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Raphaël Glucksmann

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  • 30 novembre 2024

    24Plus

    24+ Perché Marine Le Pen è diventata il socio occulto del governo francese

    È ormai l’alleato-ombra del Governo; e nello stesso tempo il suo primo avversario. Il partito che, senza avere ministri, può far pesare – almeno sui temi più importanti, quelli centrali in campagna elettorale – la propria visione. Il Rassemblement national ha ulteriormente accresciuto il proprio

  • 08 novembre 2024

    Mondo

    Incognita socialisti sui commisssari chiave

    BRUXELLES – Volge al termine il ciclo di audizioni parlamentari dei commissari designati nella nuova Commissione europea. Finora il percorso è stato scorrevole, ma la prossima settimana sarà decisiva. A ridosso delle audizioni dei candidati più delicati, i socialisti rumoreggiano, mettendo in forse

  • 05 settembre 2024
    Macron nomina Michel Barnier primo ministro. Von der Leyen: «Ha a cuore interessi dell’Europa e della Francia»

    Italia

    Macron nomina Michel Barnier primo ministro. Von der Leyen: «Ha a cuore interessi dell’Europa e della Francia»

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato l’ex commissario europeo e negoziatore della Brexit per la Ue, Michel Barnier primo ministro chiudendo due mesi di consultazioni. Lo annuncia l’Eliseo precisando che Macron ha chiesto al nuovo primo ministro di “formare un governo di coalizione al

  • 09 luglio 2024
    Pd e M5s festeggiano la vittoria del «Fronte» ma restano divisi su Ue e Ucraina

    Italia

    Pd e M5s festeggiano la vittoria del «Fronte» ma restano divisi su Ue e Ucraina

    Il risultato del secondo turno delle legislative in Francia, con la sconfitta del Rassemblement National di Marine Le Pen arrivato terzo dopo il fronte delle sinistre e dopo la coalizione liberademocratica del presidente Emmanuel Macron, ha legittimamente galvanizzato il Pd e il costituendo

  • 02 luglio 2024
    Ballottaggi in Francia: perché Macron preferisce Mélenchon a Le Pen

    24Plus

    24+ Ballottaggi in Francia: perché Macron preferisce Mélenchon a Le Pen

    Emmanuel Macron è stato chiaro. «È l’estrema destra che sta per accedere alle più alte cariche, e nessun altro», ha detto in una riunione all’Eliseo subito dopo il voto. Un’indicazione senza equivoci, che somiglia molto al «Nessun voto per Rn», pronunziato da Jean-Luc Mélenchon, il leader della

  • 11 giugno 2024
    Elezioni legislative in Francia: le nuove alleanze a destra minacciano Macron

    Mondo

    Elezioni legislative in Francia: le nuove alleanze a destra minacciano Macron

    Si rompe subito il “campo repubblicano” immaginato da Emmanuel Macron. Il leader dei Républicains (Lr), Éric Ciotti, ha annunciato l’intenzione di stringere un accordo elettorale con la destra radicale del Rassemblement national (Rn). La proposta ha generato l’ira di molti neogollisti (alcuni dei

