Francesco Clementi è professore di Diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Perugia e docente a contratto presso la School of Government della Luiss-Guido Carli.

Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2022
  • 13 marzo 2020
    Coronavirus, quando l’emergenza restringe le libertà meglio un decreto legge che un Dpcm

    24Plus

    24+ Coronavirus, quando l’emergenza restringe le libertà meglio un decreto legge che un Dpcm

    È problematico che una fonte normativa di rango secondario limiti libertà costituzionali come la libertà di circolazione sull’intero territorio nazionale

  • 06 settembre 2019
    Più poteri, più contenzioso: le riforme rischiano un boomerang

    Italia

    Più poteri, più contenzioso: le riforme rischiano un boomerang

    L'eccesso di conflitti rispecchia l'instabilità del Paese e l'assenza di una seconda Camera con funzioni di compensazione

  • 14 agosto 2019
    Con il taglio dei parlamentari non si potrà votare prima di aprile-giugno 2020

    Commenti

    Con il taglio dei parlamentari non si potrà votare prima di aprile-giugno 2020

    Se si voterà entro dicembre, si voterà su 945 parlamentari e non su 600. Ma la proposta di riduzione del numero dei parlamentari non sarebbe vigente nella successiva legislatura. Se invece si vuole renderla davvero vigente nella legislatura successiva, bisogna attendere almeno la primavera inoltrata del 2020, rispettando l'iter dell'articolo 138 della Costituzione. Ecco perché

  • 14 agosto 2017
    Una minore  conflittualità che fa  ben sperare

    Notizie

    Una minore conflittualità che fa ben sperare

    Da quando il giudice delle leggi si è presentato anche, se non soprattutto, come l’arbitro dei conflitti tra lo Stato e le Regioni, la misurazione dell’andamento di quei conflitti - tra il numero dei ricorsi presentati, i soggetti proponenti, l’esito dei contenziosi, anche dal punto di vista

  • 11 novembre 2016
    Con lo spacchettamento rischio «disarmonia»

    Notizie

    Con lo spacchettamento rischio «disarmonia»

    Con il rigetto da parte del Tribunale di Milano del ricorso presentato il 27 ottobre dai professori Valerio Onida, già presidente della Corte costituzionale, e da Barbara Randazzo, entrambi dell’Università di Milano, anche l’ultimo ricorso pendente di fronte ai giudici contro il quesito