Dani Rodrik è professore di Economia politica internazionale alla JFK School of Government presso l'Università di Harvard. I suoi campi di studio sono l'economia internazionale, lo sviluppo economico e l'economia politica.
Nato nel 1957 ad Istanbul in Turchia, Dani Rodrik ha conseguito il Ph.D. in Economia all'Università di Princeton.
- 09 giugno 2022
È ora che l’economia globale torni al servizio di prosperità, equità e piena occupazione
Il modello della iper-globalizzazione è crollato sotto al peso delle sue stesse contraddizioni. Ora siamo al bivio fra l’involuzione autarchica e la ricerca di nuovi equilibri
- 14 dicembre 2017
Ue, quale unione fiscale e politica
Il combattivo ex ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, e il suo rivale, l’ex ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble, sono stati ai ferri corti sulla questione del debito greco durante tutto il mandato di Varoufakis. Ma erano pienamente d’accordo quando si trattava della
- 07 luglio 2017
Il G20 di Amburgo e il globalismo come capro espiatorio
Il vertice del G20 di quest’anno ad Amburgo promette di essere tra i più interessanti degli ultimi anni, soprattutto perché è il primo G20 a cui parteciperà il Presidente statunitense Donald Trump che disprezza con estremo orgoglio la cooperazione internazionale e il multilateralismo.
- 11 maggio 2017
Sarà il lavoro la sfida chiave di Macron
La vittoria di Emmanuel Macron su Marine Le Pen è stata la buona notizia tanto attesa da chiunque prediliga le società aperte e liberali rispetto a quelle nativiste e xenofobe. Ma la battaglia contro il populismo di destra è lungi dall’essere vinta.
- 02 aprile 2017
Troppo tardi per l’unità fiscale della Ue
Solo una settimana fa l’Unione europea ha celebrato il 60° anniversario del Trattato di Roma, con il quale venne istituita la Comunità economica europea. I motivi per festeggiare sono e restano indubbiamente tanti. Dopo secoli di guerre, sconvolgimenti politici e uccisioni di massa, l’Europa ha
- 15 febbraio 2017
Cittadini globali ma negligenti locali
Lo scorso ottobre, il primo ministro britannico Theresa May ha scioccato molti quando ha denigrato l'idea di cittadinanza globale. «Se credi di essere un cittadino del mondo - ha dichiarato - non sei un cittadino di alcun posto».La sua dichiarazione è stata accolta con derisione ed allarme dai
- 18 ottobre 2016
Commercio, le chiusure non pagano
«Una delle sfide cruciali» della nostra epoca «è mantenere in vita un sistema commerciale internazionale aperto e in continua espansione». Purtroppo, «i principi liberali» del sistema «sono sempre più sotto attacco», «oggi c’è una crescente tendenza al protezionismo» ed «esiste un forte rischio che
- 12 settembre 2016
Globalizzazione, alibi per i governi?
La governance globale è il mantra delle élite della nostra epoca. Secondo il loro punto di vista, l’ondata di flussi transfrontalieri di beni, servizi, capitali e informazioni prodotti da innovazione tecnologica e liberalizzazione di mercato ha reso i Paesi in tutto il mondo troppo interconnessi,
- 22 agosto 2016
L’hi-tech da solo non fa la ripresa
Sembra di vivere in un’epoca accelerata di innovazioni tecnologiche rivoluzionarie. Non passa giorno senza l’annuncio di qualche importante novità nel campo dell’intelligenza artificiale, delle biotecnologie, della digitalizzazione o dell’automazione.
- 15 gennaio 2016
Investimenti pubblici, è l’ora del rilancio
L’idea che gli investimenti pubblici in infrastrutture siano un driver imprescindibile della crescita economica ha sempre avuto influenza sui politici dei
- 23 dicembre 2015
Manifattura e servizi, decisiva la tecnologia
A metà dicembre le Nazioni Unite presenteranno l'ultima edizione del Rapporto annuale sullo sviluppo umano, che quest'anno s'incentra sulla natura del lavoro, ovvero su come il modo in cui ci guadagniamo da vivere si sta trasformando per effetto della globalizzazione economica, delle nuove
- 15 novembre 2015
Quando i mercati finanziari fraintendono la politica
Quando il partito turco per la giustizia e lo sviluppo (Akp) sfidò gli esperti e i sondaggisti riconquistando la maggioranza parlamentare nelle elezioni generali del paese il 1 novembre, i mercati finanziari ne furono allietati. Il giorno successivo, la borsa di Istanbul guadagnò oltre il 5% e la
- 20 agosto 2015
La ripresa perde gli «emergenti»
Dopo quindici anni di storie, è emersa una nuova consapevolezza: i mercati emergenti sono nei guai, e grossi. Molti analisti avevano estrapolato la rapida crescita di Paesi come Brasile, Russia, Turchia e India e l'avevano proiettata in un futuro indefinito, definendoli i nuovi motori dell'economia
- 20 febbraio 2015
Atene minaccia, ma vuole l’accordo
Il leader di Syriza non ha alternative: deve rispettare gli impegni con la Troika
- 18 novembre 2014
I problemi di crescita in Messico
PRINCETON – Quando, più di 20 anni fa, l'allora presidente del Messico Carlos Salinas de Gortari e il suo omologo americano, Bill Clinton, firmarono il North American Free Trade Agreement (NAFTA), la speranza era che l'economia messicana sarebbe stata trascinata in avanti da una crescente ondata di
- 18 novembre 2014
Mexico's Growth Problem
PRINCETON – When Mexico's then-President Carlos Salinas de Gortari and his American counterpart, Bill Clinton, signed the North American Free Trade Agreement
- 15 ottobre 2014
Rodrik: finanza letale
PRINCETON – Come sono mutate rapidamente le sorti dei mercati emergenti. Non molto tempo fa essi erano visti come l'ancora di salvezza dell'economia mondiale,
In Lode degli Studiosi Astuti come Volpi
PRINCETON – Viviamo in un mondo complicato, quindi siamo costretti a semplificarlo. Classifichiamo le persone intorno a noi come amiche o nemiche, le loro
Come governano i ricchi
PRINCETON – Non è una novità che i ricchi abbiano più potere politico dei poveri, anche nei Paesi democratici dove tutti possono ottenere voti alle elezioni.
I servizi non possono sostituire il manifatturiero ma rilanciarlo sì
Il dibattito sulla crescita nel mondo in via di sviluppo ha subito una virata. L'euforia per la prospettiva di un recupero delle economie avanzate è scemata. E