    AI, Musk vs Apple

    CONTAINER

    AI, Musk vs Apple

    Apple ha concluso un accordo con OpenAI: ChatGPT arriva su iPhone, iPad e Mac. L'annuncio è stato dato ieri alla conferenza degli sviluppatori (WWDC, Worldwide Developers Conference) più attesa degli ultimi anni. Tante novità per il colosso di Cupertino. La partita dell'intelligenza artificiale, che ha rivitalizzato il titolo di Microsoft e spinto oltre ogni immaginazione quello di Nvidia, per Apple è ancora tutta da giocare. E per una società che ha fatto dell innovazione la sua carta vincente, l argomento è irrimandabile. Il produttore di iPhone ha svelato i nuovi sistemi operativi per tutti i suoi dispositivi, a partire da iOS 18, che girerà sugli smartphone di casa Apple a partire dal prossimo autunno, fino a WatchOS 11 e all arrivo (attesissimo) di una calcolatrice su iPadOS. Potente, intuitiva, integrata, personale e privata: così ha presentato Tim Cook il «prossimo grande step di Apple», cioè Apple Intelligence. Le novità: notifiche basate sul contesto, miglioramenti alla scrittura, generazione di immagini, tasking tra applicazioni, Private Cloud. Con l'arrivo di Apple intelligence, molte novità riguarderanno Siri. L'assistente virtuale sarà in grado di rispondere a «migliaia di domande» su come utilizzare il tuo dispositivo Apple, è stato detto durante il keynote. Ma anche di eseguire azioni particolari, come inviare un articolo da Apple News a un thread di gruppo in Messaggi. Anche le app di terze parti saranno in grado di sfruttare alcuni dei miglioramenti di Siri. Lo stesso contesto personale ampiamente pubblicizzato da Apple arriverà anche su Siri, permettendogli di attingere a una più ampia gamma di informazioni e dati sul tuo dispositivo. Nel frattempo Elon Musk ha dichiarato: «Se Apple integra OpenAI a livello di OS», il suo sistema operativo, «allora i dispositivi di Apple saranno vietati nelle mie aziende. Questa è un inaccettabile violazione di sicurezza».Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.itElezioni europee: le prospettive e i nuovi equilibri dopo il terremoto in Francia e GermaniaSe l'avanzata dell estrema destra, annunciata dai sondaggi, non ha sconvolto troppo gli equilibri politici che hanno governato negli ultimi 20 anni l europarlamento, ritmati dall alleanza più o meno stabile tra popolari, socialisti, liberali e verdi. Non si può dire lo stesso per i governi di due dei tre grandi Paesi dell'Unione: Francia e Germania. L onda d urto ha travolto infatti la presidenza di Emmanuel Macron e messo in seria difficoltà il cancelliere Olaf Scholz facendo retrocedere il suo partito al terzo posto. In Germania, con il record di affluenza dalla riunificazione, l Afd, l estrema destra tedesca con acclarate tinte naziste, ha fatto un balzo di 11 punti rispetto al 2019 è arrivata al 16,5% sorpassando la Spd di Scholz, che ha perso 2 punti scendendo al 14%. Sconfitta in ottica di governo ancor più bruciante in quanto si aggiunge alla secca sconfitta dei Verdi che scendono al 12% e perdono 9 seggi a Strasburgo (da 25 a16). Solo i liberali, terzo partner della coalizione di Governo, tengono. Mentre l'Unione cristiano-democratico e sociale (Cdu-Csu), il principale partito di opposizione tedesco, si classifica prima con il 30,0%. Per ora il governo dice di voler andare avanti ma sicuramente Scholz esce fortemente ridimensionato da questa tornata elettorale. Se Sparta piange, Atene non ride. Per Macron infatti, il secondo giorno dopo le elezioni, è ancor peggio del primo. La sorpresa non è stata l avanzata del Rassemblement National di Marine Le Pen ma il suo indiscutibile trionfo: con il 32% dei voti, ha guadagnato 10 punti rispetto alle europee del 2019 ma soprattutto ha distanziato di oltre 16 punti il partito di Macron, fermo al 15,2, meno della metà, e appena sopra il 14% dei socialisti risorti sotto la guida di Raphael Glucksmann. A valle di questi risultati e dopo lo scioglimento dell'Assemblea, oggi si è subito rotto il campo repubblicano immaginato da Emmanuel Macron. Il leader dei Républicains, Eric Ciotti, ha fatto trapelare l intenzione di stringere un accordo elettorale con la destra radicale del Rassemblement national. La proposta ha generato molti malumori tra le fila dei neogollisti (alcuni dei quali potrebbero a questo punto passare con la coalizione del presidente, Ensemble), ma rappresenterebbe, se finalizzata, un elemento di grande novità nel panorama politico francese. Un intesa sarebbe la fine della conventio ad excludendum di Rn e dei lepeniani, che vedono così premiato il lungo percorso di dédiabolisation, in cui hanno rinunciato alle proposte più radicali come l uscita della Francia dall euro o addirittura dall Unione europea e alle idee più controverse, come la teoria della sostituzione etnica. Sempre più probabile quindi che il 30 giugno Rassemblement national possa avere una forte maggioranza, ipotesi che potrebbe avere conseguenze dirette anche sulla politica italiana ed europea. L'inchiostro sul nuovo Patto di stabilità è ancora fresco. E Francia e Italia saranno le osservate speciali fin dalle prossime settimane, quando la Commissione europea proporrà che entrambe entrino in procedura per deficit eccessivo dati i loro conti pubblici del tutto fuori rotta. In teoria in settembre entrambi i Paesi dovrebbero presentare seri e stringenti piani di risanamento. Ma voi immaginate un ministro dell Economia lepenista accettare un decreto di Emmanuel Macron che alzi le tasse o tagli la spesa? O immaginate il presidente francese che si carica del rischio politico di un simile decreto, mentre il suo stesso governo protesta? Piuttosto, è verosimile che l Italia cerchi di mettersi in scia alla Francia per cercare di scucire le giunture del nuovo Patto di stabilità appena assemblato, e così farla franca. Roma spera sempre di poter evitare, in qualche modo, una legge di bilancio restrittiva. Ma non è detto che una simile strategia sarebbe un pranzo di gala. Intanto perché la Banca centrale europea non darebbe più l attuale copertura al debito italiano, se l Italia non si attiene alle nuove regole di bilancio. Inoltre il recente declassamento della Francia da parte di Standard & Poor s ricorda che la lunga luna di miele dei mercati può sempre finire. Come dimostra l'andamento del listino di Parigi nelle ultime 48 ore.Ne parliamo con Daniel Gros - direttore dell'Institute for european policy making della Bocconi, e Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.

