- 02 luglio 2024
Premierato e camere disomogenee: rischio stallo se non c’è ballottaggio
Il 4 luglio sarà incardinato alla Camera dei Deputati il cosiddetto premierato. Difficile tuttavia che sia approvato nel testo del Senato, perché vi sono ancora gravi problemi tecnici, a partire dal voto degli italiani all’estero che pesano, per l’elezione diretta del premier, molto più
- 19 giugno 2024
Premierato, il referendum non risolve i problemi
Di fronte a 68 governi e a 31 Presidenti del Consiglio nei 77 anni di storia repubblicana, la revisione costituzionale del Governo Meloni, approvata ieri dal Senato nella prima delle quattro letture previste dalla Costituzione, mira all’obiettivo “stabilità governativa”. Tuttavia, non basta
- 04 novembre 2023
Premier eletto dai cittadini? Troppe incoerenze nella riforma
Questo testo inoltre produce un ulteriore danno sistemico, limitando pesantemente i poteri del Presidente della Repubblica
- 22 settembre 2023
Lo sport in Costituzione vince nel merito ma anche nel metodo. Ecco perché
Con il voto del 20 settembre alla Camera dei Deputati si è concluso l'iter di approvazione in quattro letture della revisione costituzionale che introduce, all'art. 33 lo sport tra i valori tutelati dalla Carta fondamentale. Il testo è stato approvato all’unanimità: una vittoria del metodo del dialogo tra le forze politiche tale da favorire riforme condivise
- 30 gennaio 2023
Riforme, la partita sul semipresidenzialismo e un dilemma da risolvere
La scelta semipresidenziale impedirebbe di utilizzare, in caso di crisi e di stallo politico, la figura garante e neutrale del Capo dello Stato come “motore di riserva” della Repubblica
- 23 gennaio 2023
Il presidenzialismo? Mette a rischio la democrazia: ecco perché
Il presidenzialismo è sempre più la forma di governo che, in questo tempo incerto, può mettere addirittura a rischio la stessa democrazia, a partire ad esempio dal mancato riconoscimento dell’esito elettorale rifiutando la sua necessaria certificazione legale
- 06 gennaio 2023
Dal presidenzialismo al direttorio: pro e contro di quattro sistemi di governo sul tavolo delle riforme
Presidenzialismo, semipresidenzialismo, premierato e direttorio sono i modelli di forma di governo in Occidente: punti di forza e criticità nell’equilibrio tra governabilità e rappresentanza
- 03 novembre 2022
Rave party, perché è una norma ambigua e senza proporzione
È ambigua in quanto - per come è stata scritta - non consente di distinguere un “rave party” illegale da una qualsiasi festa con oltre 50 invitati
- 15 gennaio 2021
I giudici contro il rischio di un danno grave alla salute
Corte ribadisce, a maggior ragione sotto una pandemia, la tutela nazionale del diritto fondamentale alla salute
I giudici costituzionali contro il rischio di un danno grave alla salute
Quella che ieri ha deciso la Corte costituzionale è un'ordinanza molto importante nel merito, ma anche nel metodo
- 06 dicembre 2020
Nel decreto di Natale ci sono i divieti agli spostamenti ma non le sanzioni
l blocco della circolazione durante le feste e i relativi divieti non sono accompagnati dalla previsione di sanzioni specifiche per le violazioni, nonostante quanto precisato da una nuova circolare interpretativa del Viminale
- 13 marzo 2020
Coronavirus, quando l’emergenza restringe le libertà meglio un decreto legge che un Dpcm
È problematico che una fonte normativa di rango secondario limiti libertà costituzionali come la libertà di circolazione sull’intero territorio nazionale
- 06 settembre 2019
Più poteri, più contenzioso: le riforme rischiano un boomerang
L'eccesso di conflitti rispecchia l'instabilità del Paese e l'assenza di una seconda Camera con funzioni di compensazione
- 14 agosto 2019
Con il taglio dei parlamentari non si potrà votare prima di aprile-giugno 2020
Se si voterà entro dicembre, si voterà su 945 parlamentari e non su 600. Ma la proposta di riduzione del numero dei parlamentari non sarebbe vigente nella successiva legislatura. Se invece si vuole renderla davvero vigente nella legislatura successiva, bisogna attendere almeno la primavera inoltrata del 2020, rispettando l'iter dell'articolo 138 della Costituzione. Ecco perché
- 14 agosto 2017
Una minore conflittualità che fa ben sperare
Da quando il giudice delle leggi si è presentato anche, se non soprattutto, come l’arbitro dei conflitti tra lo Stato e le Regioni, la misurazione dell’andamento di quei conflitti - tra il numero dei ricorsi presentati, i soggetti proponenti, l’esito dei contenziosi, anche dal punto di vista
- 11 novembre 2016
Con lo spacchettamento rischio «disarmonia»
Con il rigetto da parte del Tribunale di Milano del ricorso presentato il 27 ottobre dai professori Valerio Onida, già presidente della Corte costituzionale, e da Barbara Randazzo, entrambi dell’Università di Milano, anche l’ultimo ricorso pendente di fronte ai giudici contro il quesito