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  • 16 aprile 2025

    Finanza

    Lyft fa acquisti in Europa e rileva Freenow per 175 milioni

    Lyft alla conquista di nuovi mercati in Europa. La società specializzata nelle piattaforme di mobilità è uscita dai confini americani per fare shopping rilevando la piattaforma di taxi Freenow per un ammontare di circa 175 milioni di euro. Si tratta della prima mossa di espansione del gruppo al di

    CONTAINER

    Il cigno nero americano

    L’applicazione dei dazi da parte di Donald Trump ha creato scossoni enormi sui mercati finanziari, facendo tornare in mente a molte persone alcuni drammatici crolli delle Borse del passato, a cominciare dalla celebre crisi del 1929 a Wall Street. In questo episodio di “That’s America - Dietro le quinte degli Stati Uniti” vogliamo ricordare tutti i momenti storici in cui il panico ha regnato temporaneamente sui mercati globali con le relative conseguenze sull’economia reale.

  • 15 aprile 2025
    Cina, Ubs taglia le previsione del Pil al 3,4% nel 2025 mentre il mercato del lavoro è in difficoltà per i dazi

    Mondo

    Cina, Ubs taglia le previsione del Pil al 3,4% nel 2025 mentre il mercato del lavoro è in difficoltà per i dazi

    Ubs ha abbassato le previsioni di crescita del PIL cinese al 3,4% nel 2025, ipotizzando che gli attuali aumenti dei dazi doganali continueranno e che la Cina adotti ulteriori misure di stimolo, si legge in un rapporto pubblicato martedì. La banca svizzera, che in precedenza aveva previsto una

  • 12 aprile 2025
    L’80% di iPhone per gli Usa sono prodotti in Cina: perché Trump ha escluso il tech dai dazi

    Tecnologia

    L’80% di iPhone per gli Usa sono prodotti in Cina: perché Trump ha escluso il tech dai dazi

    «Che fine hanno fatto i CEO delle grandi aziende tecnologiche in tema di dazi?» titolava l’edizione americana di Wired, e la risposta è arrivata poche ora dopo: Trump ha escluso smartphone, pc e compenenti chip dai dazi, anche nei confronti della Cina.

    L’iPhone 16 Pro Max rischiava di aumentare del 67%, poi il dietrofront

    Mondo

    L’iPhone 16 Pro Max rischiava di aumentare del 67%, poi il dietrofront

    Il 90% della produzione e dell’assemblaggio dell’iPhone di Apple avviene in Cina, secondo le stime di Wedbush Securities. Inevitabili gli aumenti dei prezzi per i consumatori americani con i dazi Usa al 145%. Gli analisti di UBS stimano che il modello base di un iPhone 16 Pro Max da 1.199 $