Violazioni sul software solo con la vendita
La violazione del diritto d'autore sul software, basata sulla vendita, deve essere provata, perchè in caso contrario l'imputato deve essere assolto. E' quanto stabilito dalla Corte di Cassazione in una sentenza della fine di dicembre del 2020. La vicenda riguardava l'impugnazione davanti al Supremo Collegio di una sentenza della Corte di appello di Roma che confermava la pronuncia del Tribunale di Roma in materia di reati relativi alla violazione del diritto d'autore. In particolare la Cor...
No al regolamento privacy (GDPR) nell'attività giurisdizionale
Il GDPR ( regolamento generale privacy) non si applica comunque alle funzioni giurisdizionali, e ciò a prescindere dall'applicazione del DECRETO LEGISLATIVO 18 maggio 2018, n. 51, recante Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o es...
Cassazione su diffamazione via PEC
La Corte di Cassazione è intervenuta in una sentenza depositata agli inizi di dicembre del 2020 sul reato di diffamazione aggravata compiuta attraverso il mezzo della posta elettronica certificata (PEC). La diffamazione è un reato previsto dall'articolo 595 del codice penale con il quale si punisce chi reca offesa alla reputazione di una persona non presente. Le pene possono arrivare fino a 3 anni di reclusione e 2.000 euro di multa. La diffamazione, a differenza dell'ingiuria (depenalizzat...
Il Cloud della PA e l'AGID
Quest'ultimo panel sarà diretto da due professionisti del settore, l'avvocato e docente universitario Fulvio Sarzana di S.Ippolito ed il Prof. Francesco Sacco, che svolgeranno una relazione anche nella sessione plenaria, all'interno della quale oltre al punto della situazione e a uno sguardo sull'evoluzione futura, verranno trattati casi concreti di adozione del cloud nonché problematiche giuridiche relative al trattamento dei dati in un ambiente cloud.
AGCOM: consultazione pubblica sulla modifica del Regolamento sul diritto d'autore on line
L'AGCOM ha avviato il 22 ottobre 2020, con Delibera n. 540/20/CONS, una consultazione pubblica sullo schema di modifica del Regolamento a tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica, in attuazione dell'articolo 195-bis del DL n. 34 del 2020 che ha riconosciuto all'Autorità, al fine di dare concreta attuazione a quanto previsto dall'art. 8 della direttiva 2001/29/CE e dagli articoli 3 e 9 della direttiva 2004/48/CE, il potere di ordinare di porre fine alle violazioni del d...
Cassazione e Instagram come prova della permanenza all'estero
I social network sono già da tempo alla attenzione della Suprema Corte di Cassazione, che si è occupata più volte, ed in relazione a diversi profili di Facebook e di altri portali. La Corte, a Sezioni Unite, a fine settembre del 2020, si è occupata di un caso curioso, nel quale la ricorrente, in un procedimento per regolamento di giurisdizione, affermava che la giurisdizione straniera in caso di separazione personale dei coniugi potesse trarsi anche dall'uso del social network Instagram da...
Privacy e sandbox regolatorio
L'Information Commissioner's Office britammica (ICO), l'autorità indipendente istituita per difendere i diritti di informazione e promuovere la privacy dei dati per le persone nel Regno Unito, ha pubblicato i primi rapporti dalla fase beta del loro test sul sandbox normativo. La sandbox, il cui nome deriva dal recinto di sabbia in cui i bambini possono costruire castelli e giocare con la fantasia in un ambiente sicuro e controllato, può essere definita come un quadro di norme istituito da u...
Sanzioni amministrative privacy: interviene la Cassazione
Il principio del ne bis in idem tra sanzioni amministrative in materia di trattamento dei dati personali non si applica. Inoltre sono infondate la questione di legittimità costituzionale relativa all'introduzione normativa per via di urgenza di alcune fattispecie amministrative previste dal previgente codice privacy e quella relativa alla stessa rilevanza costituzionale del principio del ne bis in idem in materia di sanzioni amministrative. E' questo il succo di una ordinanza di rigetto ( c...
Diffamazione su Facebook e Linkedin: no alla particolare tenuità del fatto
*avv. Fulvio Sarzana di S.Ippolito Diffamazione su Facebook e Linkedin: no alla particolare tenuità del fatto Chi crea profili falsi sui social network, nella fattispecie Facebook e Linkedin, e si rende quindi responsabile dei reati di diffamazione aggravata e sostituzione di persona, non può avvalersi della disposizione codicistica relativa alla particolare tenuità del fatto. E' quanto stabilito da una recente sentenza della Corte Suprema di Cassazione in materia di Reati informatici. Il re...
Il danno da violazione della privacy deve essere rilevante: così la Cassazione.
La Suprema Corte di Cassazione interviene, con una ordinanza della fine di agosto del 2020, sul risarcimento per violazione del trattamento dei dati personali, ribadendo il principio in base al quale il danno da privacy non si sottrae alla verifica della "gravità della lesione" e della "serietà del danno". Afferma la Corte che "Il danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (cosiddetto codice della privacy), pur determinato da una lesione del di...
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