Canta, bardo, tutte le follie dell'amore
A ripensarci non sembra vero. Ma ricordo perfettamente le parole di un'anziana contadina della Bassa lombarda - parlo di oltre mezzo secolo fa - la quale, andando a sua volta indietro di altri cinquant'anni, rievocava i propri genitori e il modo in cui il padre aveva sempre fatto la corte alla
Sincerità, giù la maschera!
La generazione del '68, memore del Giovane Holden e di James Dean, si contrapponeva al mondo adulto in nome della sincerità. Ogni rivoluzione, nella modernità, condivide questa disposizione d'animo. Robespierre, devoto a Rousseau, era ossessionato dalla sincerità, e dalla trasparenza. Così la
Le Allegre madame di Shakespeare
Dante e Shakespeare si dividono il mondo moderno, dicevano Ezra Pound e T.S. Eliot, coloro che lanciarono il Modernismo un secolo fa. Il fatto è, però, che Dante e Shakespeare creano il mondo moderno, creano noi quali ancora siamo. Shakespeare, per esempio, che insegue la felicità terrena, ne
Amore, politica e cultura
E' l'estate del 1919. Due ragazzi di Torino sono in villeggiatura sulla Riviera Ligure con le rispettive famiglie. Lei, Ada, ha diciassette anni e si trova a Finalmarina; lui, Piero, ne ha diciotto e sta a Laigueglia: sono circa trenta chilometri di strada ferrata. A Torino vivono nello stesso
Un moro un po' sbiadito
Perché il Teatro dell'Elfo ha sentito il bisogno di rappresentare proprio ora l'Otello? La tragedia del Moro è, fra i testi shakespeariani, uno dei più popolari, dunque dei più insidiosi, dei più difficili da affrontare. Otello non è il Racconto d'inverno o il Sogno di una notte di mezza estate,
Dante da rileggere all'infinito
I centenari sono occasioni importanti e nefaste: ogni ente culturale che aspiri alla notorietà vuole celebrarli, e ogni editore, anche il più minuscolo, vuole sfruttarli per ergersi, nano, sulle spalle dei giganti. Solo Omero, tra i tre o quattro sommi d'Occidente, sfugge alla dura legge
Il mio diario da Amleto
Dopo la prima rappresentazione all'Alley Theater di Houston nel 1995 ho recitato Amleto prima alla Biennale Teatro di Venezia e poi in tutto il mondo per cinque anni. Non ho mai più ripreso questo spettacolo. Non penso che rifarò mai più la parte di Amleto, ma sogno di riprenderlo con un altro
Fare la parte del maschio
Tre nomi femminili fanno da titolo alle opere scelte quest'anno per il teatro greco di Siracusa, e in ognuno di questi prende corpo il senso più profondo della tragedia, si intrecciano sanguinose vicende familiari, si incrociano parabole di morte e di vendetta, nell'eterno conflitto tra disegni
Mattatore anarchico
Quando viene a mancare un artista importante e noto sono molte le immagini che si affollano nella mente di chi ha seguito la sua carriera da vicino o soltanto per frammenti. E nel caso di Giorgio Albertazzi, scomparso ieri all'età di novantadue anni, sembrano riemergere dalla memoria tanti profili
Quando il virus della violenza diventa malattia endemica
La strage di giovedì scorso a Palazzo di Giustizia di Milano merita, per la sua violenza e gravità, alcune considerazioni che riguardano il luogo dove è avvenuta e la sua chiara connessione con le atrocità e le violenze che in questo periodo coinvolgono il mondo intero.
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