Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2022
  • 27 ottobre 2024
    Gli anomali movimenti sui prezzi di gas e petrolio

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    24+ Gli anomali movimenti sui prezzi di gas e petrolio

    Il problema è il gas, almeno per noi europei, e in particolare per noi italiani, perché il petrolio, tutto sommato è molto più tranquillo. Da settimane si aspettava l’attacco di Israele in Iran e i prezzi lo avevano già un po’ scontato. Quello del petrolio, che attira più attenzione, era salito da

  • 20 ottobre 2024
    Data center, perché l’impennata della richiesta elettrica è gestibile solo col nucleare

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    24+ Data center, perché l’impennata della richiesta elettrica è gestibile solo col nucleare

    Forse è una bolla, come quella della dotcom di fine anni Novanta. In ogni caso ce la faremo a raddoppiare, triplicare o quintuplicare i consumi di elettricità dei centri elaborazione dati, dai 400 miliardi di kWh del 2024, 100 in più dei consumi dell’intera Italia, fino a 2mila nel 2030, passando

  • 20 settembre 2024
    Quel lontano traguardo di una energia gratis e pulita

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    Quel lontano traguardo di una energia gratis e pulita

    Il documento Draghi rimanda al piano Marshall, accostamento che ricorda quello della von der Leyen del dicembre 2019 quando paragonò il suo Green Deal alla missione sulla luna. A cinque anni di distanza ci arriva la conferma che non ci siamo alzati molto da terra e che, invece, i nostri prezzi

  • 14 giugno 2024
    Energia, perché serve una sterzata per azzerare il gap italiano

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    24+ Energia, perché serve una sterzata per azzerare il gap italiano

    Erano i primi anni ’90 quando si incominciò a parlare di mercato unico dell’energia in Europa, nel tentativo, seguendo le tracce inglesi, di portare efficienza ad un settore dominato da pesanti monopoli statali. Passati trent’anni, e con un mare di regole, il mercato unico è ancora lontano

  • 16 aprile 2024
    Ecco perché il petrolio frena nonostante le tensioni geopolitiche

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    24+ Ecco perché il petrolio frena nonostante le tensioni geopolitiche

    Il prezzo del petrolio ha reagito all’attacco dell’Iran in maniera un po’ inaspettata, con un calo di circa due dollari, dopo il picco di 91 toccato la scorsa settimana. La manifesta incapacità delle forze armate iraniane di fare dei danni ha fatto scendere i prezzi.