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  • 26 giugno 2023
    Materie prime. Trilaterale Italia Germania Francia nella sfida con la Cina

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    Materie prime. Trilaterale Italia Germania Francia nella sfida con la Cina

    A Berlino oggi è in corso un trilaterale tra il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, il titolare dell'Economia francese Bruno le Maire e il vice cancelliere e ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck. Un incontro che potrebbe portare ad un coordinamento più stretto tra le tre capitali, con si fare squadra sul delicato tema delle materie critiche. Nella bozza di conclusioni del summit Ue, infatti, si legge che i leader "richiamano i co-legislatori ad accelerare il lavoro sul Net Zero Industry Act e sul Critical Raw Materials Act (La legislazione europea sulle materie prime critiche) con l'obiettivo di arrivare ad un accordo entra la fine della legislatura". Sulle materie critiche la parola d'ordine è diversificare, uscire dal cono d'ombra della dipendenza dalla Cina e creare una rete con i Paesi extra-Ue considerati alleati. A Berlino i tre ministri parleranno anche di come investire nelle materie critiche made in Europe. I tre concordano una stretta cooperazione nei settori dell estrazione, della lavorazione e del riciclo per sostenere le rispettive industrie. All'incontro partecipano non a caso anche diverse aziende: dall'Imerys all'Aurubis, da Stellantis a Fincantieri, fino a Enel, Airbus, Leonardo e STMicroelectronic. L'Italia, proprio per dare una spinta all'estrazione di materie critiche in Ue, punta su quel fondo di sovranità che von der Leyen ha annunciato nei mesi scorsi, ma del quale si sono perse le tracce. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Notizie.it. Tutti i rischi per i mercati dopo la fine della rivolta in Russia I mercati finanziari osservano da vicino l evolversi nelle notizie che arrivano dal fronte russo. Reduci da una settimana di correzione, ma comunque impostate dallo scorso ottobre in un trend rialzista, le Borse si aprono ai possibili scenari che potrebbero dipanarsi nelle prossime ore o giornate da Mosca. In molti, nell ultimo travagliato fine settimana, hanno immaginato un colpo di Stato con destituzione di Putin sulla falsariga di quello che accadde allo zar Nicola nel 1917. Stando agli ultimi aggiornamenti - con il leader dei mercenari della Wagner, Prigozhin, verso l esilio in Bielorussia - la presa del Cremlino è lo scenario, quantomeno nel breve, meno probabile. La domanda però gli investitori se la sono comunque posta: come reagirebbero i mercati finanziari nel caso prima o poi un colpo di Stato dovesse andare in porto? "Non si registrano movimenti di rilievo sui mercati legati al fallimento del mini-golpe russo, eccezion fatta per il gas Ttf che poi comunque ha rintracciato". Lo afferma un analista di Mps Finance che rileva come la settimana si è aperta con un balzo del contratto future sul gas quotato ad Amsterdam, che è arrivato a sfiorare il 12% in avvio, "in scia ai timori legati a potenziali rischi sull'offerta dalla Russia che probabilmente stanno portando a ricoperture parziali dell'elevato ammontare di posizioni nette corte". Intanto però il rublo è sceso ai minimi degli ultimi 15 mesi, con un calo fino al 3% sul dollaro, dopo l'ammutinamento del comandante mercenario Yevgeny Prigozhin, la cui breve rivolta rappresenta la più grande minaccia al controllo politico del presidente Vladimir Putin dall'inizio del suo potere. Approfondiamo il tema con Vito Lops, Sole 24 Ore. Bruxelles perde la gara con gli aiuti Usa: serve una politica industriale europea Nell'estate del 2022 gli Usa hanno varato l'Inflation Reduction Act (IRA), un maxi piano del valore di 370 miliardi di dollari (Gentiloni, intervenendo all'assemblea di Assonime ha corretto all'insù queste cifre e ha detto che, secondo le ultime stime, l'Ira potrebbe mobilitare fino a 1000 miliardi), messo in piedi dal Presidente Biden per assicurare che gli USA raggiungano i target di riduzione delle emissioni entro il 2030. Il testo prevede una serie di incentivi finanziari per far evolvere l'economia americana nella direzione delle energie rinnovabili e limita i prezzi di alcuni farmaci. La risposta europea per ora non è risultata essere all'altezza e le due principali economia del continente spingono per utilizzare strumenti simili agli aiuti di stato. La ragione è tutta in questi dati: se si guarda agli aiuti di stato autorizzati dalla Commissione europea da marzo 2022, nell'ambito del Quadro temporaneo di crisi, a gennaio 2023 il 53% del totale degli aiuti è stato notificato dalla Germania, il 24% dalla Francia e solo il 7% dall'Italia, che ha spazi fiscali limitati. Lo scorso 22 giugno Assonime (Associazione delle società per azioni), in occasione dell'assemblea biennale, ha presentato il Quaderno sulla politica industriale europea. Nel testo, l'associazione sostiene l obiettivo della Commissione europea di proporre come risorsa propria, entro il 2024, un contributo finanziario collegato all imposta sulle società determinata su una nuova base imponibile comune. Il candidato naturale potrebbe essere la BEFIT (Business in Europe:framework for income taxation), per la quale è attesa una proposta di direttiva per la fine del 2023, che dovrebbe definire un nuovo sistema di tassazione societaria per i gruppi di imprese stabilite nell Unione con ricavi consolidati globali superiori ai 750 milioni peraltro compatibile con la global minimum tax che potrebbe andare a sostituire le corporate tax nazionali per questa tipologia di imprese. Stimando una base inponibile fino a 500 miliardi ed un aliquota europea pari, ad esempio al 24% la nuova imposta produrrebbe un gettito superiore al finanziamento che deriva attualmente dai contributi (RNL) degli stati membri. Ne parliamo con Stefano Firpo, direttore generale di Assonime.

