Romana in prestito a Milano, ogni due settimane è la voce di “Start”, il podcast daily de Il Sole 24 Ore. Co-autrice dei podcast “L’altro zio Sam” e “Elon”. È esperta di multimedialità, nuovi modelli di giornalismo, politica ed esteri. Dal podcast “L’altro zio Sam” ha tratto un libro (2024). È anche autrice del libro “Elonomics. Le idee, il potere, le crisi e la prossima sfida di Musk” (2025). Realizza contenuti multimediali per i profili social e per il sito de Il Sole 24 Ore. Spesso il venerdì la trovi come conduttrice della trasmissione video “Macro”, dedicata agli esteri. In passato, ha lavorato, tra gli altri, a Sky TG24, La Repubblica, Il Foglio e La Prealpina.
Luogo: Milano
Lingue parlate: inglese e francese
Argomenti: Politica, esteri, tecnologia, società
- 03 dicembre 2025

Somali «spazzatura» e «sangue avvelenato»: tutte le volte che Trump ha usato frasi della propaganda razzista
«Vermin», parassiti. «Poisoning the blood», avvelenano il sangue. Ora «garbage», spazzatura. In tre anni Donald Trump ha usato tutte le immagini classiche della propaganda razzista per descrivere migranti, oppositori, comunità nere e musulmane. L’ultimo attacco - quello contro i somali del
- 02 dicembre 2025

L’India impone la preinstallazione di un’app governativa su tutti gli smartphone
Il governo indiano ha deciso che lo smartphone non è più solo un oggetto privato. Con un ordine riservato del 28 novembre scorso, il ministero delle Comunicazioni ha imposto a tutti i produttori di telefoni di pre-installare l’app pubblica “Sanchar Saathi” su ogni nuovo dispositivo venduto nel
- 30 novembre 2025

Abdullah Öcalan, il prigioniero da cui dipende la fine della guerra turca
Il 24 novembre scorso tre deputati turchi hanno varcato i cancelli dell’isola-prigione di Imrali, nel Mar di Marmara, per sedersi cinque ore a parlare con Abdullah Öcalan, il fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) detenuto dal 1999. È la prima visita ufficiale di una commissione
- 29 novembre 2025

“Media Bias/Media Offenders”: la lista nera dei media di Trump sul sito della Casa Bianca
Sono finiti i tempi in cui Donald Trump insultava i giornali sul suo Truth Social. Ora li mette all’indice sul sito ufficiale della Casa Bianca. Con il lancio della pagina “Media Bias/Media Offenders” su whitehouse.gov, l’amministrazione ha trasformato il portale del governo federale in una bacheca
- 28 novembre 2025

Quando ChatGPT batte mamma e papà
In questa puntata di Start parliamo di una generazione di adolescenti che si sente sempre più sola, chiede agli adulti meno giudizi e più ascolto e finisce per confidarsi con l’intelligenza artificiale; ci spostiamo poi negli uffici passaporti, dove dal 1° dicembre il vecchio bollettino postale andrà in pensione e tutto passerà su PagoPA, con piccole novità pratiche per chi deve rifare il documento; passiamo infine all’Ocse, che ci proietta verso un’Italia con pensioni sempre più vicine ai 70 anni, meno lavoratori attivi e un sistema previdenziale sotto pressione; infine, ti racconto la storia di Luca. Se vuoi dirmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un’email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.comPer approfondire le notizie di oggi:-Gli adolescenti si sentono sempre più soli, 7 su 10 chiedono agli adulti meno giudizi e più ascolto. E 1 su 2 si affida all’AI-Passaporti, novità nei pagamenti dal 1° dicembre: stop al bollettino postale-L’Ocse: in Italia l’età della pensione salirà a 70 anni. Gli attivi caleranno di oltre il 35% in 40 anni
- 27 novembre 2025

