Un pezzo del Modello Genova per gestire il Recovery Fund
La creazione di una struttura commissariale straordinaria organizzata per filoni progettuali in capo a Palazzo Chigi eviterebbe di disperdere le risorse europee in mille rivoli
Sulla condizionalità del MES una guerra tra fazioni che nessuno può vincere
Quella del ricorso al MES è diventata una telenovela in cui le norme giuridiche e considerazioni di natura economica sono sacrificate sull'altare della battaglia ideologica tra fazioni incattivite, pronte a tutto pur di portare a casa un risultato. Anche se stiamo parlando di pochi spiccioli (di
Il ricorso al Mes è facile, ma non offre garanzie di crescita sul lungo periodo
Quella guidata da Klaus Regling è di fatto una banca. Non opera per essere solidale e nel concedere un credito si attiene a norme precise
Regole di bilancio e investimenti. Qualcosa si muove in Europa
Di fronte all'emergenza del Coronavirus la Commissione ha per la prima volta nella sua storia, il 20 marzo scorso, attivato la clausola di sospensione delle regole di bilancio europee, il Patto di stabilità e il Fiscal Compact. La Presidente von der Leyen ha detto in un tweet che l'obiettivo
Le big tech sono tassabili, basta volerlo
Il laborioso parto della Legge di bilancio ha visto il governo, come tutti quelli che lo hanno preceduto, barcamenarsi nel tentativo di finanziare le misure previste nel proprio programma senza "mettere le mani nelle tasche dei cittadini". Un esercizio sempre più difficile, visto che la crescita
Economia, perché ripensarla è ormai una necessità politica
L'autore di questo post è Gabriele Guzzi, laurea con lode in Economia alla Luiss e poi alla Bocconi. Ha lavorato per lavoce.info come fact-checker, è stato presidente di Rethinking Economics Bocconi e attualmente è dottorando presso l'Università Roma Tre - Il 5 dicembre si è tenuto presso il Dipartimento di Economia dell'Università Roma Tre l'evento "Perché ripensare l'Economia? - per una riforma dell'Università", organizzato da Rethinking Economics Italia. Erano presenti, oltre al sottoscritto...
Formazione, ricerca e lavoro: il gap italiano
L'Italia e la Francia sono economie per molti versi comparabili. Di dimensione simile (11,3% e 15% del Pil dell'Ue rispettivamente), con un grado di apertura praticamente identico (la misura standard, vale a dire la somma di esportazioni e importazioni sul Pil, è di 60% per la Francia e 57% per
Una nuova rotta per salvare l'euro
Le elezioni francesi ci ricordano che l'Europa, nonostante la retorica delle celebrazioni per i suoi 60 anni, non gode di buona salute. Non è necessario qui rivenire a una gestione della crisi che si può definire calamitosa: una narrazione incentrata sul debito pubblico, che ha a lungo trascurato
Quei costi indiretti degli attacchi parigini
Nonostante la mobilitazione dei parigini, che con puntiglio hanno cercato di continuare a vivere come prima, gli attacchi del 13 novembre hanno portato un colpo fortissimo all'economia della città. Anche se non ufficiali, le cifre sono preoccupanti. Il volume d'affari di bar, ristoranti e alberghi,
Quale eredità lascia Blanchard all'Fmi
In autunno il capo economista del Fondo Monetario Internazionale, Olivier Blanchard, lascerà il suo incarico. Arrivato nel 2008, poche settimane dopo il crash di Lehman Brothers, Blanchard ha profondamente trasformato il dipartimento di ricerca dell'Fmi, rendendolo una fonte imprescindibile per chi
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