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  • 07 aprile 2025

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    Le borse crollano, il consenso a Trump anche?

    Mentre l’onda dazi americani è nefasta per le borse mondiali, negli Stati Uniti crescono le proteste contro i tagli di spesa pubblica. Oggi Trump accoglie Netanyahu a Washington.  Il commento di Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po. A Marano (Napoli) un sospetto caso di omicidio-suicidio. Ci colleghiamo con Laura Viggiano. Scuola, una nota del Ministero regolamenta l’uso e il funzionamento dei registri elettronici. Ne parliamo con Cristina Costarelli, dirigente scolastica dell’Itis Galilei di Roma e presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio.

  • 02 aprile 2025

    Economia

    Oltre 650 relatori al Festival dell’economia 2025 di Trento

    Oltre 300 eventi con 650 relatori del mondo istituzionale, accademico, imprenditoriale, militare e religioso festeggeranno la ventesima edizione del Festival dell’economia di Trento (la quarta organizzata dal Gruppo 24 ORE e Trentino marketing per conto delle istituzioni locali), dal 22 al 25

  • 31 marzo 2025
    Le Pen condannata e fuori dalle presidenziali

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    Le Pen condannata e fuori dalle presidenziali

    Terremoto giudiziario in Francia: la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici. Ce ne parla da Parigi Veronica Gennari, giornalista freelance. Le minacce del presidente Trump al capo del Cremlino e all’Ayatollah Ali Khamenei e la nuova sfida nell’Artico. Ne parliamo con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po, e con Marzio Mian, giornalista e autore di “Guerra bianca: sul fronte artico del conflitto mondiale” (Neri Pozza).

  • 20 marzo 2025
    Fed: meno crescita, più inflazione. Bce: con dazi 25%, -0,3% sul Pil dell Eurozona

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    Fed: meno crescita, più inflazione. Bce: con dazi 25%, -0,3% sul Pil dell Eurozona

    Tassi fermi anche per meglio affrontare le nuove incertezze generate dall Amministrazione Trump. Per la seconda volta consecutiva, la Federal Reserve ha lasciato il Fed Funds target al 4,25%-4,50%. Immutata la diagnosi dell economia, ma - nota il comunicato iniziale - «è aumentata l incertezza sulle prospettive». Le proiezioni economiche, e in particolare il sommario delle previsioni dei governatori sull andamento futuro dei tassi, continuano a indicare in mediana, per fine anno, un costo del credito ufficiale al 3,75-4%, corrispondente ad altre due tagli entro la fine dell anno. Immutato anche il sentiero per i prossimi anni: 3,25-3,75% a fine 2026, 3-3,25% a fine 2027 e tre per cento nel medio periodo. Rallenta, rispetto alle indicazioni di dicembre, la crescita economica prevista: passa all 1,7%, dal 2,1% per il 2025, all 1,8% per il 2026 (2%) e per il 2027 (1,9%), e aumenta l ampiezza del range delle previsioni, segno di una maggiore incertezza. «Guardando al futuro - ha spiegato in conferenza stampa il presidente Jerome Powell - la nuova amministrazione è in procinto di attuare importanti cambiamenti politici in quattro ambiti distinti: commercio, immigrazione, politica fiscale e regolamentazione. Sarà l effetto netto di questi cambiamenti a contare per l economia e per l orientamento della politica monetaria». Risale intanto l inflazione prevista: 2,7% quest anno (dal 2,5%), 2,2% l anno prossimo (2,1%) e due per cento a fine 2027 (invariato). Quanto pesino i dazi non è facile capirlo. Ne parliamo con Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi.I dazi Usa terrorizzano l'export italiano. Una Germania che inizia a far debito può compensare?Oggi è stato presentato dall'Istat alla Camera di Commercio di Genova il rapporto sulla competitività dei settori produttivi, dal quale emerge che più di 23mila aziende italiane sono 'vulnerabili' all'export. Un'impresa è vulnerabile alla domanda estera (all'export) se le sue esportazioni sono concentrate geograficamente (in pochi mercati di sbocco), merceologicamente (in pochi prodotti) e spiegano una quota rilevante del suo fatturato. Nel 2022 le aziende italiane vulnerabili all'export erano lo 0,5% del totale, ma impiegavano oltre 415 mila di addetti (il 2,3%) e generavano il 3,5% del valore aggiunto e il 16,5% dell'export totali. Erano vulnerabili soprattutto alla domanda statunitense (quasi 3.300 unità) e tedesca (oltre 2.800). Le imprese vulnerabili verso gli Stati Uniti esportavano in tale mercato prevalentemente prodotti farmaceutici, prodotti meccanici (turboreattori e turbopropulsori), gioielleria, generi alimentari (vini e oli) e mobili. Quelle alla domanda tedesca parti di autoveicoli, beni energetici (gas), materiale elettrico (fili e cavi), prodotti in metallo (quali viti e bulloni) e lavori in alluminio (barre e profilati). Commentiamo il tutto con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi. Destro: «I valichi alpini sono fondamentali, serve una politica Ue»«I valichi alpini hanno un ruolo fondamentale e una priorità strategica in un quadro non solo nazionale ma europeo. Occorre una politica Ue: non si tratta solo di una questione tra paesi confinanti, ma di tutta l Unione». È questo il messaggio forte che ha lanciato Leopoldo Destro, delegato del presidente di Confindustria per Trasporti, Logistica e Turismo, durante un convegno organizzato dall associazione degli industriali italiani a Bruxelles, in collaborazione con il Medef (Confindustria francese), dal titolo "Bridging the Alps: overcoming barriers and advancing sustainable connettivity in Europe" , in una sala del Parlamento europeo. Un modo anche fisico per sensibilizzare le istituzioni Ue sulle istanze del mondo delle imprese. Ne parliamo proprio con Leopoldo Destro, Delegato del Presidente di Confindustria per i Trasporti, la Logistica e l Industria del Turismo.