Javorcik (Bers): «Demografia tema tossico per la politica, agire ora o mai più»
L’invecchiamento della popolazione non è solo una questione di spesa pensionistica. È il prisma attraverso cui, nei prossimi decenni, si giocheranno crescita economica, consenso politico e capacità di innovare. Il nuovo rapporto “Transition Report 2025-26” della Banca europea la ricostruzione e lo

Il futuro che invecchia: conversazione con Beata Javorcik
Culle vuote, società che invecchiano, pensioni sempre più lontane e una politica che guarda altrove: la grande transizione demografica è già cominciata, ma facciamo finta di niente. In questa puntata di Macro, insieme a Beata Javorcik, capo economista della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e autrice del Transition Report 2025-26, raccontiamo cosa succede quando i Paesi “invecchiano prima di diventare ricchi”, perché né l’intelligenza artificiale né l’immigrazione basteranno da sole a salvarci.

Legge sul consenso, cosa cambierebbe davvero
In questa puntata di Start parliamo della legge sul consenso che si è fermata in Senato, tra le accuse di Salvini sul rischio di “vendette personali” e il tentativo di riscrivere che cosa vuol dire davvero dire sì o no; ci spostiamo poi sul decreto flussi, che ridisegna l’ingresso dei lavoratori extra Ue tra badanti, colf e nuove baby sitter per i bimbi fino a 6 anni; passiamo infine a Bruxelles, dove si gioca la partita sul cosiddetto “chat control”, il regolamento Ue che prova a fermare gli abusi sui minori online senza trasformare le nostre chat in un luogo sotto sorveglianza permanente. Se vuoi dirmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un’email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
- 26 novembre 2025

Avere trent’anni e sognare una casa
In questa puntata di Start parliamo dei nuovi incentivi allo studio in Parlamento, dal possibile ritorno del bonus “case green” alle agevolazioni per chi compra casa sotto i 36 anni; ci spostiamo poi a Nuova Delhi, dove lo smart working al 50% è diventato una misura d’emergenza per provare a respirare in mezzo allo smog record; passiamo infine a un viaggio nello spazio e nel tempo, con il pianeta fantasma Theia che avrebbe dato origine alla Luna così come la vediamo oggi; infine, ti racconto la storia di Stella. Se vuoi dirmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un’email a
- 25 novembre 2025

La nuova Atene dell’intelligenza artificiale
In questa puntata di Start parliamo dell’esperimento della Grecia che porta “ChatGPT Edu” nelle scuole superiori e di cosa ci racconta sul futuro dell’intelligenza artificiale in classe; ci spostiamo poi sull’educazione finanziaria, tra dati Ocse che mostrano quanto l’Italia sia ancora indietro e il confronto con altri Paesi europei; passiamo infine a una storia di medicina “da fantascienza”, con un cuore che viaggia da Atene a Torino per 1.600 chilometri senza mai smettere di battere; infine, ti racconto la storia di Lorenza. Se vuoi dirmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un’email ad angelica.migliorisi@ilsole24ore.com Per approfondire le notizie di oggi: -
- 23 novembre 2025

La «maledizione» dei Kennedy: la malattia di Tatiana riapre le ferite della «famiglia reale americana»
Il giorno in cui Tatiana Schlossberg ha deciso di raccontare al mondo di avere un cancro terminale era già intriso di lutto. Era il 22 novembre scorso, anniversario dell’assassinio di suo nonno, John Fitzgerald Kennedy.
- 22 novembre 2025

COP30, firmato accordo senza piano per combustibili fossili
A Belém, nel caldo denso dell’Amazzonia, quando il martelletto del presidente della COP30 André Corrêa do Lago ha battuto sul legno, la plenaria è esplosa in un applauso sollevato. Dopo due settimane di negoziati estenuanti, i quasi duecento Paesi presenti hanno adottato per consenso un accordo che