  • 09 giugno 2024
    Elezioni in Francia: trionfo di Bardella, Macron scioglie la Camera

    Mondo

    Elezioni in Francia: trionfo di Bardella, Macron scioglie la Camera

    Il Rassemblement national stravince. Macron convoca le urne. Dopo le prime proiezioni sui risultati elettorali, che mostravano i lepeniani al 32% contro il 15% di Besoin d’Europe, la coalizione del presidente, Macron ha sciolto l’Assemblée e disposto un voto anticipato per il 30 giugno e il 7

  • 16 maggio 2024
    Raphaël Glucksmann: il nuovo volto della politica francese alle elezioni europee

    24Plus

    24+ Raphaël Glucksmann: il nuovo volto della politica francese alle elezioni europee

    È gia, a venti giorni dalle elezioni, la nuova stella della politica francese. A Raphaël Glucksmann è riuscito un compito che sembrava impossibile: testa di lista alle europee per l’alleanza tra il Parti Socialiste e il suo movimento Place publique, è riuscito a portare il suo gruppo, nel sondaggi,

  • 15 maggio 2024
    Rivolta in Nuova Caledonia contro riforma elettorale, 4 i morti

    Mondo

    Rivolta in Nuova Caledonia contro riforma elettorale, 4 i morti

    Una rivolta contro il suffragio universale. È di quattro morti, tra cui un gendarme, centinaia di feriti, e decine di persone arrestate il bilancio degli scontri violenti che sono scoppiati a Nouméa, in Nuova Caledonia, contro la riforma costituzionale voluta da Parigi. È la rivolta aspra - almeno

  • 06 novembre 2021
    Aria di Tempesta. L'Europa divisa dalle Capesante a Taiwan

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    Aria di Tempesta. L'Europa divisa dalle Capesante a Taiwan

    Mari agitati quelli della politica europea che questa settimana fa i conti con due fronti caldi. Da una parte una nuova puntata della "guerra delle capesante", come orMai la stampa francese e britannica hanno preso a indicare lo scontro sui diritti di pesca tra Francia e Regno Unito, che va avanti da più di tre anni. Le acque sono agitate causa accordi post-Brexit mai pienamente condivisi. In estremo oriente ad agitare invece i rapporti tra Bruxelles e Pechino è stata la visita della delegazione del Parlamento europeo a Taiwan. La democrazia di Taiwan è "un tesoro che tutti i democratici del mondo dovrebbero amare e proteggere" ha detto il capo delegazione francese Raphael Glucksmann. Il gruppo è stato descritto dai media come la prima delegazione "ufficiale" del Parlamento europeo a Taipei. Sui confini dell'Unione parliamo anche della Moldavia, paese associato all'Unione, culturalmente in bilico tra occidente e Russia. Nostro ospite Luciano Scambiato Licciardi, esponente della delegazione europea nella capitale moldava Chisinau.In collaborazione con Euranet Plus

  • 26 maggio 2019
    Europee, Francia: Le Pen sorpassa Macron ma non «sfonda» e perde un seggio

    Mondo

    Europee, Francia: Le Pen sorpassa Macron ma non «sfonda» e perde un seggio

    Una innegabile sconfitta. Una vittoria apparente. Emmanuel Macron e Marine Le Pen conquistano lo stesso numero di seggi: 23, dopo Brexit. I dati definitivi del voto francese mostrano che Prenez le pouvoir, la lista sostenuta dal Rassemblement National di Le Pen è il primo partito con il 23,31%, dal