  • 28 febbraio 2025
    Arbitrato, 120 studenti di Università europee si stanno sfidando su tecniche di difesa persuasiva

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    Arbitrato, 120 studenti di Università europee si stanno sfidando su tecniche di difesa persuasiva

    La decima edizione del Pre-Moot AIA-CAM, organizzato dalla Camera Arbitrale di Milano (CAM) e dall'Associazione Italiana per l'Arbitrato - AIA, ha avuto inizio con l'Opening remarks di AIA-CAM e il saluto di benvenuto di UNIDROIT. Come funziona il “Pre-Moot AIA-CAM”? Durante le sessioni, che si

  • 13 febbraio 2025
    Trump chiama Putin, pace in Ucraina in vista?

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    Trump chiama Putin, pace in Ucraina in vista?

    La telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, nel corso della quale i due si sarebbero detti d'accordo a predisporre un accordo di pace per la guerra in Ucraina, rischia di danneggiare l'Unione europea e la stessa Ucraina. Ne parliamo con Antonella Scott de Il Sole 24Ore, Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po, e con Antonio Villafranca, Vice Presidente per la Ricerca dell'ISPI.

  • 24 gennaio 2025
    Luiss, AI: human skills e corsi di laurea globali per formare giovani leader che costruiranno il mondo di domani

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    Luiss, AI: human skills e corsi di laurea globali per formare giovani leader che costruiranno il mondo di domani

    Il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente: entro il 2030, secondo McKinsey, oltre il 70% delle aziende utilizzerà sistemi di Intelligenza Artificiale, trasformando profondamente più della metà dei ruoli attuali. In questo contesto, le Università diventano sempre più centrali nel formare futuri

