Chiara Bussi è nata nel 1971. Giornalista professionista dal 1999, dopo la laurea e l’Ifg di Bologna ha frequentato il Dess Eurojournalisme a Strasburgo e Bruxelles specializzandosi in tematiche europee.
Proprio nella capitale belga ha iniziato il suo percorso lavorativo nel 2001 per Il Sole 24 Ore Radiocor. Rientrata a Milano si è specializzata in finanza estera e politica economica e monetaria, seguendo la Bce, l’Ocse e il Fondo monetario internazionale. Dal 2006 al marzo 2019 ha lavorato al Sole 24 Ore del Lunedì, dove si è occupata di Pmi, Unione europea e opportunità per i liberi professionisti nelle pagine dedicate. Attualmente lavora alla redazione Rapporti e segue da vicino il mondo delle imprese, con uno sguardo attento a quello che succede al di là dei confini nazionali.
Parla inglese, francese e tedesco. E’ appassionata di tematiche europee e dintorni, cinema e teatro. Adora leggere, dai classici agli scrittori emergenti.
Lingue parlate: Inglese, francese, tedesco
Argomenti: liberi professionisti, tematiche europee, Brexit
- 19 dicembre 2024
L’avanzata delle banche etiche Ue: spinta al credito per l’economia reale
Segni particolari: accanto al merito creditizio considerano valori socio-ambientali per andare oltre il profitto. Sono solide e redditizie quanto le banche tradizionali e sistemiche, ma più orientate all’economia reale. Mentre il risiko domina la scena della “grande” finanza prosegue inarrestabile
- 12 novembre 2024
Uniko, la società benefit con un team multidisciplinare per le riqualificazioni energetiche
Segni particolari: general contractor ed Esco (energy service company) certificata che abbraccia i principi della sostenibilità. Stiamo parlando di Uniko, che dal giugno 2023 è anche società benefit, al settimo posto tra i Leader della crescita 2025. Nata a Orte (Viterbo) nel 2009 come rivendita
- 05 novembre 2024
Clima, Cop29 al via a Baku alla ricerca di fondi per finanziare i Paesi poveri
Si apre oggi in Arzerbaigian la Cop29 sul clima. Il presidente eletto Donald Trump intende far uscire gli Usa dall’accordo di Parigi firmando un ordine esecutivo nel suo primo giorno in carica, secondo quanto riporta il Wall Street Journal. Ma dal Soglio di Pietro arriva un monito: «La conferenza
Nove città alla prova del contratto per il clima: obiettivo net zero al 2030
Nella Ue le città sono responsabili tra il 65 e il 70% delle emissioni di gas serra. Proprio per questo vengono considerate un campo di battaglia fondamentale per contrastare la crisi climatica. Gli ultimi dati sull’Italia mostrano una situazione in chiaroscuro. Per le emissioni inquinanti
Gap verde per le città italiane
C’è un divario di dieci punti da colmare per le città italiane in termini di verde urbano. Il responso arriva dall’Husqvarna urban green space index (Hugsi) di Husqvarna, leader mondiale nella produzione di attrezzature per la cura di boschi, prati e giardini, attraverso le immagini ricavate dai
- 25 settembre 2024
Le sfide del mix energetico lungo la strada della transizione
La profezia più autorevole porta la firma dell’Iea, l’Agenzia internazionale dell’energia. Dice che sarà possibile centrare l’obiettivo fissato dalla Cop 28 di Dubai di triplicare la capacità installata di energia da fonti rinnovabili al 2030 dopo il livello record dello scorso anno che ha visto un
Primi passi per una filiera italiana della Beccs
Lavori in corso per una filiera tutta italiana della bioenergia prodotta attraverso la cattura e lo stoccaggio di anidride carbonica. Per fare del nostro Paese un centro di eccellenza in Europa e nel mondo, con un salto tecnologico significativo e un passo avanti nella lotta contro il cambiamento
Regole comuni e più vigilanza sui rating Esg nell’Unione
Rating di sostenibilità, si cambia. È quasi in dirittura d’arrivo la nuova cornice legislativa a livello Ue per l’attività di valutazione del profilo di un’azienda o di uno strumento finanziario secondo i principi Esg. Il regolamento che punta ad accrescerne la trasparenza e l’integrità - proposto
La Cop di Cali cerca lo slancio sulle strategie per la natura
