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  • 28 marzo 2025

    Italia

    S&P taglia le stime sul Pil Italia e Eurozona. Pesano i dazi Usa

    S&P Global Ratings ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per l’Italia. Come mostrano le tabelle contenute nel Global Economic Outlook relativo al secondo trimestre, in un contesto di indebolimento globale dovuto anche all’effetto della nuova politica commerciale americana, per l’Italia è

    CONTAINER

    Fisco, 538 miliardi persi e le rottamazioni non funzionano

    Tra ieri e oggi il Sole 24 Ore ha fatto il punto sullo stato di salute del Fisco e i risultati sono tutt'altro che incoraggianti.  Il magazzino del Fisco italiano è pieno di crediti non più riscuotibili. Lo stock al 31 gennaio 2025 è pari a 1.273 miliardi di crediti non riscossi: di questi, quelli riscuotibili sono pari a 567,85 miliardi, il 45% del totale. Mentre quelli non più riscuotibili sono 537,75 miliardi. Quasi un credito su quattro è di importo inferiore a 100 euro. L Ufficio parlamentare di bilancio spiega che le ripetute rottamazioni e condoni disincentivano il pagamento da parte dei cittadini.E, ulteriore beffa, le rottamazioni delle cartelle portano alle casse pubbliche molto meno di quanto promettono. Dalle quattro rottamazioni decise dal 2016 erano attesi 111,2 miliardi. Ma il conto finale porterà gli incassi a 48,2 miliardi, il 43,3% del dovuto. Per l altro 56,7%, cioè 63 miliardi, bisognerà riprovare con gli strumenti ordinari. Dal canto suo il direttore delle Entrate, Vincenzo Carbone, ha sottolineato come sia recidivo il 77% dei debitori che ha subito almeno un iscrizione a ruolo negli ultimi tre anni. Il commento è di Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.

  • 09 marzo 2025
    Lavoro, solo il 20% delle ragazze si iscrive a percorsi Stem

    Scuola

    Lavoro, solo il 20% delle ragazze si iscrive a percorsi Stem

    Scegliere un percorso di studi piuttosto che un altro può fare la differenza. Sicuramente è importante se si sceglie un indirizzo scientifico tecnologico, molto richiesto oggi dal mercato del lavoro. Eppure in questi ambiti, che garantiscono una occupazione elevata al termine degli studi, l’Italia

  • 30 ottobre 2024
    Pil Italia invariato nel III trimestre, +0,4% su anno. In Germania aumenta a sorpresa: +0,2%

    Italia

    Pil Italia invariato nel III trimestre, +0,4% su anno. In Germania aumenta a sorpresa: +0,2%

    Nel terzo trimestre del 2024 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2020, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente e sia cresciuto dello 0,4% rispetto al terzo

  • 16 luglio 2024
    Fmi: conferma Pil Italia 2024 a +0,7%, rialza 2025 a +0,9%

    Italia

    Fmi: conferma Pil Italia 2024 a +0,7%, rialza 2025 a +0,9%

    Nel 2024 l’economia italiana dovrebbe crescere dello 0,7%. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale che conferma - nell’aggiornamento di luglio - le stime del World Economic Outlook (WEO) di aprile. Per il prossimo anno invece l’organizzazione rivede al rialzo di 0,2 punti la precedente

  • 16 maggio 2024
    Pil, Italia in cima alla classifica Ue con Spagna, Grecia e Portogallo: è la rivincita degli ex Pigs?

    Italia

    Pil, Italia in cima alla classifica Ue con Spagna, Grecia e Portogallo: è la rivincita degli ex Pigs?

    Negli anni Novanta del secolo scorso venne coniato un termine, per la verità alquanto dispregiativo per illustrare le deludenti performance economiche di Paesi dell’area mediterranea come Portogallo, Italia, Grecia e Spagna, i cosiddetti “Pigs”. Ora si sta assistendo al fenomeno contrario. Come

  • 31 gennaio 2024
    Pil, Italia prima nel post Covid ma il 2024 parte solo da +0,1%

    24Plus

    24+ Pil, Italia prima nel post Covid ma il 2024 parte solo da +0,1%

    L’economia italiana archivia il 2023 con una crescita allo 0,7%, completata in un quarto trimestre che ha fatto segnare un +0,2% rispetto all’estate

  • 27 gennaio 2024
    Ocse: con politiche attive e più donne nel mercato del lavoro +3,5% Pil Italia entro 2050

