Alberto Orioli nato a Ferrara il 18-7-1962 giornalista professionista dal 1983 ha frequentato l'Istituto per la formazione al giornalismo (Ifg) è vicedirettore del Sole 24 Ore dal 2008. Responsabile del servizio Problemi del lavoro alla fine degli anni 80, poi caporedattore e responsabile della Redazione romana come vicedirettore. Dal 2010 è vicedirettore a Milano. Si occupa di temi legati alla politica e alla politica economica nonché di lavoro e temi sociali. Ha scritto per Il Mulino <Gli oracoli della moneta> 2016; per Il Saggiatore <Non è il Paese che sognavo> con il Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi sui 150 anni dell'Unità d'Italia (2011); per Il Sole 24 Ore <Figli di papà a chi?> libro sulla storia del Movimento dei Giovani imprenditori di Confindustria (2014); per Laterza <L'ultimo tabù> con Aris Accornero sull'abolizione dell'articolo 18 (1999); per Ediesse <Fondata sul lavoro?> libro intervista a Gino Giugni (1994); per Ediesse <L'accordo di San Tommaso> con Roberto Mania (1993).
Luogo: Milano
Lingue parlate: italiano, inglese
- 27 novembre 2025
Se la cultura del rischio è indispensabile alla crescita
Complessità, velocità, dimensione. Le tre grandi variabili che disegnano il campo da gioco della contemporaneità. Complessità perché nessuno dei temi oggetto del discorso pubblico e degli accadimenti quotidiani è semplice o peggio riducibile nel semplicismo, tutto è intrecciato, in un mix di spazio
- 12 novembre 2025
La rivoluzione dei giovani: il lavoro come strumento di realizzazione personaleSe il cambiamento è la nuova normalità per i giovani e se per loro il futuro è schiacciato in un eterno presente è normale se, di fatto, hanno già riscritto la Costituzione materiale della Repubblica italiana. In particolare, vivono l’articolo 1 quello che fonda la Repubblica sul lavoro in modo
- 04 novembre 2025
Rosina: più investimenti per far fronte alla denatalità
È un errore guardare all’Italia solo come al Paese dove la vita si allunga e dove gli anziani o gli ultra anziani aumentano; è ingenuo immaginare l’Italia come il Paese dell’eterna giovinezza. È ingenuo e profondamente sbagliato. Perché il nostro è in realtà il Paese dove non ci sono più i giovani.
- 22 maggio 2025
L’Europa torni ad essere protagonista della storia
È utile fare cenno al piano sequenza turbolento e imprevedibile che vive chi di mestiere deve raccontare l’evoluzione delle questioni europee, soprattutto se inserite nel disordinatissimo ordine mondiale contemporaneo. E Donato Bendicenti, corrispondente da Bruxelles per la Rai, cita spesso le
- 30 aprile 2025 Quando il lavoro creava una coscienza collettiva
C’è il rider che suona al citofono del cliente, ma anche l’operaia di Mirafiori del tempo che fu, quello della mitologia di una classe che era l’aristocrazia del lavoro. E poi i nuovi falansteri della logistica dell’e-commerce o la rassegna dei ritratti di volti di badanti, la vera faccia nuova del
- 23 aprile 2025 I discorsi di Mattarella sull’alleanza popolare per la libertà
Nessuno dimenticherà più il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in piedi, da solo, all’Altare della Patria il 25 aprile del 2020, quello del Covid. Picchetto d’onore e corazzieri con la mascherina in una Roma vuota e silenziosa.
- 16 febbraio 2025
Se l’allargamento è un piano inclinato
Solo chi ha contribuito fattivamente all’allargamento dell’Unione europea a 27 può oggi esaminare con amorevole spietatezza il dossier dell’ulteriore allargamento a 36 o 37 Paesi. Processo che si tende a dimenticare e forse giova ricordare che il 14 e il 15 dicembre 2023 i capi di Stato e di
- 11 dicembre 2024 Il calabrone italiano, che non dovrebbe volare ma vola
Marco Fortis da anni su queste colonne si sforza di tratteggiare un Paese che nemmeno gli italiani a volte sanno vedere. È il più acuto analizzatore dell’economia del calabrone italiano che non dovrebbe volare ma invece vola. Eccome se vola. Lo studioso, vicepresidente della Fondazione Edison e
- 29 novembre 2024
Punto e a capo
In 60 secondi, ogni giorno, il vicedirettore del Sole 24 Ore Alberto Orioli commenta le principali notizie, su Radio24 e in questo podcast
- 21 novembre 2024
Il via libera ai vice e l’Europa dello scartiloffio
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- 20 novembre 2024
Lo sciopero della sanità e il modello Italia
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- 18 novembre 2024
Il voto e l’astensione partito vincente
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- 14 novembre 2024
Musk, i giudici e noi
Elon Musk saprà tutto del futuro, della corsa a Marte, dell’utopia dell’auto elettrica che si guida da sola, del magico mondo dei social network così utili a veicolare la verità, l’unica verità magari del suo proprietario. E perfino dell’intreccio neuronale della tecnologia che fa muovere cervelli
- 13 novembre 2024
Musk, i giudici e noi
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- 11 novembre 2024
Camus, Landini e il conflitto di classe
Se Albert Camus fosse ancora vivo avrebbe sorriso oggi a vedere Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, dare a Giorgia Meloni il suo testo «L’uomo in rivolta». Negli anni 50 quel testo gli valse la rottura con Sartre perché non ne condivideva l’adesione alle idee sovietiche e teorizzava
- 11 novembre 2024
Ladini, Camus e la lotta di classe
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- 06 novembre 2024
Il Rapporto Draghi la risposta (inascoltata) a Trump
Con molta probabilità il Rapporto Draghi sulla competitività dell’Europa che doveva essere oggetto di un approfondito esame a Budapest da parte dei leader europei verrà oscurato.
Il Rapporto Draghi la risposta (inascoltata) a Trump
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- 05 novembre 2024
Il voto delle donne americane che fa.la differenza
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- 01 novembre 2024 Lavoro, perché non bastano più le vecchie regole del gioco
Il lavoro, ancora una volta, si fa paradigma di ciò che è o dovrebbe essere il riformismo. È questa la bussola con cui Maurizio Sacconi e Emanuele Massagli analizzano il tema nel loro Otre nuovo per vino nuovo edito da Marcianum Press.