Un fiore dai colori cangianti e la scritta “Paz con la naturaleza”, pace con la natura. Il logo della Cop 16 dell’Onu, la conferenza delle parti sulla biodiversità che si terrà dal 21 ottobre al primo novembre, va dritto al cuore del problema. I rappresentanti di oltre 190 Stati (tra cui l’Italia)
Mari, Sud, città: le tre sfide per il piano italiano alla Ue
Il conto alla rovescia è già iniziato e la prima data da tenere a mente è il 10 settembre 2026. È questa la prima scadenza fissata dal regolamento Ue sul ripristino della natura pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Ue a luglio e in vigore dal 18 agosto. La palla è ora nel campo dei Ventisette che
Società benefit ad alto impatto su comunità, territori e filiera
Hanno un forte senso di appartenenza e un legame con il territorio, una consapevolezza organizzativa, un orientamento all’equità e alla qualità del lavoro. E la vocazione a diffondere il proprio modello che punta al bene comune all’intera filiera e al settore di riferimento. Sono i segni
- 16 luglio 2024
L’economia circolare premia: credito meno rischioso del 28%
Un modello di business all’insegna dell’economia circolare conviene. In primo luogo alle imprese che lo adottano: riduce del 28% il loro rischio di credito con un tasso di default medio del 3,12% contro il 4,37% di quelle che hanno mantenuto un tipo di produzione tradizionale. Il divario è ancora
- 09 luglio 2024
Per il ripristino della natura piani nazionali entro due anni
La parola d’ordine è ripristino. O restauro del capitale naturale, proprio come per le opere d’arte. La Nature restoration law, il regolamento approvato a sorpresa dal Consiglio Ue del 17 giugno dopo un iter travagliato di due anni e con il voto contrario dell’Italia, segna un cambio di passo nella
Più verde anche in città per prevenire le catastrofi
Il ripristino della natura è un imperativo anche nelle città secondo il nuovo regolamento Ue. Con più verde e meno luce artificiale nei Piani nazionali che i governi dovranno inviare a Bruxelles. Entro il 31 dicembre 2030 I Ventisette dovranno garantire «che non si registri alcuna perdita netta
I big data in aiuto al mare con mitili-robot e analisi sonore
Sulle tracce del vermocane, uno degli incubi più recenti per il Mediterraneo. Questo verme marino predilige le temperature calde ed è un indicatore del cambiamento climatico in atto. Molto vorace, si nutre di coralli, gorgonie e stelle marine mettendo a rischio la biodiversità dei nostri mari.
- 22 maggio 2024
Dal restauro della natura un salto tecnologico e un ritorno per le imprese
Ripartire dalla natura e puntare sul suo restauro, come succede con le opere d’arte. Anche qui l’Italia può giocare un ruolo di primo piano in Europa perché ha un patrimonio che non solo va custodito e difeso, ma valorizzato con un ritorno economico e un salto di qualità per il mondo delle imprese.
- 16 maggio 2024
Società benefit e B Corp: la carica delle aziende che vanno oltre l’utile
A fine 2023 erano oltre 3mila le Sb e hanno registrato ricavi doppi rispetto alle altre imprese. Nella lista del Sole 24 Ore e Statista sono l’11% del campione. Cresce anche il numero delle certificazioni
Reti: l’eredità di Olivetti a Busto Arsizio tra arte, formazione e agritech
La società benefit lombarda ed è stata la prima quotata a ottenere la certificazione B Corp. La sede è un ex cotonificio trasformato in un campus tecnologico con quadri e alberi da frutto
Fratelli Carli punta su una governance strutturata e sull’attenzione ai fornitori
L’azienda ligure è stata la prima realtà produttiva a ottenere la certificazione B Corp e cinque anni dopo è diventata società benefit
- 08 maggio 2024
Scambio automatico dati finanziari: aumentano i Paesi aderenti
Anche quest’anno, per effetto del decreto del ministero dell’Economia 2 maggio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 maggio 2024, sono stati modificati gli elenchi delle giurisdizioni coinvolte nello scambio automatico di informazioni finanziarie previsto dal Common reporting standard