  • 04 aprile 2022
    Amministratore di Società per azioni e annullamento del contratto concluso in  presenza di conflitti d'interessi

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    Amministratore di Società per azioni e annullamento del contratto concluso in presenza di conflitti d'interessi

    Nel caso specifico, il Tribunale di Torino aveva annullato due contratti di consulenza ed agenzia pubblicitaria ai sensi dell'art. 1394 c.c., che disciplina gli aspetti connessi con il contratto concluso dal rappresentante in conflitto d'interessi con il rappresentato

  • 28 giugno 2021
    Venezia, una grande società per azioni capace di costruire e diffondere la propria immagine

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    Venezia, una grande società per azioni capace di costruire e diffondere la propria immagine

    Secondo la tradizione, Venezia fu fondata il 25 marzo di milleseicento anni fa. Una data arbitraria che indica idealmente il momento in cui gli abitanti di Malamocco si trasferirono nel gruppo di isole che oggi costituisce Venezia. La città nasce dall'agglomerazione di un gruppo di mercanti, commercianti e imprenditori che cercarono di darsi una struttura diversa da quelle feudali - spiega Pieralvise Zorzi, autore del libro "Storia spregiudicata di Venezia. Come la Serenissima pianificò il suo mito" (Neri Pozza, 256 p., € 18,00)La città rappresentava un modello di coesione tra la classe dirigente e gli altri cittadini, una struttura dove tutti erano azionisti di una grande società per azioni della quale essi stessi componevano il consiglio di amministrazione. I veneziani furono efficaci nel fondare una grande istituzione e nel saperla mantenere e difendere - conclude Zorzi. RECENSIONI "La vita a Venezia nel Medioevo" di Giorgio Ravegnani (Il Mulino, 208 p., € 14,00) "Venezia di notte (sogno)" di Edmond e Jules De Goncourt (Damocle, 100 p., € 12,00) "Venezia Adagio. L'altra faccia della città cartolina" di Paola Zatti (Enrico Damiani editore, 320 p., € 18,00) "Maria" di Lalla Romano (Einaudi, 186 p., € 10,00) "Il vecchio e il mare" di Ernest Hemingway (Mondadori, 204 p., € 13,00) "Scostumate" di Paola Jacobbi (Sperling & Kupfer, 144 p., € 14,00) IL CONFETTINO "Oceano" di Hélène Druvert (L'ippocampo, 48 p., € 19,90)

  • 31 maggio 2021
    A Favara nasce una Società per azioni buone

    Economia

    A Favara nasce una Società per azioni buone

    Si chiama Società per azioni buone, in sigla Spab, ed è l’ultima iniziativa che riporta Favara, in provincia di Agrigento, al centro di un progetto di riqualificazione urbana, sociale, culturale. Un ulteriore passo avanti in questo centro siciliano in passato noto alle cronache per la presenza