  • 09 gennaio 2025
    Cecilia Sala libera

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    Cecilia Sala libera

    La giornalista, arrestata il 19 dicembre scorso in Iran senza alcuna accusa formale e incarcerata nel penitenziario di massima sicurezza di Evin, è atterrata a Ciampino, accolta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal ministro degli Esteri Antonio Tajani e dai familiari. Commentiamo la notizia con Mario Calabresi, direttore di Chora Media.A seguire, andiamo negli Stati Uniti, dove il presidente eletto Donald Trump non ha escluso l’uso della forza militare per un’eventuale riconquista del canale di Panama e per l’annessione della Groenlandia. Ne parliamo con Manlio Graziano, esperto di geopolitica e professore presso Sciences Po e l'università Sorbona di Parigi.Infine, commentiamo il video che mostra l'inseguimento di Ramy Elgaml, il 19enne morto il 24 novembre scorso al quartiere Corvetto di Milano, durante un inseguimento dei Carabinieri, con Massimiliano Zetti, Segretario Generale Nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri NSC.

  • 06 novembre 2024
    Donald Trump è il 47esimo presidente degli Usa

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    Donald Trump è il 47esimo presidente degli Usa

    Donald Trump è stato eletto 47° presidente degli Stati Uniti d'America e sembra avere vinto nettamente: ha conquistato numerosi degli Stati cruciali considerati in bilico, del Sud e del Midwest. Anche la Pennsylvania, vero terreno di battaglia della campagna, decisiva anche in queste elezioni. Le rete tv conservatrice Fox l'ha assegnata a lui prima di tutti. Determinante nelle motivazioni di voto - secondo gli esperti - il disagio economico espresso da molti elettori, il giudizio che il Paese vada nella direzione sbagliata. E che sia «tutta colpa dei democratici», come ha ripetuto Trump per tutta la campagna. Ne parliamo con Andrew Spannaus, giornalista e autore del podcast di radio24 That's America, Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi, Lucio Miranda, Presidente e fondatore di ExportUSA, e con Lorenzo Dornetti, direttore Neurovendita Lab.Bollette del gas salate alla vigilia dell'invernoTornano ad aumentare le bollette del gas, proprio alla vigilia della stagione invernale e della riaccensione dei riscaldamenti. Ad ottobre, secondo gli aggiornamenti dell'Autorità dell'Energia che riguardano ormai solo i clienti vulnerabili nel servizio di tutela, il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo è pari a 116,77 centesimi di euro per metro cubo, in aumento del 5,3% su settembre.  La variazione, spiega l'Arera, è dovuta all'aumento dei prezzi all'ingrosso, che incide sulla spesa per materia prima, e all'incremento di alcune componenti della spesa per il trasporto e la gestione del contatore. Approfondiamo il tema con Stefano Besseghini, Presidente ARERA.

    Elezioni americane: Trump stravince, disastro per Harris

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    Elezioni americane: Trump stravince, disastro per Harris

    Donald Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti d'America. «Dio mi ha risparmiato la vita per rendere grande l'America - ha detto». E ancora: «Ci sarà una nuova età dell'oro». Ma quali saranno le reazioni dei leader mondiali? Lo chiediamo a Mario Del Pero, professore di Storia Internazionale a Sciences Po di Parigi, Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento, Alessia Melcangi, professoressa di Storia contemporanea all’Università Sapienza, Antonio Missiroli, docente a Sciences Po e analista Ispi, Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia, Giorgio Borrini, giornalista a New York, Anna Zafesova, giornalista esperta di Russia, Giorgio Semprini, giornalista a New York, e a Giulia Sciorati, ricercatrice della London School of Economics, esperta di Cina.

  • 11 settembre 2024
    Duello TV: vince Harris ma la Casa Bianca è lontana

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    Duello TV: vince Harris ma la Casa Bianca è lontana

    A meno di due mesi dall’election day, i due candidati alla Casa Bianca Harris e Trump si sono finalmente confrontati in diretta TV. "A Springfield gli immigrati mangiano i gatti e i cani" - dice Trump. "Se fosse per te, Putin sarebbe comodamente seduto sullo scranno di Kiev" - sostiene Harris. Un duello insomma dove le frecciate sono state numerose e da cui sono emersi più i "personaggi" che i temi e i programmi elettorali. Ne parliamo con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po, e con Dino Amenduni, esperto di Comunicazione politica.

