Giornalista professionista, responsabile di Plus24. Classe 1968, si laurea in Economia Aziendale all'Università Bocconi di Milano.
Dal 1994 al Sole 24 Ore. Fino al 2005 in forza come analista finanziario all'ufficio studi e successivamente come giornalista presso la redazione di Plus24.
È responsabile delle pagine di Indici & Numeri del quotidiano e del settimanale di finanza personale del Sole 24 Ore.
Si occupa prevalentemente di risparmio gestito e, più in generale, di tutta l’offerta di prodotti e servizi che gli operatori finanziari offrono ai piccoli risparmiatori. È l’autore dell’inchiesta che nell’agosto del 2007 sancì lo scoppio della crisi dei mutui subprime con la pubblicazione dell’elenco dei fondi monetari europei in cui erano presenti in misura massiccia, preannunciando così la carenza di liquidità poi propagatasi sui mercati finanziari internazionali.
Appassionato anche di tematiche che ruotano attorno alla fiscalità che grava sugli investimenti, alla governance delle società e alla vigilanza sui mercati finanziari, non evita di fare incursioni su altri argomenti di finanza personale.
Curatore di diverse collane edite dal Sole 24 Ore sul mondo degli investimenti e della consulenza finanziaria e autore di volumi su Mutui, Obbligazioni, Fondi Comuni, Etf e Guide alla scelta del consulente finanziario.
Luogo: Milano
Argomenti: Fondi comuni, Etf, Assicurazioni, Conti correnti, Conti deposito, Mutui, Polizze fideiussorie, Anatocismo, Usura, Risparmio postale, Libretti Coop, Banche, Borsa, Consob, Banca d’Italia, Abf, Acf, Oam, Ocf, Consulenza finanziaria, Fondi pensione, Casse di previdenza, Fintech
- 23 novembre 2025

Dipendenti pubblici costretti a pagare per anticipare il Tfs: tempi lunghi e svantaggi economici rimetterci
Ci risiamo. I dipendenti pubblici per avere dall’Inps i propri soldi, parcheggiati nel Trattamento di fine servizio (Tfs), quando cessano il rapporto di lavoro devono attendere anche anni. E se desiderano ridurre un po’ i tempi di attesa, devono mettere in conto che - in qualche misura - qualcosa
- 16 novembre 2025

La patrimoniale nascosta: incasso record dello Stato dall’imposta di bollo sulle attività finanziarie
Negli ultimi giorni, la proposta di una tassa patrimoniale sui grandi patrimoni è tornata al centro del dibattito politico, con l’ipotesi di un prelievo annuale sui patrimoni superiori ai due milioni di euro, con un’aliquota dell’1,3 per cento. Introdurre una nuova tassa patrimoniale, magari
- 02 novembre 2025

Meno incentivi e più garanzie per invogliare le famiglie a investire nell’economia reale
Tutti mobilitati per indirizzare il risparmio delle famiglie verso investimenti produttivi e sostenibili nell’economia reale. Per gli operatori finanziari, i legislatori, le authority e, non di meno, gli organi di stampa, è il leitmotiv degli ultimi anni.
- 05 ottobre 2025

I timori che emergono a schierarsi contro Trump
L’ultima invettiva lanciata da Trump contro le politiche green all’assemblea dell’Onu, è solo l’ultimo episodio che ha fatto saltare il tappo, visti i toni utilizzati e, soprattutto, l’emblematico luogo dove si trovava.
- 28 settembre 2025

Bonifici istantanei, ora bisogna vigilare sul livello dei costi
La prevista verifica del beneficiario dei bonifici, che le banche dovranno garantire ai clienti dal prossimo 9 ottobre, insieme all’obbligo di garantire costi per i bonifici istantanei identici a quelli applicati per i bonifici ordinari, tendono a creare un clima di fiducia volto ad incentivare
- 19 settembre 2025

Il peso degli extracosti in arrivo per banche e imprese
Nel perimetro della Legge di bilancio 2026 c’è l’ipotesi di un contributo aggiuntivo a carico degli intermediari che utilizzano il Fondo di garanzia per le Pmi (Fdg), come anticipato dal sottosegretario al Mimit, Massimo Bitonci, sul Sole 24 Ore del 18 settembre scorso. L’obiettivo è limitare
- 10 agosto 2025

I gestori attivi non colgono gli assist di Trump
Un contesto di elevata volatilità sui mercati finanziari come quello attuale, unitamente al calo delle correlazioni e alla crescita della dispersione dei rendimenti tra le varie asset class, dovrebbe creare opportunità per i gestori attivi. Le oscillazioni dei mercati per loro sono linfa vitale per
- 28 luglio 2025

