Donato Masciandaro (1961), è Professore Ordinario di Economia Politica, con Cattedra in Economia della Regolamentazione Finanziaria, all’ Università Bocconi di Milano, ove è anche Direttore del Centro di economia monetaria e finanziaria Paolo Baffi. E’ membro del Comitato Direttivo della SUERF (Sociètè Universitarie Europèenne de Recherches Financièr). Ha svolto attività di ricerca per il Fondo Monetario Internazionale, la World Bank, le Nazioni Unite. E’ stato Provibiro della Borsa Italiana (2003- 2006) e Direttore del Dipartimento di Economia dell’ Università Bocconi (2009-2010). Dal 1989 scrive sul Sole 24 Ore di politica monetaria, regolamentazione dei mercati bancari e finanziari, mercati finanziari illegali.
I suoi libri più recenti: The Handbook of Central Banking, Financial Regulation and Supervision after the Crisis (ed.), 2011, Edward Elgar, Cheltenham (with S. Eijffinger) and Designing Financial Supervision Institutions: Independence, Accountability and Governance, (ed.), 2007, Edward Elgar, Cheltenham (with M. Quintyn) and Black Finance. The Economics of Money Laundering, Edward Elgar, Cheltenham, 2007, (with E. Takats and B. Unger).
- 27 novembre 2025

Quei due errori che la Bce deve assolutamente evitare
L’Unione europea accende i fari sulla sostenibilità dei debiti pubblici. Anche la Bce può dare un suo contributo, a patto di non fare due errori. Se la politica monetaria continuerà ad essere eccessivamente discrezionale e nel contempo opaca, aumenterà il rischio di indisciplina fiscale.
- 18 novembre 2025

Una politica pubblica che vigili sull’educazione finanziaria
La meglio gioventù italiana nell’educazione finanziaria per il 2025 è ad Alghero, Roma e Verona. Giovani menti producono nuove idee, rafforzando la consapevolezza che conoscenza significa libertà economica e civile. E’ una bella notizia, ma il cammino è appena iniziato: occorre qualità nell’
- 15 novembre 2025

Il rischio bolla delle big tech? Lo sta gonfiando la Fed
Nessuno può sapere come evolverà il rischio bolla finanziaria da fintech, ma già da ora si può dire che la politica monetaria al buio della Fed sta contribuendo a gonfiarla. Se è vero che l’atteggiamento pilatesco della banca centrale statunitense rispetto al rischio di esuberanza finanziaria è
- 08 novembre 2025

I tassi di interesse e la zavorra dell’intelligenza artificiale
L’attuale strategia della Fed si basa sulla equazione per cui per non rischiare una stagnazione economica, se le preoccupazioni sullo stato di salute del mercato del lavoro aumentano, è opportuno abbassare i tassi di interesse. Ma se l’equazione fosse sbagliata, a causa dell’incognita che è
- 06 novembre 2025

Come costruire fiducia nell’era delle decisioni algoritmiche
Ci sono libri che non si limitano a spiegare il presente, ma lo mettono in ordine. Intelligenza artificiale affidabile. Compliance e risk management per il governo dei rischi, a cura di Paola Manes, è uno di questi. L’opera affronta una questione decisiva per il nostro tempo: come costruire fiducia
- 31 ottobre 2025

Fed e Bce tra dilemmi antipatici e silenzi assordanti
In due giorni prima la Fed e poi la Bce si sono riunite per prendere e comunicare le decisioni di politica monetaria. Entrambe avevano due quesiti, identici ed in sequenza, a cui rispondere: abbassiamo o no i tassi di interesse? Qualunque sia la decisione, spieghiamo in modo trasparente e completa
- 27 ottobre 2025

Criptovalute e riciclaggio finanziario, da evitare il rischio di regole bucate
La nuova frontiera del riciclaggio finanziario è rappresentato dallo sviluppo delle criptovalute. La tutela dell’integrità del tessuto economico dipenderà dalla capacità di politici ed autorità, nazionali ed europee, di evitare il rischio di regole bucate, cioè che favoriscano la disuguaglianza
- 11 ottobre 2025

I due artifici di Trump: monete virtuali e tariffe
Per il presidente Trump il problema macroeconomico più insidioso è quello di cui non parla mai: la finanza pubblica. Ma questo non significa che non stia facendo nulla. Anzi. Da un lato, c’è l’attivismo nel promuovere le monete virtuali, giustificato per aumentare l’efficienza; dall’altro, c’è
- 04 ottobre 2025