  • 09 settembre 2024
    Breton incalza sui 'ritardi sulle auto elettriche' ma i colossi tedeschi chiudono gli stabilimenti

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    Breton incalza sui 'ritardi sulle auto elettriche' ma i colossi tedeschi chiudono gli stabilimenti

    Durante un incontro tra il commissario europeo al mercato interno Thierry Breton con l'industria automobilistica a dodici stelle, tenutosi nel primo pomeriggio di oggi lunedì 9 settembre a Bruxelles, è infatti emerso un quadro "non roseo". Come anticipato dal Financial Times, il commissario Breton ha avvertito l'industria che il compito dei decisori dell'Ue "non è quello di indorare la pillola, o di stare seduti ad aspettare che i nostri obiettivi per il 2035 si materializzino magicamente" e "che la Cina è molto più avanti nella produzione di veicoli elettrici a prezzi accessibili". Ne parliamo con Alessandro Plateroti - nuovo Direttore di NewsMondo.it Ue, il rapporto Draghi "per evitare una lenta agonia": dalla cooperazione al debito in comuneMario Draghi ha esortato i paesi membri e le istituzioni comunitarie a maggiore coordinamento. Lo stato della congiuntura in Europa è tale per cui l'ex presidente della Banca centrale europea propone nel suo manuale di istruzioni di ridurre il numero di scelte che vengono prese all'unanimità, di aprire la porta a nuove cooperazioni rafforzate, e di promuovere debito in comune.La relazione - pubblicata oggi, lunedì 9 settembre - è uno spaccato impietoso della situazione economica in Europa. Alcune cifre sono particolarmente significative. Il divario di crescita tra Stati Uniti ed Unione europea, sulla base dei prezzi del 2015, è passato dal 15% nel 2002 al 30% nel 2023. La quota di settori nei quali la Cina compete direttamente con la UE è salita dal 25% nel 2002 al 40% oggi. Infine, sulle 50 più importanti società tecnologiche mondiali, solo quattro sono europee. Ne discutiamo con Alberto Orioli, vicedirettore Sole 24 Ore e Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co, Presidente Fondazione M&M e docente a SciencesPo di Parigi. Da febbraio 2014 a giugno 2018 ha ricoperto la carica di Capo della segreteria tecnica del MEF.

  • 06 agosto 2024
    Usa, il testa a testa Trump-Harris

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    Usa, il testa a testa Trump-Harris

    Donald Trump e Kamala Harris sono testa a testa negli stati in bilico. È quanto emerge da un sondaggio di Cbs-YouGov, secondo il quale la vicepresidente è avanti a Trump a livello nazionale di un punto percentuale. Ma che peso avrà per Kamala Harris la scelta del suo vice? Ne parliamo con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po.

  • 19 luglio 2024
    Guasto informatico: in tilt i Pc di tutto il mondo

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    Guasto informatico: in tilt i Pc di tutto il mondo

    Problemi informatici che coinvolgono le piattaforme Microsoft stanno colpendo il sistema finanziario e dei trasporti a livello globale. Ci spiega tutto Claudio Telmon, membro del consiglio direttivo del CLUSIT - Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, consulente per la cyber sicurezza. Biden verso il ritiro? Ne parliamo con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a SciencesPo. L’acqua del rubinetto è sicura, i parametri rispettati al 99%. Commentiamo la buona notizia di questa settimana insieme a Luca Lucentini, Direttore del Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque (CeNSiA) dell’Istituto Superiore di Sanità.

  • 15 luglio 2024
    Attentato a Donald Trump, la politica si incendia

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    Attentato a Donald Trump, la politica si incendia

    Nelle ore successive all'attentato a Donald Trump, avvenuto sabato sera a durante un comizio elettorale in Pennsylvania, i giornali, i social media, le chat si sono riempiti di commenti, accuse, teorie complottiste e interrogativi sul futuro. Ne parliamo con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po, Dino Amenduni, esperto di Comunicazione, Viviana Mazza, corrispondente del Corriere della Sera negli Stati Uniti.

