Cesare Maldini è nato il 5 febbraio del 1932 a Trieste ed è deceduto a Milano il 3 aprile del 2016. Ex calciatore col ruolo di difensore ed ex allenatore della Nazionale, era padre dell'altrettanto noto ex calciatore Paolo.
Dopo aver esordito a 21 anni con la maglia della Triestina è passato al Milan e con i rossoneri da difensore ha giocato fino al 1966, vincendo 4 scudetti e una Coppa dei Campioni (primo italiano a sollevarla da capitano). Conclusa la carriera da calciatore, diventa allenatore: prima al Milan come vice di Nereo Rocco per tre stagioni, poi al Foggia, alla Ternana e quindi con il Parma, che Maldini porterà dalla C1 alla Serie B.
Dal 1980 al 1986 è l'allenatore in seconda di Enzo Bearzot, partecipando attivamente alla conquista del Mondiale nel 1982.
Successivamente passa all'Under-21, con la quale vince per tre volte consecutive l'Europeo.
Nel 1996 va alla guida della Nazionale maggiore: la lascerà due anni dopo, in seguito all'eliminazione subita ai rigori, contro la Francia, nei quarti di finale del Mondiale 1998.
I tifosi del Milan lo ricorderanno sempre anche per quanto fatto nella stagione 2001. Subentrato a Zaccheroni, diventa direttore tecnico con Tassotti allenatore per tre mesi, nei quali porta al successo i rossoneri nel derby contro l'Inter, con un perentorio e storico 6-0.
Cesare Maldini si è spento nella notte tra il 2 e il 3 aprile del 2016 nella sua casa di Milano.
Sposato con Marisa, fin dal 26 giugno del 1962, era padre di sei figli.
In suo onore durante la 31° giornata calcistica del 3 aprile 2016, viene osservato 1 minuto di silenzio su tutti i campi della Serie A, ed il suo Milan dedice di giocare la partita di Bergamo contro l'Atalanta, con il lutto al braccio.