Come la semplificazione delle regole bancarie stimola l’economia
«Cesare son, che d’entro le leggi trassi il troppo e ‘l vano», fa dire il Sommo Poeta all’imperatore Giustiniano, suggerendo la bussola che deve guidare l’Unione nel riformare la regolamentazione e la vigilanza bancaria: la semplificazione. È un suggerimento che i ministri delle Finanze hanno
- 26 settembre 2025

Come salvare il contante introducendo anche l’euro digitale
Dio salvi il contante e l’euro digitale. È la bussola che deve orientare la Bce e la politica europea nei prossimi mesi, se si vuol tutelare l’efficienza e l’integrità del sistema dei pagamenti, cioè garantire i cittadini. Lo consiglia sia l’analisi economica che quello geopolitica.
- 17 settembre 2025

Fed, l’onda della politica abbassa i tassi
Come ampiamente scontato alla vigilia dell’annunzio, la Fed riduce i tassi di interesse. Il problema è che l’incertezza sulla politica monetaria aumenta. E’ un paradosso, ma solo apparente. Perché c’è un dilemma di fondo che sta diventando sempre più difficile da sciogliere: quanto della scelta è
- 05 settembre 2025

L’eurodollaro e le incognite delle criptovalute
Il mare dell’eurodollaro verrà agitato dal vento delle cripto monete? Quanto e come? Mentre gli effetti macroeconomici sono terra incognita, l’unica certezza è che ci guadagnerà la lobby trumpiana che le cripto monete ha promosso e che, alla fine, sta facendo legalizzare.
- 29 agosto 2025

L’euro digitale e la sindrome di Stoccolma
L’euro digitale è un investimento pubblico che va fatto subito. L’Unione deve avere al contempo l’euro cartaceo e quello digitale, perché meno si utilizza la moneta pubblica, più è alto il rischio di divenire ostaggio delle monete private ed estere, magari senza accorgersene, anzi favorendole. E’
- 22 agosto 2025

Powell il burattino e i fili di Trump e Wall Street
Ieri il presidente della Fed Jerome Powell ha pronunciato oltre tremila parole, ma i mercati finanziari e media ne hanno sentito solo tre: “cambiamento dei rischi”. Una espressione che ha fatto immediatamente arruolare Powell nelle file delle colombe che a settembre saranno a favore di una
- 21 agosto 2025

La volatilità dei tassi monetari e il silenzio della Bce
I tassi sono volatili, mentre la Bce è muta perché c’è incertezza. Ma la volatilità dei tassi dipende anche da mutismo della Bce. Ed ora abbiamo i dati che lo mostrano.
- 13 agosto 2025

Trump, il dollaro e la lezione della Serenissima Repubblica di Venezia
Trump ed il dollaro, ovvero: a scherzar col fuoco il rischio è bruciarsi. Il presidente americano sta puntando sulla svalutazione del dollaro per drogare la crescita economica e sostenere il debito pubblico. Sicuramente immagina di non creare danni permanenti, grazie alla reputazione storica del
- 07 agosto 2025

Stress test bancari, i rischi di una vigilanza senza la concorrenza
Nel disinteresse più assoluto, l’Autorità Bancaria Europea (Eba) e la Bce hanno pubblicato i risultati dei cosiddetti stress test sulle banche europee. L’irrilevanza degli stress test nel dibattito può dipendere dalla controversa natura dello strumento. Ma la ragione può essere più profonda: in una
- 18 luglio 2025

Powell, il capro espiatorio nella difficile condizione del mulo espropriato
«Un mulo ostinato». Così il presidente Trump ha definito il governatore della Fed Powell. La metafora più corretta dovrebbe essere invece quella del «capro espiatorio», che meglio racconta quello che di solito accade quando il potere politico esecutivo si trova a interagire con un banchiere
- 02 luglio 2025

I tassi, il dollaro, il ciclone Trump e la danza sulle punte dei banchieri centrali
I tassi di interesse vanno in una direzione, il valore delle corrispondenti valute nel senso opposto. È un mondo alla rovescia, e tutto dipende soprattutto da un fattore: l’effetto Trump. Il re è nudo: ma i banchieri centrali non possono, o non vogliono dirlo chiaramente. Meglio il minuetto del
