Gianluca Di Donfrancesco è redattore del Sole 24 Ore dal 2001 e dal 2006 è alla redazione Esteri, dove segue temi di economia, commercio internazionale, cambiamento climatico, Paesi emergenti.
Nato a Jesi (Ancona), il 4 luglio 1972, è laureato in Scienze Politiche con indirizzo internazionale. Professionista dal 2001.
Luogo: Milano
Lingue parlate: Inglese
Argomenti: economia, commercio, cambiamento climatico, Paesi emergenti
- 09 dicembre 2024
Volkswagen: ancora scioperi contro i tagli. Scholz: «Sbagliato chiudere le fabbriche»
Secondo lunedì di sciopero in due settimane per i lavoratori della Volkswagen: lunedì 9 dicembre, in migliaia si sono riuniti davanti ai cancelli del quartier generale di Wolfsburg, mentre andava in scena il quarto round di negoziati tra azienda e sindacati. Il blocco della produzione, per quattro
- 07 dicembre 2024
Non solo Volkswagen: l’inesorabile declino dell’industria tedesca
Il calo della produzione industriale a ottobre è l’ennesima goccia in un vaso che già trabocca: gli ingranaggi dell’economia tedesca si sono bloccati e il momento del rilancio si allontana sempre di più, in attesa che si risolva lo stallo politico, l’altra faccia della crisi di sistema.
- 04 dicembre 2024
L’Ocse taglia allo 0,5% la crescita per l’Italia nel 2024. Dazi e conflitti pesano sull’economia globale
L’Ocse abbassa le stime di crescita per l’Italia, portandole allo 0,5% nel 2024 e allo 0,9% nel 2025. Certo, ci sono Paesi con prospettive peggiori, a partire dalla Germania, ma il quadro economico nazionale è visto deteriorarsi: solo a settembre, l’Ocse prevedeva un aumento del Pil dello 0,8% per
- 03 dicembre 2024
Per i Paesi in via di sviluppo conto da mille miliardi per gli oneri sul debito. E i capitali privati se ne vanno
Debito record, tassi di interesse ai massimi da due decenni e deprezzamento delle valute sul dollaro hanno portato il costo totale del servizio del debito a un massimo storico per i Paesi in via di sviluppo: rimborso del capitale e interessi è costato 971,1 miliardi di dollari nel 2023, un aumento
- 27 novembre 2024
«La guerra ibrida di Mosca può spingere la Nato a valutare la clausola di difesa comune»
La guerra ibrida della Russia aumenta il rischio che la Nato possa dover valutare se far scattare la clausola di mutua difesa, l’articolo 5 del Trattato. Lo ha dichiarato il capo dei servizi segreti tedeschi, Bruno Kahl, durante un evento organizzato dal think tank di relazioni internazionali Dgap,
- 27 novembre 2024
Afd si radicalizza sempre di più: in Baviera risoluzione a favore della remigrazione
A campagna elettorale ormai iniziata, Alternative für Deutschland si estremizza sempre di più: il congresso della sezione bavarese del partito ha approvato il 23 novembre una risoluzione a favore della remigrazione, eufemismo che piace ai movimenti di estrema destra in Europa come ai Repubblicani
Dazi di Trump 2.0: quale sarà l’impatto su inflazione e crescita globale?
Il ritorno di «tariff man», come Donald Trump ama definirsi, riporta l’orologio della storia indietro di sette anni, al 2017, quando l’«uomo dei dazi» scatenò la sua prima guerra commerciale. La tempesta annunciata dal presidente eletto trova l’economia globale che arranca a tassi di crescita
- 26 novembre 2024
Clima, alla Cop29 la cronaca di un fallimento annunciato
Dopo due settimane di polemiche, a un passo da un clamoroso flop, la Conferenza Onu sul clima ospitata dall’Azerbaigian ha partorito un compromesso che scontenta quasi tutti. Gianluca Di Donfrancesco ci spiega come lo sfaldamento del multilateralismo abbia portato in luce tutti i limiti delle Cop
- 23 novembre 2024
Cop29: accordo sugli aiuti per il clima con 300 miliardi l’anno dai Paesi avanzati
Alla fine è arrivato il compromesso, anche se non soddisfa praticamente nessuno e il cui maggior pregio sembra essere quello di consentire alla Cop di Baku di chiudere con un accordo. Le trattative, che dovevano chiudere venerdì 22, si sono trascinate per tutta la giornata di sabato e fino alle
- 22 novembre 2024
Cop29: slittano i negoziati per trovare un accordo sugli aiuti per il clima
La Conferenza Onu sul clima in Azerbaijan slitta di un giorno. La chiusura prevista per venerdì 22 novembre è stata spostata a sabato 23 per provare a colmare le distanze tra le parti ed evitare il collasso del vertice. In bilico, durante i negoziati, la Cover decision, la consueta decisione quadro
- 21 novembre 2024
«Non sottovalutate la capacità di ripresa dell’economia tedesca»
«Non sottovalutate la capacità di ripresa dell’economia tedesca»: l’ambasciatore di Germania in Italia, Hans-Dieter Lucas, è sicuro della sua solidità, malgrado le difficoltà attuali.