Grecia, ChatGPT entra a scuola: parte la formazione dei docenti tra le polemiche
La prossima settimana, in venti scuole superiori greche, gli insegnanti si siederanno dall’altro lato della cattedra. Per ore non avranno davanti una classe di adolescenti, ma una versione specializzata di ChatGPT, progettata per le istituzioni scolastiche e introdotta da un nuovo accordo tra il

Il Giappone imporrà tariffe più elevate per i visti dei residenti stranieri
Il Giappone si prepara a uno dei più drastici aumenti delle tariffe migratorie della sua storia recente. Il governo della prima ministra Sanae Takaichi ha confermato l’intenzione di innalzare in modo significativo i costi dei rinnovi di soggiorno, dei cambi di status e delle domande di residenza
- 21 novembre 2025

Jensen Huang e Donald Trump: chi è il vero chip leader?
Nel poker, il chip leader è il giocatore che possiede il maggior numero di fiches in un determinato momento della partita e che può mettere pressione sugli avversari. Oggi, il chip leader della diplomazia dei semiconduttori, l’uomo che decide il ritmo della partita e costringe tutti gli altri a giocare in difesa, è Donald Trump. Negli ultimi mesi il rapporto tra il presidente Usa e Jensen Huang, ceo di Nvidia, è diventato uno dei dossier più rilevanti della politica economica e tecnologica Usa. È la Casa Bianca a decidere come usare l’enorme potere strategico dei semiconduttori Nvidia, inserendoli nei negoziati con Arabia Saudita, Regno Unito, Cina o Kazakistan, e perfino nelle iniziative di mediazione nei conflitti regionali. Se Huang e Nvidia hanno le fiches, è Trump a mettere pressione, dettare il ritmo e costringere gli altri attori globali a reagire alle sue mosse. O almeno, questo è quello che sembra. Perché difficilmente il leader di un colosso tecnologico, per altro il più valutato al mondo, accetterà a lungo di restare un semplice comprimario al tavolo
- 20 novembre 2025

Il “fottuto” piano di Trump per Kiev
Ci sono momenti, nelle crisi internazionali, in cui l’aria cambia senza bisogno di annunci ufficiali. Ieri è successo qualcosa di questo tipo. Mentre il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky era impegnato tra la Turchia e colloqui con diversi partner, da Washington arrivava la conferma che l’amministrazione statunitense aveva elaborato un nuovo piano di pace per l’Ucraina. È un passaggio che potrebbe chiudere la “fottuta guerra”, come l’ha definita lo stesso Trump in una conversazione con Vladimir Putin…Oppure aprire un altro conflitto, più silenzioso e più profondo.

Vodka nel deserto: la Russia in Medio Oriente
Il Medio Oriente, in questo momento, sembra un tavolo da gioco appena rovesciato: i pezzi sono gli stessi, ma nessuno è più nella posizione di prima. La Siria non è più la Siria di Assad, l’Iran ha assorbito colpi che ne hanno riscritto il profilo regionale, Israele agisce come se non avesse più nessuno alle spalle e le monarchie del Golfo si comportano come se l’ombrello americano non fosse più impermeabile. Dentro questo disordine, c’è un attore che non dovrebbe avere margine e che invece si ritrova con più spazio di prima: la Russia. Una potenza logorata dalla guerra, isolata in Occidente, ma ancora capace di entrare nelle conversazioni cruciali. La telefonata fra Netanyahu e Putin lo ha mostrato con una chiarezza quasi imbarazzante: nella trattativa su Gaza e sull’Iran, Mosca è ancora seduta al tavolo. Il secondo segnale è arrivato all’Onu, con l’astensione russa sulla risoluzione americana per la Striscia. E così, mentre il Medio Oriente entra in una fase di pragmatismo brutale - dove contano solo le mosse che funzionano, non le amicizie - la Russia si muove con un istinto che conosce bene: quello del sopravvivere sfruttando le crepe degli altri. Ne discutiamo con Ugo Tramballi, editorialista del Sole 24 Ore e Senior Advisor presso l’Istituto Studi Politica Internazionale, e Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali
