Sebastiano Maffettone
Trust project- 06 gennaio 2025
L’Umanesimo rende più completi i criteri Esg
Esg è un acronimo utile e importante, specialmente se praticate il mondo del lavoro a un certo livello. Ed è proprio per questo che Massimo Lapucci (presidente di Egea e docente di Finanza e sostenibilità a Yale) e Stefano Lucchini (chief institutional affairs and external communication officer di
- 04 gennaio 2025
L’Umanesimo rende più completi i criteri Esg
Esg è un acronimo utile e importante, specialmente se praticate il mondo del lavoro a un certo livello. Ed è proprio per questo che Massimo Lapucci (presidente di Egea e docente di Finanza e sostenibilità a Yale) e Stefano Lucchini (chief institutional affairs and external communication officer di
- 14 ottobre 2024
«Power & progress», la recensione al libro dei premi Nobel Acemoglu e Johnson
L’Illuminismo non è più di moda da parecchio tempo. La prima conseguenza di questo, diciamo così, “clima culturale” è la mancanza di fiducia nel progresso. Di solito, però, le critiche dell’Illuminismo e del progresso hanno un tono vagamente messianico e comunque anti-razionalistico. L’avere scelto
- 25 agosto 2024
Friedrich von Hayek e John Rawls. Differenze irriducibili e convergenze inaspettate
Friedrich von Hayek è per molti “il” filosofo della libertà. Non solo filosofo, a dire il vero, ma anche l’economista e il giurista della libertà. Quella libertà che nasce come diritto naturale e diventa bene necessario quando gli esseri umani iniziano a vivere in gruppi sempre più numerosi.
- 09 agosto 2024
Lo scontro commerciale tra Ue-Usa e Cina
Oggi affrontiamo lo scontro commerciale tra la Cina da una parte e l'Unione europea e gli Stati Uniti dall'altra che, negli ultimi mesi hanno deciso di alzare pesantemente i dazi per numerose merci provenienti da Pechino, prime tra tutte le auto elettriche. Il 5 luglio nell'Unione Europea sono entrati in vigore nuovi dazi sulle auto elettriche, che si applicheranno a tre produttori campione: Byd nella misura del 17.4%; Geely nella misura del 19.9%; Saic nella misura del 37.6%. Altri produttori in Cina, che hanno cooperato con l'inchiesta europea, ma non fanno parte dei campioni scelti saranno soggetti a un dazio medio del 20,8%, mentre per quelli che non hanno collaborato con Bruxelles il dazio medio sarà del 37,6%. Si tratta di dazi provvisori decisi nove mesi dopo l'inizio di un'inchiesta antisussidio avviata per decisione autonoma della Commissione europea. A queste cifre bisogna aggiungere i dazi del 10% già esistenti. In precedenza, anche gli Stati Uniti hanno introdotto dazi sui prodotti importati dalla Cina. Il 14 maggio sono stati decisi dazi fino al 102,5% sulle auto elettriche; del 25% sulle loro batterie al litio; del 50% su chip e su pannelli solari. E ancora dazi su prodotti medicali, minerali critici e acciaio. Secondo le stime della Casa Bianca, saranno colpiti circa 18 miliardi di dollari di merci e le misure entreranno in vigore tra quest'anno e il 2026.Ne parliamo con:Giuliano Noci, Prorettore del Polo territoriale cinese del Politecnico di Milano, Giulio Sapelli, storicoSebastiano Maffettone, filosofoMarco Magnani, docente di International Economics all'Università Cattolica e alla LUISS Guido CarliAlberto Annichiarico, Sole24OreFabio Scacciavillani, economista ed editorialista del Sole24 Ore
- 30 luglio 2024
Usa 2024, le ricette di JD Vance per conquistare gli elettori degli stati in bilico
Non c’è dubbio che JD Vance (all’anagrafe James Donald Bowman), designato da Trump come suo vice per la presidenza degli Stati Uniti, sia l’uomo del momento. Lo è per il suo cv, di ragazzo povero figlio di madre tossicodipendente diventato senatore dell’Ohio a meno di 40 anni, dopo essere stato
- 16 luglio 2024
Oriente e Occidente: il baricentro si sposta a est
L’equilibrio geopolitico del pianeta, per quanto spesso precario, oscilla tra Oriente e Occidente. Le stagioni della storia a lungo hanno dato l’idea che il pendolo andasse più a Ovest. Ma oggi il baricentro si è spostato a Est, trascinato dalla crescente energia sprigionata dai paesi asiatici, Cina e India in primis. In questo podcast se ne analizzano le ragioni, partendo da quelle che hanno acuito la crisi del modello occidentale. Intervengono Adriana Castagnoli, docente dell’Università di Torino, storica ed economista, Sebastiano Maffettone, filosofo, Giuliano Noci, Prorettore del Polo territoriale cinese del Politecnico di Milano, Andrea Zoppini, professore ordinario di Diritto civile al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, e Massimo Ponzellini, presidente onorario, di Lizard Renewables.
