Chiara Bussi è nata nel 1971. Giornalista professionista dal 1999, dopo la laurea e l’Ifg di Bologna ha frequentato il Dess Eurojournalisme a Strasburgo e Bruxelles specializzandosi in tematiche europee.
Proprio nella capitale belga ha iniziato il suo percorso lavorativo nel 2001 per Il Sole 24 Ore Radiocor. Rientrata a Milano si è specializzata in finanza estera e politica economica e monetaria, seguendo la Bce, l’Ocse e il Fondo monetario internazionale. Dal 2006 al marzo 2019 ha lavorato al Sole 24 Ore del Lunedì, dove si è occupata di Pmi, Unione europea e opportunità per i liberi professionisti nelle pagine dedicate. Attualmente lavora alla redazione Rapporti e segue da vicino il mondo delle imprese, con uno sguardo attento a quello che succede al di là dei confini nazionali.
Parla inglese, francese e tedesco. E’ appassionata di tematiche europee e dintorni, cinema e teatro. Adora leggere, dai classici agli scrittori emergenti.
Lingue parlate: Inglese, francese, tedesco
Argomenti: liberi professionisti, tematiche europee, Brexit
- 16 luglio 2024
L’economia circolare premia: credito meno rischioso del 28%
Un modello di business all’insegna dell’economia circolare conviene. In primo luogo alle imprese che lo adottano: riduce del 28% il loro rischio di credito con un tasso di default medio del 3,12% contro il 4,37% di quelle che hanno mantenuto un tipo di produzione tradizionale. Il divario è ancora
- 09 luglio 2024
Per il ripristino della natura piani nazionali entro due anni
La parola d’ordine è ripristino. O restauro del capitale naturale, proprio come per le opere d’arte. La Nature restoration law, il regolamento approvato a sorpresa dal Consiglio Ue del 17 giugno dopo un iter travagliato di due anni e con il voto contrario dell’Italia, segna un cambio di passo nella
Più verde anche in città per prevenire le catastrofi
Il ripristino della natura è un imperativo anche nelle città secondo il nuovo regolamento Ue. Con più verde e meno luce artificiale nei Piani nazionali che i governi dovranno inviare a Bruxelles. Entro il 31 dicembre 2030 I Ventisette dovranno garantire «che non si registri alcuna perdita netta
I big data in aiuto al mare con mitili-robot e analisi sonore
Sulle tracce del vermocane, uno degli incubi più recenti per il Mediterraneo. Questo verme marino predilige le temperature calde ed è un indicatore del cambiamento climatico in atto. Molto vorace, si nutre di coralli, gorgonie e stelle marine mettendo a rischio la biodiversità dei nostri mari.
- 22 maggio 2024
Dal restauro della natura un salto tecnologico e un ritorno per le imprese
Ripartire dalla natura e puntare sul suo restauro, come succede con le opere d’arte. Anche qui l’Italia può giocare un ruolo di primo piano in Europa perché ha un patrimonio che non solo va custodito e difeso, ma valorizzato con un ritorno economico e un salto di qualità per il mondo delle imprese.
- 16 maggio 2024
Società benefit e B Corp: la carica delle aziende che vanno oltre l’utile
A fine 2023 erano oltre 3mila le Sb e hanno registrato ricavi doppi rispetto alle altre imprese. Nella lista del Sole 24 Ore e Statista sono l’11% del campione. Cresce anche il numero delle certificazioni
Reti: l’eredità di Olivetti a Busto Arsizio tra arte, formazione e agritech
La società benefit lombarda ed è stata la prima quotata a ottenere la certificazione B Corp. La sede è un ex cotonificio trasformato in un campus tecnologico con quadri e alberi da frutto
Fratelli Carli punta su una governance strutturata e sull’attenzione ai fornitori
L’azienda ligure è stata la prima realtà produttiva a ottenere la certificazione B Corp e cinque anni dopo è diventata società benefit
- 08 maggio 2024
Scambio automatico dati finanziari: aumentano i Paesi aderenti
Anche quest’anno, per effetto del decreto del ministero dell’Economia 2 maggio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 maggio 2024, sono stati modificati gli elenchi delle giurisdizioni coinvolte nello scambio automatico di informazioni finanziarie previsto dal Common reporting standard
- 12 marzo 2024
La biodiversità nella Ue sfida per le imprese tra costi e benefici
Per la prima volta l’Unione si dota di una legge per il ripristino della natura. Secondo Bcg gli oneri iniziali saranno compensati dai profitti. Nasce la piattaforma delle aziende italiane all’avanguardia
In vetrina a Mce Expocomfort le tecnologie per accelerare la transizione
Da oggi fino al 15 marzo l’evento organizzato da Rx Italy. Oltre 1.700 aziende iscritte e focus sull’idrogeno
Nel Centro nazionale dove l’innovazione va in aiuto all’ecosistema
Il National biodiversity future center è stato creato nel settembre 2022, è promosso dal Cnr e finanziato con i fondi del Pnrr
Spazi verdi interconnessi: ecco il podio globale
Stoccarda, Vilnius e Caracas in testa secondo il Biodiversity alert di Husqvarna
- 01 febbraio 2024
Borsa Italiana scommette su 20 aspiranti matricole ad alto potenziale di crescita
Al via il programma IPOready che accompagna le imprese alla scoperta della regole del gioco del mercato azionario per valutare lo sbarco sul listino - Ecco le società selezionate in Italia
- 21 novembre 2023
Sempre più verdi e digitali: scatto dei ricavi per le utility
Il macrosettore è il terzo più rappresentato nella lista Sole 24 Ore-Statista. Secondo Althesys nel 2022 il fatturato delle top 100 è cresciuto del 47% a oltre 220 miliardi rispetto al 2021
- 21 novembre 2023
Energia Locale si espande nel Nord Italia con soluzioni su misura per il risparmio energetico
Il tratto distintivo dell’azienda milanese, settima nella lista Sole 24 Ore-Statista, è la figura del consulente dedicato
- 31 ottobre 2023
Nasce l’hub per cercare soluzioni nella natura
Network tra enti di ricerca, Università, centri urbani e presto anche Pmi e Ong
La scommessa sul verde di Parigi per centrare gli obiettivi sul clima
Con il Plan Action Climat la capitale francese prevede 500 azioni per calmierare la temperatura e tutelare la biodiversità: entro il 2030 il 40% del territorio sarà caratterizzato da prati, arbusti, alberi e coperture naturali
Clima e Agenda Onu 2030, il mondo è ancora fuori rotta
Attesa per la Cop 28 con il primo inventario sull’impegno globale di riduzione delle emissioni previsto dall’Accordo di Parigi, mentre a sette anni dal traguardo solo il 15% dei target di sviluppo è stato centrato: serve uno scatto
- 18 ottobre 2023
Settori energivori, il taglio della CO2 è una partita da 20 miliardi di euro
Secondo Bcg, a causa dell’inflazione il costo al 2030 della svolta verde nei comparti hard-to-abate è in netto aumento. Ma la strada è obbligata per restare sul mercato e l’innovazione può aiutare. Non agire costerebbe fino a 3,5 miliardi all’anno