Fabrizio Onida è Professore ordinario di Economia internazionale presso l'Università Bocconi dal 1983. E’ Presidente del CESPRI - Centro di Ricerca sui Processi di Innovazione e Internazionalizzazione.
Dal 1989 al 1995 Onida è stato coordinatore del Corso di Laurea in Economia Politica. Ha insegnato in precedenza nelle Università di Milano e di Modena.
Fabrizio Onida è stato delegato italiano presso il consiglio Ocse per la politica della scienza e della tecnologia, presidente dell'Istituto per la Ricerca Sociale di Milano e presidente dell'Ice (Istituto per il Commercio Estero).
I suoi interessi di ricerca spaziano dall’economia al commercio internazionale con focus particolare sull’integrazione economica e le imprese multinazionali. Fabrizio Onida ha anche effettuato ricerche e pubblicazioni nell’ambito dell’aiuto pubblico allo sviluppo e al rapporto fra innovazioni tecnologica e competitività.
Fabrizio Onida è Laureato in Economia e Commercio presso l'Università Commerciale "Luigi Bocconi" di Milano (1964). M.A. in Economics presso la University of Michigan.
- 28 aprile 2022
L’autonomia strategica passa da priorità chiare di politica industriale
Le catene globali di fornitura sono disegnate dalle aziende, ma certe scelte sono influenzate anche dallo Stato
- 26 ottobre 2021
Per alzare la produttività servono capitali privati e istituzioni sui territori
Un’efficace affermazione di Paul Krugman recita che la dinamica della produttività «non basta a spiegare la crescita della ricchezza e del benessere delle nazioni, ma nel medio-lungo periodo è quasi tutto».
- 23 settembre 2021
Serve una politica industriale per aumentare l’autonomia nei settori ad alta tecnologia
Il Sole del 10 settembre ha pubblicato un’ottima notizia per il futuro dell’industria italiana avanzata: la sigla di un accordo tra Prelios e Italvolt per la cessione dell’area ex-Olivetti di Scarmagno, vicino a Ivrea, in vista della costruzione di una gigafactory da 4mila posti di lavoro per la
- 31 agosto 2021
Delocalizzazioni, situazioni di mercato e impatto sociale
Ai numerosi “tavoli di crisi” di cui il ministro dello sviluppo economico Giorgetti deve occuparsi si è aggiunto il caso – di particolare interesse per le ripercussioni sui lavori parlamentari circa un progetto di “legge anti-delocalizzazioni” e circa la normativa in vigore sul “golden power” del
- 24 luglio 2021
Una nuova politica industriale per realizzare l’Europa voluta dai padri fondatori
Sono più di 250 miliardi di euro all’anno le risorse pubbliche che nel settennio 2021-2027 appena iniziato l’Europa dei 27 intende mettere a disposizione (come somma del Next generation Eu, o Ngeu e del bilancio settennale della Ue) per rilanciare la crescita dopo lo shock del Covid. È una sfida
- 06 luglio 2021
La leadership di Draghi e le sfide di una politica europea sull’immigrazione
La leadership europea di Mario Draghi si va delineando attraverso i vari incontri bilaterali e multilaterali previsti nel fitto calendario delle istituzioni comunitarie. L’emergenza migranti nel Mediterraneo – ancora sotto traccia, ma con forti rischi di implosione nel clima estivo – potrebbe
- 04 luglio 2021
Margherita Della Valle: «Finanza connettiva per le nuove imprese globali»
La Cfo del gruppo Vodafone, partita da Montedison e Omnitel, racconta come la finanza muti processi, servizi e fisiologia interna della multinazionale
- 20 maggio 2021
Somministrazione globale dei vaccini, il nodo cruciale di accordi e brevetti
Per combattere il Covid-19 e le sue prevedibili varianti nei prossimi anni, senza parlare del pericolo di altre insidiose future pandemie, non basta puntare all’immunità di gregge nei Paesi ricchi con i vaccini oggi alla nostra portata (lo ricordava su queste pagine proprio ieri Mario Baldassarri).
- 27 aprile 2021
Un modello tedesco da imitare con il nostro Pnrr
In vista del Recovery Plan (o Piano nazionale di ripresa e resilienza, Pnrr) che il governo Draghi si appresta a presentare a Bruxelles, un osservatore assai avveduto delle scelte di politica industriale come Stefano Firpo, che per anni è stato protagonista dall’interno del Mise del grande
- 17 marzo 2021
Perché la guerra tecnologica tra Stati Uniti e Cina non è finita con Trump
Perché la guerra tecnologica tra Stati Uniti e Cina non è finita con Trump.
- 16 febbraio 2021
I vaccini che stanno arginando il virus della deglobalizzazione
Domanda: la pandemia, fenomeno globale per definizione, contribuirà a quella “de-globalizzazione” delle economie che alcuni temono (e altri auspicano) dopo la fase di “iperglobalizzazione” che, secondo diversi autorevoli studiosi come Richard Baldwin e Dani Rodrik, si è verificata nel ventennio che
- 10 dicembre 2020
Una politica industriale capace di creare ecosistemi innovativi
In risposta al Covid-19, la Commissione Ue ha proposto un piano d’azione che fin dal nome (Ngeu: Next Generation Eu), va oltre la logica della ripresa congiunturale (Recovery Plan).
- 12 agosto 2020
Per tassare la finanza servono prelievi infinitesimali alla fonte
La Tobin tax ha alcuni limiti, meglio pensare a mini-aliquote su quasi tutte le transazioni
- 15 giugno 2020
Perché la notizia della morte della globalizzazione è fortemente esagerata
Come lo stesso Dani Rodrik sottolinea nei suoi libri ricchi di pensiero ma scevri da ideologia, oggi vanno coltivate politiche di «globalizzazione intelligente» che accompagnino crescita delle imprese e occupazione del lavoro
- 19 maggio 2020
La guerra fredda commerciale e le illusioni dei falchi occidentali
Con la sua storia di ricomposizione politica dopo la seconda guerra mondiale l’Europa può inserirsi come modello di integrazione pacifica
- 07 aprile 2020
Tassare le rendite finanziarie per rendere sostenibile il debito
Una operazione ben calibrata inciderebbe solo marginalmente sulla spesa delle famiglie italiane
Il post-emergenza richiede una politica fiscale più equa
L’applicazione del principio di progressività alle rendite finanziarie tutelerebbe gli interessi delle fasce meno abbienti della popolazione
- 25 febbraio 2020
Un Antitrust severo tutela la crescita dell’industria europea?
Un anno fa faceva qualche rumore la decisione dell’Antitrust europeo (commissaria la danese Margrethe Vestager) di bocciare il progetto di fusione della francese Alstom con la divisione ferroviaria della tedesca Siemens, un’operazione ritenuta a rischio di concentrazione monopolistica sul mercato
- 13 dicembre 2019
Una sana politica industriale Ue e la revisione di industria 4.0
Nell’articolo «Cinque mosse per un Mise al passo coi tempi» (Il Sole 24 Ore, 6 dicembre 2019) il sottosegretario allo Sviluppo economico, Gian Paolo Manzella, propone autorevolmente di rilanciare il ruolo del suo ministero, in raccordo con altri ministeri e altri soggetti pubblici (regioni, Cdp,