Oriente e Occidente: il baricentro si sposta a est
L’equilibrio geopolitico del pianeta, per quanto spesso precario, oscilla tra Oriente e Occidente. Le stagioni della storia a lungo hanno dato l’idea che il pendolo andasse più a Ovest. Ma oggi il baricentro si è spostato a Est, trascinato dalla crescente energia sprigionata dai paesi asiatici, Cina e India in primis. In questo podcast se ne analizzano le ragioni, partendo da quelle che hanno acuito la crisi del modello occidentale. Intervengono Adriana Castagnoli, docente dell’Università di Torino, storica ed economista, Sebastiano Maffettone, filosofo, Giuliano Noci, Prorettore del Polo territoriale cinese del Politecnico di Milano, Andrea Zoppini, professore ordinario di Diritto civile al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, e Massimo Ponzellini, presidente onorario, di Lizard Renewables.
- 23 maggio 2024
Gen Z e intelligenza artificiale protagonisti al Festival di Trento
La XIX edizione del Festival dell’economia di Trento, da oggi a domenica 26 maggio con 330 eventi tra convegni scientifici e intrattenimento intelligente, parte con eventi di sicuro interesse anche per il pubblico più giovane.
Yellen: sovraccapacità della Cina minaccia tutti, G7 sia unito - in diretta dal Festival dell'economia di Trento
«Questa settimana il G7 discuterà della stabilità finanziaria, delle politiche macroeconomiche e su come evitare che le questioni geopolitiche facciano deragliare la crescita economica. Gli Usa cercheranno di raggiungere progressi su tre aree prioritarie: sviluppo sostenibile, conflitti in corso e sovraccapacità industriale della Cina». Lo ha detto il segretario al Tesoro Usa Janet Yellen prima del summit dei ministri delle finanze e dei governatori delle Banche centrali del G7 al via domani a Stresa. I ministri delle finanze del G7 riuniti fino a sabato nella cittadina piemontese affacciata sul Lago Maggiore discuteranno anche delle loro preoccupazioni riguardo all'eccessiva capacità industriale della Cina e delle potenziali risposte da opporre a Pechino. «Questa settimana sarà un'opportunità chiave per discutere di come gli squilibri macroeconomici della Cina e l'eccessiva capacità industriale possano influenzare le nostre economie», ha detto Yellen. «Discuteremo anche delle nostre risposte e degli approcci che stiamo adottando per parlare di queste preoccupazioni direttamente con la Cina». Yellen ha chiesto all'inizio di questa settimana che gli Stati Uniti e l'Europa rispondano all'eccessivo investimento della Cina in veicoli elettrici, prodotti solari, semiconduttori, acciaio e altri settori chiave in modo «strategico e unito» per mantenere i produttori competitivi su entrambi i lati dell'Atlantico. Una guerra commerciale è sempre più dietro l'angolo, oggi infatti la Cina ha dichiarato che imporrà sanzioni a un certo numero di aziende della difesa statunitensi e a diversi dirigenti in risposta alla "coercizione economica" di Washington contro le aziende cinesi accusate di sostenere lo sforzo bellico russo.Ne parliamo con Marco Magnani, Professore International Economics in Università Cattolica e LUISS Guido Carli, Giuliano Noci, Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese. Franco Bernabè, Presidente di Techvisory, è stato al vertice di importanti aziende italiane e internazionali tra cui Eni e Telecom. Dopo