  • 12 luglio 2024
    Le gaffe di Biden, democratici in alto mare

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    Le gaffe di Biden, democratici in alto mare

    Le ultime gaffe di Joe Biden non rassicurano i democratici e non fanno arretrare di un passo lo stesso presidente che ribadisce: "Ho battuto Donald Trump una volta e lo batterò una seconda volta". Ne parliamo con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po.

  • 01 luglio 2024
    La Francia sceglie

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    La Francia sceglie

    In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata. Poi analizziamo il primo turno delle elezioni anticipate legislative in Francia chiamate dal presidente francese Macron pochi minuti dopo i risultati delle Europee. Lo facciamo con Anna Maria Lecis, docente di Diritto pubblico a Sciences Po a Bordeaux e Riccardo Sorrentino, Il Sole 24 ORE.

    Borse Ue in rialzo dopo il voto francese

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    Borse Ue in rialzo dopo il voto francese

    Il Rassemblement National ha vinto al primo turno delle elezioni legislative francesi. Il partito di Marine Le Pen ha ottenuto il 34% dei voti, seguito dalla sinistra unita nel Nuovo Fronte Popolare con il 28% dei consensi. Solo terza la coalizione del presidente Emmanuel Macron, che si è fermata al 21%. L'affluenza ha raggiunto il 66%, ai massimi da ventisette anni a questa parte. Il partito di Marine Le Pen è riuscito a ottenere 38 deputati al primo turno, e a piazzarne circa 400 nei ballottaggi. La partita si sposta allora al 7 luglio quando ci sarà il secondo turno. Intanto le Borse europee rispondono con un buon rialzo all'esito del primo turno delle elezioni parlamentari francesi tra il sollievo, dovuto al mancato avverarsi dell'ipotesi meno preferita dai mercati, ossia una vittoria netta del partito di Le Pen, e il rimbalzo tecnico dopo un mese di giungo deficitario. «L esito del primo turno delle elezioni parlamentari francesi ha spinto al rialzo i mercati azionari e anche l euro. La principale ragione, a nostro avviso, risiede nel fatto che sono diminuite le probabilità per una maggioranza assoluta del Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella e sono aumentate quelle per un hung parliament che potrebbe portare a un governo tecnico», commenta Filippo Diodovich, senior market strategist di Ig Italia. Le trattative tra i partiti politici «permetteranno molto probabilmente anche di appianare le proposte politiche più radicali formulate durante la campagna elettorale da alcuni gruppi politici, quelle misure radicali soprattutto in materia fiscale, che sono tipicamente quelle che spaventano di più i mercati finanziari». Tra i paesi che adottano l'euro e che hanno un rapporto tra indebitamento netto e Pil superiore al limite del 3 per cento, oltre l'Italia che è quello ad aver registrato il rapporto più elevato nel 2023, pari al 7,4 per cento, è doveroso ricordare che c'è anche la Spagna che lo scorso anno ha fatto registrare un rapporto del 5,5%. E con un debito attuale superiore al 110% del Pil. Secondo diversi analisti la Francia dovrà tagliare tra lo 0,5% e lo 0,8% per almeno i prossimi quattro anni. Tuttavia, nessuno dei partiti politici attualmente in corsa per le elezioni in Francia ha promesso di tagliare la spesa. Una situazione che potrebbe mettere nei guai sui mercati anche l'Italia. Approfondiamo il tema con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi.Vacanze, estate più cara, da Telepass, a voli e hotelSono 38 milioni gli italiani che nell'estate 2024 trascorreranno almeno un giorno di vacanza in Italia o all'estero, mezzo milione in più rispetto al 2023, per una spesa media di 746 euro a persona, con un aumento del 12% nel confronto con lo scorso anno. E' quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixe' sulle ferie degli italiani diffusa al Villaggio Coldiretti a Venezia, dove è stata allestita la mostra sui nuovi sigilli, le specialità salvate dall'estinzione che rappresentano uno dei motori che alimentano i viaggi di italiani e stranieri. La modalità della vacanza più gettonata è quella dei tradizionali sette giorni, prediletta dal 28% di coloro che vanno in ferie, e un altro 25% si permetterà ferie fino a due settimane, mentre un 14% si spingerà fino a tre settimane fuori. Ma c'è anche un 7% che può permettersi un mese di vacanza e un 3% anche di più.  