  • 14 marzo 2021
    Franco Debenedetti e la difesa dal capitalismo

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    Franco Debenedetti e la difesa dal capitalismo

    Anche se ha generato crisi economiche e disuguaglianze sociali, il capitalismo è stato il primo sistema economico, nella storia mondiale, che ha permesso a centinaia di milioni di persone di uscire dalla povertà ed avere una vita decente - spiega Franco Debenedetti parlando del suo libro "Fare profitti. Etica dell'impresa" (Marsilio, 208 p., € 18,00). Oggi molti politici ed economisti si domandano se società per azioni e finanza, veri artefici di questa rivoluzione, siano anche all'origine dei problemi ricorrenti e se non sia il caso di tornare a parlare di responsabilità sociale dell'impresa. Ma la pandemia ha dimostrato che molto di quello che riusciamo comunque a fare durante il confinamento lo dobbiamo proprio alle grandi aziende votate al profitto. Esistono certamente soluzioni per aumentare i salari minimi e ridurre l'impatto sul clima, ma molti di questi problemi possono essere risolti solo a livello mondiale - conclude Debenedetti. RECENSIONI "La Comune" di Louise Michel (Edizioni Clichy, 352 p., € 14,00) "Il diplomato" di Jules Vallés (Edizioni Spartaco, 320 p., € 16,50) "Il sistema. Potere, politica, affari: storia segreta della magistratura italiana" Alessandro Sallusti intervista Luca Palamara (Rizzoli, 288 p., € 19,00) "Il libro nero della magistratura. I peccati inconfessati delle toghe italiane nelle sentenze della Sezione disciplinare del CSM" di Stefano Zurlo (Baldini e Castoldi, 224 p., € 18,00) "Il caso Crespi" di Marco Del Freo (Male Edizioni, 114 p., € 15,00)

  • 23 novembre 2019
    Cassa depositi e prestiti, un impegno lungo 170 anni

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    Cassa depositi e prestiti, un impegno lungo 170 anni

    Il 18 novembre del 1850 nasceva la Cassa depositi e prestiti, oggi società per azioni il cui principale azionista è il ministero dell'Economia. 170 anni di impegno nella gestione del risparmio, nel finanziamento di opere pubbliche e nella promozione dello sviluppo. Ne parliamo con Giovanni Farese, docente di Storia economica e storia del pensiero economico alla Luiss e professore associato nell'Università Europea di Roma.

  • 17 gennaio 2017
    Bankitalia:  piano Mps a inizio febbraio. Abi: pubblicare nomi debitori

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    Bankitalia: piano Mps a inizio febbraio. Abi: pubblicare nomi debitori

    «Non è stimabile a priori» il tempo necessario per valutare e approvare il piano di ristrutturazione di Mps e dunque il momento in cui si ritiene che lo stato diventerà azionista. Lo ha detto Carmelo Barbagallo, capo del Dipartimento vigilanza bancaria e finanziaria di Bankitalia, rispondendo nelle

