Dani Rodrik è professore di Economia politica internazionale alla JFK School of Government presso l'Università di Harvard. I suoi campi di studio sono l'economia internazionale, lo sviluppo economico e l'economia politica.
Nato nel 1957 ad Istanbul in Turchia, Dani Rodrik ha conseguito il Ph.D. in Economia all'Università di Princeton.
- 27 giugno 2021
Mai più Gilet gialli: le ricette degli economisti per la transizione ecologica
Una banca centrale del carbone, nuove imposte di successione progressive da redistribuire, il varo delle riforme delle pensioni, tra le proposte della Commissione voluta da Emmanuel Macron
- 16 febbraio 2021
I vaccini che stanno arginando il virus della deglobalizzazione
Domanda: la pandemia, fenomeno globale per definizione, contribuirà a quella “de-globalizzazione” delle economie che alcuni temono (e altri auspicano) dopo la fase di “iperglobalizzazione” che, secondo diversi autorevoli studiosi come Richard Baldwin e Dani Rodrik, si è verificata nel ventennio che
- 02 febbraio 2021
Usa-Cina, perché continuerà il logoramento anche al tempo di Biden
Nonostante Joe Biden abbia manifestato l’intenzione di cambiare la politica di Trump circa alcuni accordi internazionali, l’eredità trumpiana continuerà a pesare sui rapporti transatlantici
- 15 giugno 2020
Perché la notizia della morte della globalizzazione è fortemente esagerata
Come lo stesso Dani Rodrik sottolinea nei suoi libri ricchi di pensiero ma scevri da ideologia, oggi vanno coltivate politiche di «globalizzazione intelligente» che accompagnino crescita delle imprese e occupazione del lavoro
- 29 gennaio 2020
I numeri del ceta e le tifoserie della politica
Il dibattito sul Ceta, l’accordo di libero scambio tra Unione europea e Canada, negli ultimi giorni ha animato uno scambio di vedute tra i due sottosegretari agli Esteri, Manlio Di Stefano e Ivan Scalfarotto, e parte della stampa. Le posizioni dei due membri del governo sono agli antipodi:
- 29 luglio 2019
Boris Johnson e gli uomini nuovi del sovranismo
Un nuovo leader sovranista è entrato nel club. Mercoledì scorso, Boris Johnson è stato eletto primo ministro dal Parlamento di Westminster. Subito dopo ha riunito il suo nuovo Cabinet costituito di ministri strettamente legati al suo progetto politico. Un progetto politico che consiste nel portare
- 04 febbraio 2019
Temperare l’iperglobalizzazione
Che la globalizzazione fosse un processo destinato, di per sé, a generare risultati positivi univoci, tali da dar luogo a una fase di crescita sicura e su vasta scala, per via dei vantaggi aggregati derivabili dalla liberalizzazione dei rapporti commerciali e dei movimenti di capitale, ha
- 23 gennaio 2019
Festival di Trento: torna il concorso EconoMia, iscrizioni entro il 16 febbraio
Torna il Concorso EconoMia organizzato dal Comitato promotore del Festival dell'Economia di Trento (Provincia, Comune e Università ) e da Editore Laterza e rivolto agli studenti delle ultime due classi delle superiori e dell’ultimo anno dell’istruzione e formazione professionale. L’edizione 2019,
- 24 luglio 2018
Solo la ridistribuzione salverà i posti di lavoro persi con i dazi
Secondo un sondaggio degli americani pubblicato dalla Washington Post/Schar School l’11 luglio, solo il 39% degli intervistati ha approvato l’imposizione di dazi da parte del presidente Trump, mentre il 56% si è opposto. Ma, anche se è una buona notizia che la maggioranza degli americani si oppone
- 08 luglio 2018
Forza e debolezze dei sovranisti
Se ci fosse un novello Karl Marx, potrebbe affermare che uno spettro si aggira per l’Europa, anche se questa volta si tratta del “sovranismo” (e non del comunismo). Il sovranismo è meno di una teoria e più di un sentimento. In esso confluiscono e si mischiano interessi e predisposizioni che
- 30 giugno 2018
Le false verità dei neo-protezionisti nemici dei mercati aperti
Il commercio e gli investimenti internazionali sono, insieme ai flussi migratori, la principale manifestazione della globalizzazione. Crescita atona, precarietà del lavoro, concorrenza sleale, perdita di sovranità nazionale hanno secondo alcuni una sola soluzione: innalzare barriere sia tariffarie,
- 08 giugno 2018
Per rilanciare la produttività anche la politica deve fare di più
Per l’industria italiana, una costante degli ultimi 50 anni è la ricerca del proprio spazio nella continua ricomposizione della proprietà e del controllo del capitalismo mondiale. La posizione è sfortunatamente di obiettiva debolezza, a causa dei risaputi limiti del Sistema Italia. Come mostrano i
- 11 marzo 2018
Italia e Ue, il momento delle scelte strategiche
Come spiegare il fatto che, domenica scorsa, più della metà dell’elettorato italiano, abbia dato il voto a due partiti (5 Stelle e Lega) che avevano un programma (dichiaratamente) sovranista? Quelle elezioni, forse per la prima volta, ci hanno consegnato un’Italia politicamente unificata intorno a
- 27 dicembre 2017
Un problema politico chiamato disuguaglianza
La disuguaglianza è stata considerata la colpevole degli exploit populisti del 2016 e 2017. Ma cos’è? E che ruolo gioca nell’inibire o incoraggiare la crescita o nel minacciare la democrazia?
- 14 dicembre 2017
Ue, quale unione fiscale e politica
Il combattivo ex ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, e il suo rivale, l’ex ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble, sono stati ai ferri corti sulla questione del debito greco durante tutto il mandato di Varoufakis. Ma erano pienamente d’accordo quando si trattava della
- 13 settembre 2017
Il surplus tedesco, il bene dell’Europa e quello di Berlino
L’enorme e persistente surplus delle partite correnti della bilancia dei pagamenti della Germania non è stato menzionato nel recente dibattito elettorale tra la cancelliera Angela Merkel e Martin Schulz del Partito socialdemocratico. Tale assenza non ha probabilmente turbato i tedeschi, ma per
- 04 agosto 2017
Il futuro del commercio tra leader populisti e capri espiatori
Con l’ampio incoraggiamento da parte del presidente Usa Donald Trump e di altri demagoghi populisti, la paura pubblica della globalizzazione è diventata una delle questioni dominanti del nostro tempo. Tra tutte le molteplici manifestazioni della globalizzazione, i populisti hanno preso di mira gli
- 07 luglio 2017
Il G20 di Amburgo e il globalismo come capro espiatorio
Il vertice del G20 di quest’anno ad Amburgo promette di essere tra i più interessanti degli ultimi anni, soprattutto perché è il primo G20 a cui parteciperà il Presidente statunitense Donald Trump che disprezza con estremo orgoglio la cooperazione internazionale e il multilateralismo.
- 14 maggio 2017
Nord-Sud, questo modello di Eurozona va rivisto
Superata l’euforia iniziale, la discussione sulle conseguenze della presidenza di Emmanuel Macron ha acquisito un carattere più realista. Certamente, quella presidenza potrà fare la differenza, in Francia e in Europa. Tuttavia, gli ostacoli non mancheranno, proprio perché la Francia ha mostrato di