Pistola, distintivo, radio: le mancate «difese» del carabiniere ucciso
Forse si poteva salvare non solo con la pistola («dimenticata» secondo il comandante provinciale dell'Arma Francesco Gargaro) il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Di certo con radio e placca distintiva, il killer americano avrebbe visto con certezza, senza più dubbi, un uomo delle forze di polizia
Carabiniere ucciso, Cerciello Rega «aveva dimenticato l'arma»
E' quanto riferito dagli inquirenti in conferenza stampa sul caso del vicebrigadiere freddato a Roma. «Gli indiziati sono stati individuati e interrogati dai magistrati nel rispetto della legge»
Carabiniere ucciso: il caso del giovane ammanettato e bendato in caserma. I punti oscuri della vicenda
La Procura di Roma è in attesa di una informativa sulla foto scattata in una caserma dei carabinieri nella quale compare Christian Gabriel Natale Hjort bendato, con le mani legate e capo chinato. Spostato a un reparto non operativo il militare che ha coperto gli occhi al giovane americano