  • 18 ottobre 2016
    Banco-BPM - Rabbia

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    Banco-BPM - Rabbia

    Bagarinaggio online - Ha fatto molto discutere il caso dei biglietti del concerto dei Coldplay, il 3 Luglio a San Siro, messi in vendita su TicketOne e "bruciati" nel giro di pochissimi minuti. Anomalie dietro alle quali si nasconde probabilmente il fenomeno del bagarinaggio online, o meglio dei siti di "secondary ticketing", che ripropongono biglietti comprati in grandi quantità, talvolta anche a prezzi folli. Come combattere questa tendenza? Lo chiediamo a Claudio Trotta, che ha fondato e porta avanti Barley Arts, una delle società più attive in Italia nell'organizzazione di concerti. Trapianto del pene - Il primo paziente sta per diventare papà. Ne parliamo con il prof. Andrea Salonia, urulogo e andrologo e responsabile del progetto #SaluteUomo. BRA Day - Il BRA Day Italy 2016 ha l'obiettivo di divulgare informazioni corrette e complete sulla ricostruzione del seno dopo un intervento per un tumore. Ne parliamo alla vigilia dell'evento con un'attenzione particolare al nostro pubblico femminile. Molte donne, infatti, non sono adeguatamente informate riguardo alle possibilità offerte dalla chirurgia ricostruttiva. Per chi ha incontrato un tumore – e i dati ci ricordano che una donna su otto nel corso delle vita può incontrarlo – la ricostruzione offre un grande beneficio in termini di benessere e qualità della vita. Una possibilità o, meglio, un diritto che solo un terzo delle pazienti prende in considerazione, nonostante costituisca una parte fondamentale del percorso di cura e di ritorno alla normalità – pienamente rimborsato, tra l'altro, dal Sistema Sanitario. L'intervista al prof. Marco Klinger, docente all'Università di Milano e Responsabile della Chirurgia Plastica dell'Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano)."},{"embed":{"_id":"1-gSLA3FUj3B","uuid":"gSLA3FUj3B","channel":"Radio24","s24uri":"s24://methode/radio24/audio/gSLA3FUj3B","clazz":"floating","key":"1-gSLA3FUj3B","type":"audio","nileType":"","insertType":"audio","label":"","payload":{"implemented":"OK","xmlPath":"/Radio24/audio/2016/10/gSLA3FUj3B.xml"}}},{"text":"Per saperne di più è possibile visitare il sito della Società italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica.Nasce il Banco-BPM - L'approvazione del progetto di fusione tra la BPM e il Banco Popolare da parte delle due assemblee darà vita al terzo gruppo italiano, subito dopo Intesa Sanpaolo e Unicredit. L'integrazione sarà pienamente operativa dal 1° gennaio 2017. La nuova banca si chiamerà Banco BPM, avrà 4 milioni di clienti, 2.467 sportelli e una quota di mercato dell'8,2%: si tratta della prima aggregazione scaturita dalla legge che ha imposto la trasformazione delle popolari in società per azioni. Cambia qualcosa per i clienti di questi due istituti? Ne parliamo con Patrizio Basile, analista della società di consulenza Consultique. Litigi e rabbia - Una coppia inglese che si trovava a bordo di un volo diretto in Grecia si è resa protagonista di una lite tanto violenta da indurre il pilota dell'aereo ad un atterraggio imprevisto a Brindisi. Una curiosa notizia, che ci dà lo spunto per parlare di litigi e rabbia. Interviene il dr. Francesco Aquilar, Presidente dell'Associazione Italiana di Psicoterapia Cognitiva e Sociale, firma del nostro Daily Lab e autore di "Riconoscere le emozioni. Esercizi di consapevolezza e psicoterapia cognitiva" (Franco Angeli). Quanto fa male al nostro cuore litigare? Meglio tenersi tutto dentro? Ne parliamo con il Prof. Alberto Margonato, Primario di Cardiologia Clinica e Terapia Intensiva Coronarica all'IRCCS Ospedale San Raffaele.Spesso alla rabbia si accompagna un senso di costrizione, di accerchiamento, come se lo spazio si riducesse intorno a noi. Questa meditazione Yoga aiuta a ritrovare una giusta relazione con lo spazio e a bilanciare la relazione fra lo spazio interno, lo spazio che occupiamo nel mondo e lo spazio esterno in cui si svolge la nostra azione. "},{"embed":{"_id":"2-gSLApVTj3B","uuid":"gSLApVTj3B","channel":"Radio24","s24uri":"s24://methode/radio24/audio/gSLApVTj3B","clazz":"floating","key":"2-gSLApVTj3B","type":"audio","nileType":"","insertType":"audio","label":"","payload":{"implemented":"OK","xmlPath":"/Radio24/audio/2016/10/gSLApVTj3B.xml"}}},{"text":"La manifestazione della rabbia può essere originata da un senso di frustrazione e di impotenza. Come se la nostra azione nel mondo incontrasse ostacoli e impedimenti. 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  • 08 aprile 2016
    Bagnoli, poco residenziale e molto produttivo: ecco i numeri del Piano  presentato da Renzi

    Urbanistica

    Bagnoli, poco residenziale e molto produttivo: ecco i numeri del Piano presentato da Renzi

    Il 14 aprile il Programma di bonifica e rigenerazione in Conferenza di servizi, entro 30 giorni l'ok finale con poteri assoluti al Commissario