Intanto Il Travel Innovation Hub del Gruppo Bluvacanze venerdì scorso a Milano ha presentato "Turismi.AI", la neonata Associazione per l'Intelligenza Artificiale nel turismo che si pone l'obiettivo di portare la travel industry nelle discussioni su digitalizzazione e innovazione, di cui l'AI è la frontiera più attuale. In realtà, l'industria dei viaggi organizzati, dell'ospitalità, del destination management e del business travel è un macrosettore economico trasformatosi ampiamente grazie al digitale: si pensi al lungo processo paperless della biglietteria aerea e ferroviaria, così come alle antesignane piattaforme di booking che il tour operating ha introdotto con le prime forme di dynamic packaging negli Anni Novanta. Eppure, il turismo con la sua distribuzione e nella sua produzione viene considerato marginalmente un comparto innovativo e latita nei tavoli istituzionali dedicati alla digitalizzazione. Ne parliamo con Domenico Pellegrino, AD Gruppo Bluvacanze.Boeing cerca di rialzarsi acquistando la produttrice di componenti per aerei Spirit AeroSystems insieme ad AirbusBoeing ha annunciato l intenzione di acquisire Spirit AeroSystems per 4,7 miliardi di dollari in una transazione interamente azionaria. Spirit, che produce ali e fusoliere per alcuni modelli di aerei di linea, fu fondata nel 2005 proprio da Boeing, che aveva deciso di creare una società indipendente a partire da alcuni suoi settori produttivi. Allo stesso tempo Airbus, un altra importante azienda produttrice di aerei con sede in Francia, acquisterà quattro impianti produttivi di Spirit situati negli Stati Uniti, in Francia, in Marocco e in Irlanda del Nord. Airbus ha detto che riceverà 559 milioni di dollari come compenso, dato che i quattro impianti sono in perdita. L'accordo sulla spartizione di Spirit, che dovrebbe concludersi entro la metà del 2025, è un raro caso di azione coordinata fra Boeing e Airbus, che sono le uniche due grandi produttrici di aerei civili al mondo. Negli ultimi mesi si è parlato di Spirit soprattutto perché l azienda aveva prodotto il pannello che si era staccato dalla fusoliera di un Boeing 737 Max 9 lo scorso gennaio: l incidente non aveva causato morti, ma ha attirato l attenzione sul processo di produzione degli aerei Boeing, in cui sono emersi numerosi elementi critici per quanto riguarda la sicurezza. Alcune criticità erano state attribuite a parti difettose consegnate dai fornitori. La stessa creazione di Spirit da parte di Boeing nel 2005 è stata vista come un tentativo di risparmiare sui costi anche a discapito della sicurezza, e l acquisizione è stata motivata proprio come un tentativo di migliorare i propri standard. Di questi problemi, anche se riguarda la produzione di 787, ne ha risentito anche Leonardo e nello specifico il sito produttivo di Grottaglie. Il sito tarantino dovrà fermarsi per 4 mesi per il rallentamento delle consegne di fusoliere del Boeing 787 (le consegne richieste per l'intero 2024 sono scese da 87 a 55 e il magazzino di Leonardo ne avrebbe gia' stoccate 50), ma sarà poi al centro di un programma di diversificazione che prevede l'assemblaggio finale del convertiplano AW609 in Italia. Tra le iniziative anche quella di un laboratorio sui nuovi materiali compositi insieme al gruppo Solvay. A Grottaglie sono prodotte due sezioni della fusoliera, poi spedite negli Usa, e lavorano un migliaio di persone. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, Newsmondo.it.