Mercati finanziari, le novità in arrivo dall’Ue sul post trading
Prosegue il cammino per accrescere la competitività e l’efficienza del mercato dei capitali in Europa. Il 3 luglio scorso l’Industry Committee T+1 dell’Ue, ha presentato la road map con una serie di raccomandazioni per gli operatori di mercato volte a facilitare la migrazione verso un ciclo di
- 27 luglio 2025

Se il conto corrente diventa un diritto del cittadino
In settimana è stata approvata in prima lettura alla Camera una proposta di legge che vuole introdurre il nuovo articolo 1857-bis nel Codice Civile, che prevede l’obbligo per le banche di aprire un conto corrente a chiunque lo richieda, salvo specifiche eccezioni legate alla normativa
- 23 luglio 2025

Più garanzie con il Fondo per le Pmi, ma verso le aziende più solide
Aumentano le domande e i finanziamenti garantiti nel 2025 dal Fondo di Garanzia per le Pmi, ma la selettività del sistema penalizza le micro e piccole imprese. In un contesto economico segnato da incertezze geopolitiche e rallentamento degli investimenti, il fondo di sostegno pubblico alle Pmi
- 07 luglio 2025

Risparmio, dove investono i Pir? Alle Pmi solo le briciole
L’istituzione dei Pir è stata probabilmente la novità più significativa nel mondo dell’asset management in Italia nell’ultimo decennio. L’idea di rendere esenti da imposte (a determinate condizioni) i proventi finanziari maturati su un portafoglio titoli detenuto almeno per cinque anni dalle
- 05 luglio 2025

Banche italiane: cosa si nasconde dietro i grandi rialzi in Borsa
Dopo la lunga corsa dopo la lunga corsa del settore bancario a Piazza Affari (+43% negli ultimi 6 mesi, +146% su 2 anni), risulta naturale chiedersi se questo movimento sia prossimo ad esaurirsi. E guardando indietro, questo forte apprezzamento per gran parte delle banche coinvolte nel risiko non è

La promessa mancata dei Pir
I piani dovevano investire in piccole e medie imprese ma in realtà gli investimenti premiano le blue chip
- 28 giugno 2025

Fisco, così sarà più facile evitare la doppia tassa sui dividendi esteri
La buona notizia è che la procedura di rimborso della ritenuta alla fonte sui dividendi incassati da investimenti in società estere sarà molto più agevole per tutti gli investitori, grandi e piccoli. La cattiva notizia è che bisognerà attendere il 2030.
- 24 giugno 2025

Nuovi rialzi dei costi dei conti correnti (in)giustificati dall’inflazione
«Avete scritto del caso Bper. E che dire di Mediobanca Premier che ritiene di aumentare il canone del mio conto del 133% con il “giustificato motivo” di un tasso d’inflazione del 21,5%»?
- 15 giugno 2025

I silenzi di Banca d’Italia sulle modifiche unilaterali dei contratti di conto corrente
Ci risiamo. Le banche degli utili “più alti di sempre” tornano a colpire modificando unilateralmente le condizioni del conto corrente con motivazioni che spesso sembrano più pretestuose che giustificate. Lo fanno adducendo la necessità di riequilibrare il rapporto economico con i clienti, senza
- 08 giugno 2025

Il conto corrente: strumento d’investimento per le banche, non per i correntisti
Con il risiko bancario che tarda ad entrare nel vivo, tra un deposito e l’altro dei documenti di offerta, le successive richieste di sospensione e le decisioni delle authority pronte ad essere impugnate davanti al Tar, gli istituti di credito continuano a macinare utili record. I profitti sono
- 03 giugno 2025

«Urge un mercato unico del risparmio per la competitività dell’Europa»
«Non c’è più tempo. La scarsa competitività dell’Unione europea non può andare oltre. Non basta la presa di coscienza. Serve un’azione rapida da parte delle istituzioni europee e dei singoli Paesi membri. E bisogna partire dalla creazione di un mercato unico del risparmio. La Savings investments
- 31 maggio 2025

Banche ancora bocciate sui rendiconti: ecco le voci di spesa a cui fare attenzione
L’analisi dei rendiconti dei costi ex post 2025 conferma le principali criticità già rilevate nel 2024 e negli anni precedenti, con alcuni miglioramenti (soprattutto nel formato dei documenti), ma anche persistenti disomogeneità tra i diversi intermediari finanziari. Dalle evidenze che emergono
- 26 maggio 2025

Pmi sotto pressione tra dazi e il nodo del credito agevolato
Rimane in sostanziale stallo la situazione sul fronte dei tassi tra Usa e Unione Europea. Le tariffe attuali tra le due aree sono pari al 25% su acciaio, alluminio e automobili, oltre i dazi reciproci del 10% su quasi tutti gli altri prodotti. Percentuale che potrebbe salire fino al 20% se i