il commissariamento di Acciaierie di Italia ha lasciato l'ex Ilva.Tra guerre reali e commerciali, sta finendo la globalizzazioniCon le tensioni che oggi riguardano Taiwan, patria dei chip, si torna a temere l'apertura di un ennesimo fronte dopo quello mediorientale e ucraino.Nel mentre le guerra commerciale tra Cina e Occidente diventa sempre più realtà e c'è chi parla di una nuova rivoluzione industriale: "La prossima rivoluzione industriale è iniziata. L'intelligenza artificiale porterà significativi guadagni di produttività in quasi ogni industria e aiuterà le aziende a essere più efficienti in termini di costi ed energia", afferma il fondatore e amministratore delegato di Nvidia Jensen Huang, descrivendo al sua società come "posizionata per la prossima ondata di crescita".Ne parliamo con Giulio Sapelli, Professore Università Statale Milano, Sebastiano Maffettone, Professore Università Luiss Guido Carli.
- 22 maggio 2024
Guerre e nuovi equilibri: le mappe per capire il mondo
Istruzioni per l’uso di un mondo in veloce cambiamento: al Festival dell’economia di Trento il confronto diretto con grandi protagonisti, per comprendere i rapporti di forza, le linee di sviluppo e l’evoluzione delle relazioni economiche globali.
- 12 maggio 2024
Il diritto dei popoli e la giustizia oltre le frontiere
Nella primavera del 1969 John Rawls tenne un corso di filosofia ad Harvard intitolato “I Problemi di guerra” nel quale trattava questioni relative allo jus ad bellum e allo jus in bello con particolare riferimento al coinvolgimento degli USA nella guerra in Vietnam. Dopo poco il corso venne
- 21 aprile 2024
John Rawls, i suoi innumerevoli critici e la “svolta politica”
La prima edizione di Una Teoria della Giustizia di John Rawls venne pubblicata nel 1971. Immediatamente ci si rese conto della sua portata e del suo valore
- 09 aprile 2024
Festival dell’Economia di Trento: il programma completo
Il format di successo ideato dal Gruppo 24 ORE chiama a raccolta a Trento le menti più brillanti per affrontare i problemi del nuovo millennio
- 09 aprile 2024
Festival dell’economia di Trento: ecco i 600 protagonisti
Presentato il palinsesto dell’happening dal titolo “Quo vadis? I dilemmi del nostro tempo” in programma dal 23 al 26 maggio
- 07 aprile 2024
John Rawls e il primo principio di giustizia
“Rawls è stato attaccato incessantemente, e da molte direzioni, perché la sua teoria della giustizia ha quel tipo di contenuto che suscita forte disaccordo”
- 11 marzo 2024
Dal MiC quali le professioni della creatività digitale
Si attendono i decreti attuativi della legge per il Made in Italy e i grandi musei si candidano con progetti digitali sostenibili al bando LevelUP
- 10 marzo 2024
Quando la giustizia emerge dietro il “velo di ignoranza”
Le riforme istituzionali, le leggi elettorali, le riforme di rango costituzionale devono essere condivise. E questo per evitare di generare distorsioni durature sulla sola base di differenze contingenti
- 03 marzo 2024
Il capitalismo (e il digitale) siano al servizio dell’essere umano
Il convegno, che si terrà in Luiss lunedì 4 marzo su iniziativa di Giovanna Melandri per Human Foundation, eccede l’ambito usuale di eventi come questo per ambizione e qualità. Vi è assicurata una partecipazione di livello straordinario che vede all’apertura dei lavori Sir Ronald Cohen, il padre