Addio a Michel Piccoli, leggenda del cinema francese
Si è spento all'età di 94 anni Michel Piccoli, icona del cinema transalpino che ha lavorato con registi del calibro di Jean-Luc Godard, Marco Ferreri e Luis Buñuel
Arco Madrid: il contagio non spaventa e trionfa l'arte ai tempi del Metoo
Pochi i collezionisti italiani e leggera contrazione di visitatori. Motore degli acquisti i ricchi collezionisti sudamericani
I migliori film sull'Olocausto del nuovo millennio
Una panoramica su alcune delle pellicole contemporanee che hanno trattato al meglio un argomento tanto delicato
Si è spenta l'antidiva della Nouvelle Vague: Agnès Varda se ne è andata a 90 anni. Raccontò le donne, la libertà, l'emarginazione
L'etichetta di esponente della Nouvelle Vague le è sempre stata stretta. Come lo era anche per l'amico Alain Resnais, montatore del suo primo film, La pointe courte, cui l'affibbiavano nonostante avesse spiegato in ogni salsa che i mostri sacri, come François Truffaut e Jean-Luc Godard, lo avevano sempre snobbato. Di fatto, però, Agnès Varda - regista, sceneggiatrice e fotografa belga, mancata venerdì scorso all'età di 90 anni nella Parigi in cui si era trasferita da tempo - aveva nel suo dna t...
Agnès Varda, la regista libera che fece da battipista alla Nouvelle Vague
Nel ricordo di Claude Lanzmann: l'intervista a Cannes per l'ultimo film sulla Corea del Nord
Pyongyang mon amour: Il ritorno nei luoghi della passione con un'infermiera ustionata dal napalm: il film più personale del regista francese Nel 2004 Claude Lanzmann era partito per la Corea del Nord allo stesso modo di Otto Warmbier, lo studente americano morto la scorsa settimana, dopo aver scontato uno dei quindici anni di reclusione cui era stato condannato dalle autorità di Pyongyang per aver "rubato" uno striscione di propaganda nella camera dell'hotel dove soggiornava. Warmbier aveva con...
Paesaggi di guerra
Tra gli equivoci del postmodernismo, uno dei più influenti è stato l'interpretazione del cosiddetto spatial turn quale sostituzione della geografia alla storia. Se le «grandi narrazioni» della modernità avevano peccato di uno storicismo progressivo, il tempo a seguire avrebbe rappresentato i
Paesaggi di guerra
Tra gli equivoci del postmodernismo, uno dei più influenti è stato l'interpretazione del cosiddetto spatial turn quale sostituzione della geografia alla storia. Se le «grandi narrazioni» della modernità avevano peccato di uno storicismo progressivo, il tempo a seguire avrebbe rappresentato i
L'affresco e il bunker di Giulietta
Un festival se ne va, un altro se ne viene. A "Oriente Occidente", vetrina proprio oggi destinata a salutare i suoi molti e calorosi spettatori in vista della prossima edizione, Angelin Preljocaj, il ben noto coreografo franco-albanese, ha presentato La Fresque, l'ultima fatica per dieci splendidi
L'amore dopo Mauthausen
In un breve intervento uscito su «Esprit» nel 1953, dal titolo Testimonianza e letteratura che è possibile leggere in appendice al più corposo Lazzaro tra noi (Editions du Seuil 1950), Jean Cayrol, giovane poeta bordolese che ha vissuto da prigioniero politico l'inferno di Mauthausen (un «Nacht un
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