Daniele Bellasio è vicedirettore del Sole 24 Ore. Laureato in Giurisprudenza, ha studiato Big Data Analysis e l'evoluzione dell'informazione in ambito digitale. Ha diretto la Prealpina, è stato vicedirettore esecutivo del Foglio quotidiano, ha lavorato anche a Class/Cnbc e al quotidiano La Repubblica. Assieme a un gruppo di amici e colleghi ha fondato il Premio Subito - Nuovo Giornalismo. Con Marta Cagnola ha condotto cinque stagioni di Radiotube su Radio 24.
Luogo: Milano
Lingue parlate: inglese, francese
Argomenti: politica, economia, esteri
Premi: Premio giornalistico “Giuseppe Pella”
- 29 marzo 2024
- 01 marzo 2024
- 09 febbraio 2024
- 26 gennaio 2024
- 19 gennaio 2024
- 12 gennaio 2024
- 18 ottobre 2023
- 06 ottobre 2023
- 23 settembre 2023
Radio24/Mario Monti: “In momenti drammatici per l’Italia Napolitano ha esercitato i poteri che la Costituzione gli conferiva”
L’intervento del Senatore Mario Monti al programma “Amici e Nemici – l'informazione della settimana”, condotto da Daniele Bellasio, vicedirettore del Sole 24 Ore e Lucia Annunziata
- 08 settembre 2023
- 28 aprile 2023
- 27 aprile 2023
- 22 aprile 2023
La scommessa indiana e il nuovo bipolarismo europeo Meloni-Macron
In giugno l'India supererà la Cina come Paese più popoloso del mondo, candidandosi a “terza via” tra le superpotenze mondiali. Intanto la Ue cerca una linea comune sul tema immigrazione, con l'incognita delle elezioni europee in cui potrebbe nascere un nuovo bipolarismo con Meloni e Macron protagonisti
- 14 aprile 2023
- 16 marzo 2023
- 17 febbraio 2023
- 27 gennaio 2023
Giorgio Molho: mio padre Dino nella casa segreta della memoria e della gratitudine
Il padre, Dino, è stato salvato da un gruppo di dipendenti della fabbrica di famiglia. Per molti anni non ha voluto raccontare la sua esperienza per una forma di rispetto nei confronti di chi non era riuscito a salvarsi, ma tutte le sere, alla fine della giornata di lavoro, passava sempre in un luogo molto particolare. Il figlio, Giorgio, venne poi a sapere la storia della casa segreta quasi per caso e alla fine anche Dino decise di raccontare, soprattutto per l'estrema gratitudine nei confronti di quella pattuglia composta da sei giusti.