- 13 novembre 2024
Afd: la crisi a Berlino accelera l’iniziativa per mettere al bando l’ultradestra
La crisi politica in Germania accelera l’iniziativa parlamentare per la messa al bando di Alternative für Deutschland: 113 deputati hanno presentato al presidente del Bundestag, Bärbel Bas (Spd), una mozione che punta a far dichiarare incostituzionale la formazione di ultradestra, accusata di
- 12 novembre 2024
Germania: la crisi accelera, sfiducia a dicembre, elezioni a febbraio
Olaf Scholz deve cedere: il cancelliere si presenterà al Bundestag per incassare il voto di sfiducia al suo Governo il 16 dicembre. A quel punto potrà chiedere al capo dello Stato di sciogliere il Parlamento, per indire nuove elezioni nei successivi 60 giorni. La data indicata è il 23 febbraio.
- 11 novembre 2024
Cop29: è già lite sull’agenda dei lavori. Obiettivo 1.000 miliardi per i Paesi poveri
La congiuntura astrale sulla Cop29 di Baku diventa più avversa ogni giorno. Alle defezioni dei leader politici (von der Leyen, Macron Scholz), si somma l’annuncio dell’uscita (di nuovo) degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi, che toglie peso al negoziatore americano, John Podesta.
- 09 novembre 2024
- 08 novembre 2024
Berlino 35 anni dopo la caduta del Muro: tra le incertezze del presente e i fantasmi del passato
È una Germania confusa e un po’ incredula, quella che si guarda allo specchio 35 anni dopo la caduta del muro di Berlino. Sul suo volto scopre una fragilità inattesa e i segni di storia che in qualche modo si è riavvitata su se stessa: i nazionalismi sono tornati prepotentemente alla ribalta,
- 07 novembre 2024
Cdu: Germania al voto il prima possibile. A vuoto il vertice Scholz-Merz
Il giorno dopo il terremoto che ha scosso la politica tedesca, con il siluramento del ministro delle Finanze Christian Lindner e la fine della coalizione semaforo, la campagna elettorale è a pieno regime. Il cancelliere, Olaf Scholz, ha nominato al posto dell’ex alleato uno dei suoi più stretti
Germania: chi è Jörg Kukies, l’uomo delle crisi che Scholz ha scelto per sostituire Lindner
Sarà un fedelissimo di Olaf Scholz a prendere il posto del ministro delle Finanze, Christian Lindner, silurato il 6 novembre. La scelta è caduta su Jörg Kukies anche lui della Spd, attualmente segretario di Stato alla Cancelleria e considerato un importante consigliere del premier.
- 06 novembre 2024
Germania: Scholz silura il ministro delle Finanze Lindner, al suo posto Kukies. Voto di fiducia a gennaio
Il semaforo si è spento: il cancelliere Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner, in un avvitamento senza ritorno della crisi della coalizione di Governo tra Spd, Verdi e Liberali. Impossibile trovare un compromesso per superare le spaccature sulla politica economica,
- 31 ottobre 2024
Così il climate change mette a rischio 1,2 miliardi di persone
Dall’uragano Helena in Florida, alla siccità in Sicilia e Sardegna; dagli incendi in Portogallo e Grecia, al ciclone Trami nelle Filippine; dalle inondazioni in Polonia ed Emilia Romagna, alle devastazioni di Valencia. I fenomeni estremi sono sempre più intensi e frequenti, come previsto dalla