- 02 novembre 2022
La meritocrazia aiuta (anche) a perpetuare le disuguaglianze
«Quando non è sana, l’etica meritocratica tra i vincitori produce tracotanza, tra i perdenti umiliazione e risentimento: sentimenti morali che sono al cuore della rivolta populista contro le élite»
- 16 febbraio 2021
La sfida americana per una democrazia equa
L’America, nei momenti più cruciali della sua storia, ha manifestato mirabili ideali, ma altrettanta brutale ipocrisia. E ciò, innanzitutto, quando si è trattato di riconoscere dignità di vita ed economica ai suoi cittadini. Da tempo l’economia statunitense subisce gli effetti dei profondi
- 16 agosto 2020
Arriva dagli Usa un’altra epidemia: migliaia di morti per mancanza di senso
Arrivano dagli Usa, storica avanguardia delle tendenze che poi invaderanno gran parte del mondo economicamente avanzato, segni nefasti: uno dei più tragici è legato alla diffusione delle “morti per disperazione”. Una vera e propria epidemia che ha visto, solo negli Stati Uniti, nel 2017, morire 158.000 persone di suicidio, overdose o malattie correlate all'abuso di alcool
- 30 giugno 2020
Sottoccupati e malpagati, la crisi dei “buoni lavori” in Europa e Usa
I “buoni lavori” sono cruciali perché l’economia prosperi, la classe media cresca, il settore imprenditoriale si espanda e, più importante, per lo sviluppo umano. Ma è lecito chiedersi se adesso sia ancora così
- 14 giugno 2018
Il mito della “bomba a orologeria demografica”
I profeti di sventure in campo economico avvertono da tempo che l’invecchiamento delle popolazioni dei Paesi industriali e post-industriali rappresenta una “bomba a orologeria demografica”. L’invecchiamento della società, sostengono, è una pessima notizia per l’economia poiché significa che meno
- 30 gennaio 2018
Disugualianze di reddito: la tempesta perfetta
Walter Scheidel, The Great Leveler: Violence and the History of Inequality from the Stone Age to the Twenty-First Century, Princeton University Press, 2017
- 21 gennaio 2017
Trump è il prodotto della gestione sbagliata della crisi
Il 20 gennaio 2017, Donald Trump è diventato ufficialmente il quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti d’America. Odio dover dire «Ve l’avevo detto», ma la sua elezione non ha nulla di sorprendente. Come spiegavo nel mio libro del 2002, “La globalizzazione e i suoi oppositori”, le politiche
- 06 novembre 2016
Quella «middle class» frustrata che vota Trump
Che cosa è successo all’America? Come è possibile che Donald Trump possa piacere a metà dell’elettorato a stelle e strisce?