Mahmud Abbas, più noto in Italia con il nome di Abu Mazen
è nato a Safad il 26 marzo del 1935 ed è stato Presidente dell''Autorità Nazionale Palestinese.....
Ha ricoperto tale incarico dal 2005, anno in cui ha vinto le elezioni presidenziali, al 3 gennaio 2013, quando l'ANP è stata formalmente assorbita dal proclamato Stato di Palestina. Attualmente è Presidente della Palestina e dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina.
La sua presidenza si è caratterizzata per il pragmatismo, ma anche per lo scontro politico e talvolta militare con l'ala estremista di Hamas.
Con Israele si è sempre dichiarato aperto al dialogo, ma ha rifiutato di proseguire i negoziati fin quando quest'ultimo continuerà a costruire nuovi insediamenti nei territori occupati. Prima di essere presidente dell'autorità nazionale palestinese è stato, dal 2004, presidente dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina, succedendo in questa carica a Yasser Arafat.
Abu Mazen entrò nell'Olp già negli anni Sessanta, quando lavorava in Qatar: in quel periodo Arafat stava cercando il sostegno dei palestinesi emigrati all'estero. Proprio Arafat, che fu alla guida dell'OLP sin dalla sua fondazione, nominò nel 2003 Abu Mazen Primo Ministro, cedendogli parte dei propri poteri. La nomina di Abu Mazen a primo ministro è stata fortemente sostenuta dai paesi occidentali a seguito del rifiuto di Israele di proseguire i negoziati con Arafat. Abu Mazen era infatti il candidato ideale per subentrare al leader in quanto si presentava come una personalità moderata ma era anche uno dei pochi esponenti politici ad aver contribuito alla creazione dell'OLP, godendo quindi del sostegno popolare.
Abu Mazen è laureato in legge all'università di Damasco ed ha effettuato un dottorato di ricerca in storia all'università di Mosca.
Il 27 aprile del 2013 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria napoletana ed il giorno successivo quella di Pompei.
Hanno destato particolare attenzione le sue dichiarazioni contro l'Olocausto definito "il più odioso crimine contro l'umanità avvenuto nell'era moderna", dichiarazioni rese durante la celebrazione dello Yom HaShoah e che hanno visto per la prima volta un leader palestinese usare in pubblico parole così gravi contro il genocidio nazista.