur
La situazione di mercato per il vino italiano non induce all’ottimismo. I consumi sia interni che soprattutto all’estero vanno a rilento e al quadro congiunturale complesso si aggiunge ora la minaccia di dazi su quello che è il principale sbocco in valore per il vino made in Italy: gli Stati Uniti.
- 29 novembre 2024
«La nuova Commissione Ue ora cambi la Politica agricola»
Sulla riforma della Politica agricola Ue serve una netta inversione di tendenza. Un vero e proprio cambio di passo rispetto a una congiuntura che, come la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen ha scritto nella lettera di incarico al neo commissario all’Agricoltura, Christophe
- 27 novembre 2024
Cresce la presenza su Instagram dei vini italiani. E i social trainano le visite in cantina
Il vino italiano si riposiziona su Linkedin e Instagram, crolla l’uso delle chat (-23%) ma soprattutto il ricorso alle piattaforme online mette le ali agli incontri in presenza (che ormai riguardano il 60% delle cantine italiane).
Macchine agricole, ruolo leader per l’Italia in Africa
Si stima che l’Africa nel suo complesso raggiungerà 3 miliardi di abitanti nel 2050 e 4 verso la fine del secolo. Una crescita tumultuosa che determinerà una forte domanda di prodotti alimentari che dovranno essere autoprodotti molto più di quanto avviene oggi che sono in gran parte importati.
- 26 novembre 2024
I vini senz’alcol e low alcol si potranno produrre anche in Italia: presentato il decreto
Presto il vino senz’alcol o a basso tenore alcolico si potrà produrre anche in Italia. Con la bozza di decreto presentata dal ministro Lollobrigida alla filiera del vino finalmente un chiarimento, si spera, definitivo sul fronte dei vini dealcolati. Un mercato in forte crescita in particolare
- 22 novembre 2024
Tasca d’Almerita vende il resort Capofaro a Salina, ma continua a gestire i vigneti delle Eolie
Tasca d’Almerita ha annunciato di avere raggiunto un accordo per la cessione del resort “Capofaro”, la struttura ricettiva situata sull’isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie. Si avvia così una nuova fase di sviluppo per il gruppo vinicolo. Dopo oltre 20 anni il relais di Salina passa ad una
- 21 novembre 2024
Estirpazione dei vigneti: sì condizionato dalla Ue
Sì condizionato alle estirpazioni dei vigneti: solo con fondi nazionali e escludendo gli impianti in territori dove hanno una valenza paesaggistico-ambientale, dove dal vigneto trae la principale fonte di reddito la popolazione rurale. Escluso quindi il ricorso a fondi comunitari del Pns (piano