Aumento di capitale da 2 milioni per Wetaxi piattaforma per le corse a tariffa garantita
Nuovo round milionario per la startup torinese nata per gestire direttamente via smartphone la prenotazione e la condivisione di un taxi
«Il mio progetto di rilancio per Palermo passa dal calcio»
Il presidente del Palermo e dg di Damir investirà nella sua città anche con ospitalità e food
Amministrazione digitalizzata, l'unificazione «paga». Ecco cosa funziona
I servizi migliorano quando l'attività punta a mettere ordine: è stato così per i pagamenti con PagoPA e con IO. Ora arriva una nuova identità unica con inclusi patente e wallet
Ana chron (Vienna)
Il piccolo marchio viennese è stato fondato da Tamara Neubauer, che realizza a mano borse e borsellini da vecchi libri. La copertina originale viene conservata e trasformata in un oggetto di utilizzo quotidiano. Si tratta principalmente di libri che siano in grado di raccontare una storia, dentro e
McKinsey: sull'automotive è in arrivo una tempesta perfetta
Secondo gli analisti Usa l'industria sta attraversando una fase di irreversibile trasformazione tecnologica e dei modelli di business
Ergastolo ostativo, un tema su cui riflettere in vista del pronunciamento della Corte costituzionale
Il 22 ottobre la Corte costituzionale misurerà la legittimità del regime ostativo applicato all'ergastolo
Ecco come non sono riuscito a pagare una cartella con Pago PA
Indicazioni poco chiare, percorsi complessi e ostacoli continui: alla fine meglio pagare con il Rav (che ora sarà sostituito)
Dal bambino sciolto nell'acido alla strage di Capaci: chi è Giovanni Brusca
Dopo l'arresto di Salvatore Riina e Leoluca Bagarella, Bernardo Provenzano lo indica come nuovo capo dei Corleonesi. Si è autoaccusato di oltre 150 delitti, tra i quali la strage di Capaci, l'omicidio del giudice istruttore Rocco Chinnici e del tredicenne Giuseppe Di Matteo
Procura generale Cassazione: no ai domiciliari per Brusca
L'esecutore della strage di Capaci si è rivolto alla Corte: contesta che il Tribunale di Sorveglianza di Roma non ha tenuto nella giusta considerazione le valutazioni dell'Antimafia che dopo i precedenti «no» ha detto «sì» all'ipotesi che il pentito sia detenuto a casa
Ergastolo ostativo, bocciarlo «delegittima» il 41 bis per i mafiosi. In Italia 957 ergastolani
Nicola Morra, presidente della Commissione antimafia: «Si dovrebbe lavorare affinché la nostra legislazione antimafia venga recepita da altri ordinamenti nazionali in attesa di una normativa europea contro la mafia»
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