South Stream
Trust project- 03 marzo 2025
Il futuro dell'energia e del sindacato
Il Governo ha appena approvato il decreto per calmierare le bollette energetiche.Ma per il futuro si torna a parlare di nucleare.Ne parliamo con Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica.A seguire per parlare di lavoro, crisi industriali e dei prossimi referendum abrogativi, la nostra ospite è, Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl.
- 19 gennaio 2024
Basf, risultati preliminari peggio delle previsioni: Ebit dimezzato nel 2023
Si aggrava la crisi di Basf, gigante europeo in un settore – quello della chimica – che soffre pesanti difficoltà in tutto il Vecchio continente, a causa dei costi troppo alti di energia e materie prime, dell’eccesso di produzione globale (soprattutto di materie plastiche) e della concorrenza
- 12 aprile 2023
Scaroni torna all’Enel da presidente
Torna all'Enel da presidente Paolo Scaroni, il manager che aveva guidato la società energetica da ad nel 2002 chiamato dal secondo governo Berlusconi. Vicentino, classe 1946, Scaroni è stato amministartore di Eni dal 2005 al 2014. È nei primi anni che lavora all’accordo che nel 2007 porterà al maxi
- 13 aprile 2022
Caro energia, lo studio Cer: con le rinnovabili rischio aumento costi. A breve non sostituiscono il gas
Secondo il Centro Europa ricerche, il peso della Federazione Russa negli approvvigionamenti di gas naturale dell’Europa e dell’Italia può difficilmente essere ridotto nel breve termine, se non in misura marginale. I suggerimenti di accrescere le importazioni di gas liquido (LNG) da altri paesi, in primis gli Stati Uniti e il Qatar, sembrano poco credibili
- 08 marzo 2021
Gas e geopolitica, perché è nei Balcani la sfida finale Usa-Russia
Mentre l’attenzione si concentra soprattutto sul Nord Stream 2 e sul Mediterraneo orientale, lo scenario più fluido è nell’Europa centrale, dove il gas azero via Tap e il Gnl «made in Usa» hanno spezzato il monopolio di Gazprom
- 01 marzo 2021
Macchine Danieli, missione possibile dove c’è il pericolo
Dalle centrali nucleari ai gasdotti, il driver è quello di evitare rischi agli operai
- 11 settembre 2020
Sanzioni Usa e caso Navalny: il gasdotto Nord Stream 2 rischia davvero lo stop?
Il gasdotto che punta a rafforzare il legame energetico tra Russia ed Europa rischia di bloccarsi quando ormai è a pochi chilometri dalla costa tedesca
- 16 giugno 2020
Gas, Gazprom sfida Eni sui contratti: aperto arbitrato
La procedura è stata avviata il 10 gennaio scorso, è emerso da un report della società russa, e verte su «divergenze di interpretazione» relative ai contratti di fornitura
- 25 maggio 2018
Intesa tra Enel e Ferrovie russe Maire, subappalto da 1,3 miliardi
Dalle rinnovabili agli idrocarburi, l’energia tiene banco al Forum economico internazionale di San Pietroburgo. Con le principali aziende della penisola che non hanno disertato il cruciale appuntamento, importante catalizzatore di intese in un mercato, come quello russo, che continua a essere
- 04 agosto 2017
Germania-Ue, sfida sul gasdotto Nord Stream2
La rete creata dai tedeschi nei posti chiave delle istituzioni europee si è attivata per bloccare l’intervento della Commissione nelle trattative con Mosca sul raddoppio del gasdotto Nord Stream e ha prodotto i primi risultati. Il Consiglio, infatti, non è ancora riuscito a pronunciarsi sulla
- 10 maggio 2017
Dal South Stream al Tap: le vie del gas tra progetti falliti e nuove rotte
L’ultimo progetto fallito ancor prima di decollare è stato il South Stream, il gasdotto che avrebbe dovuto portare in Europa il metano russo, aggirando l’Ucraina e con la Bulgaria come punto d’accesso. E che è stato seppellito dai veti regolatori di Bruxelles. Con una vittima eccellente, l’italiana
- 21 aprile 2017
Saipem: trimestre ancora in calo per il mini-greggio. Confermata la guidance 2017
Rotta sul processo di ristrutturazione dell’azienda che prosegue e sarà caratterizzato anche da un nuovo assetto organizzativo, al via dal 2 maggio. E apertura di linee di business alternative per fronteggiare la crisi del mercato che, zavorrato dal calo del prezzo del greggio, non ha ancora
- 18 aprile 2017
Nord Stream 2, Gazprom esclude (ancora) Saipem
L’esclusione, per la verità, era nell’aria. Non foss’altro perché ormai il confronto tra Gazprom e Saipem si è trasferito nelle aule dei tribunali, dopo lo stop di Mosca al South Stream, il progetto che avrebbe dovuto portare il gas russo in Europa, aggirando l’Ucraina e con la Bulgaria come punto
- 07 aprile 2017
Niente panico in Borsa per tensioni internazionali. Giù Mediaset
Le tensioni internazionali innescate dall'attacco missilistico Usa in Siria e proseguite con l'attentato nel centro di Stoccolma - definito «terroristico» dal premier svedese - hanno rubato la scena agli appuntamenti centrali dell'ultima seduta settimanale dei mercati finanziari (l'incontro
- 11 ottobre 2016
Brilla Saipem su nuove commesse e ripartenza del Turkish Stream
Con il greggio che flette leggermente rispetto ai massimi toccati ieri, pagano dazio i petroliferi a eccezione di Saipem, migliore dell'Ftse Mib. Il titolo del gruppo guidato da Stefano Cao cresce sulla scia della firma apposta ieri da Vladimir Putin e Tayyp Erdogan all'accordo che di fatto
Mosca e Ankara, pace in nome del gas
Il disgelo, reso possibile dalle scuse del presidente turco alla Russia, era iniziato il 9 agosto, quando Vladimir Putin e Recep Tayyep Erdogan si erano incontrati a San Pietroburgo tornando a chiamarsi «caro amico», e assicurando che l’asse tra i due Paesi, messo seriamente in pericolo
Mosca e Ankara, pace in nome del gas
Il disgelo, reso possibile dalle scuse del presidente turco alla Russia, era iniziato il 9 agosto, quando Vladimir Putin e Recep Tayyep Erdogan si erano incontrati a San Pietroburgo tornando a chiamarsi «caro amico», e assicurando che l’asse tra i due Paesi, messo seriamente in pericolo
- 10 ottobre 2016
Erdogan e Putin fanno pace nel nome di Turkish Stream
Il disgelo, reso possibile dalle scuse presentate dal presidente turco alla Russia, era iniziato il 9 agosto scorso, quando Vladimir Putin e Recep Tayyep Erdogan si erano incontrati a San Pietroburgo tornando a chiamarsi «caro amico», e assicurando che l’asse tra i due Paesi, messo seriamente in
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