    Italia

    Ocse: con politiche attive e più donne nel mercato del lavoro +3,5% Pil Italia entro 2050

    È quanto emerge da un Report dell’Ocse sull’Italia nel quale si sottolinea il peso dei Neet, con un tasso al 23%, inferiore solo a quello di Colombia e Turchia

  • 01 dicembre 2023
    Pil italiano: crescita dello 0,1% nel terzo trimestre

    Italia

    Pil italiano: crescita dello 0,1% nel terzo trimestre

    L’Istat rivede al rialzo le stime trimestrali sulla crescita e registra per il Pil italiano un aumento dello 0,1% nel terzo trimestre sia rispetto al trimestre precedente, sia nei confronti del terzo trimestre del 2022. La crescita acquisita per il 2023 è dello 0,7%

  • 01 novembre 2023
    Bankitalia, al via l’era Panetta: prima sfida normalizzare la politica monetaria

    Italia

    Bankitalia, al via l’era Panetta: prima sfida normalizzare la politica monetaria

    Visco ai dipendenti: «Lascio una Banca d’Italia autorevole e rinnovata»

  • 31 ottobre 2023
    Pil Italia fermo a zero nel terzo trimestre, +0,7% variazione acquisita 2023

    Italia

    Pil Italia fermo a zero nel terzo trimestre, +0,7% variazione acquisita 2023

    La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, di un aumento in quello dell’industria e di una stazionarietà in quello dei servizi

    Pil Italia fermo a zero nel terzo trimestre, +0,7% variazione acquisita 2023

    CONTAINER

    Pil Italia fermo a zero nel terzo trimestre, +0,7% variazione acquisita 2023

    Crescita a zero per l Italia nel terzo trimestre del 2023. L'Istat stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia rimasto stazionario sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto al terzo trimestre del 2022 (è la prima variazione negativa tendenziale dal quarto trimestre del 2020, -6%). Lo comunica l'istituto di statistica. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, di un aumento in quello dell'industria e di una stazionarietà in quello dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto positivo della componente estera netta. La variazione acquisita del prodotto interno lordo per il 2023 è pari a +0,7%, secondo quanto riferito sempre dall Istat. È lo stesso livello del trimestre precedente. Oggi sono stati pubblicati anche i dati europei: nel terzo trimestre di quest anno il Pil nell Eurozona è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Nell insieme dei ventisette Paesi Ue è invece salito dello 0,1%. Lo rende noto Eurostat nella sua prima stima flash diffusa oggi. Rispetto allo stesso trimestre del 2022, il Pil ha segnato un aumento dello 0,1% in entrambe le zone. Tra i Paesi membri per i quali sono disponibili i dati, su base trimestrale l'aumento maggiore è stato registrato in Lettonia (+0,6%), seguita da Belgio (+0,5%) e Spagna (+0,3%). I cali più significativi sono invece stati osservati in Irlanda (-1,8%), Austria (-0,6%) e Repubblica Ceca (-0,3%). Ne parliamo con Daniel Gros, direttore dell'Institute for european policy making della Bocconi.Payback dispositivi medici. Ieri scaduta la proroga dei pagamenti. Ma ci sono 1.800 ricorsiÈ scaduta ieri la proroga per il versamento degli importi, pari a circa 1,1 miliardi di euro per gli anni 2015-2018, dovuti a titolo di pay-back dalle imprese fornitrici di dispositivi medici al Servizio Sanitario Nazionale.  Sono però circa 1.800 i ricorsi pendenti presentati dalle aziende del settore per bloccare i pagamenti. La richiesta generale e univoca delle imprese di settore, ribadita più volte per voce di Confindustria Dispositivi Medici, è quella di arrivare alla cancellazione del payback e/o alla realizzazione di una nuova governance del settore dei dispositivi medici, ma in manovra non sono stati al momento inseriti provvedimenti su questo tema. Le istanze di sospensiva presentate dalle aziende sono relative sia al pagamento delle somme, che delle eventuali compensazioni da parte delle amministrazioni sanitarie. Con i ricorsi viene contestata l'illegittimità dei provvedimenti impugnati per l'incostituzionalità della normativa primaria di legge, la non conformità con il diritto eurounitario, la violazione di norme di legge preesistenti, oltre ai numerosi errori di calcolo delle fatture ricevute dalle Regioni. La situazione più preoccupante è quella della Toscana, dove il pay back a carico delle aziende è pari a circa 397 milioni di euro. Seguono la Puglia con 246 milioni, il Veneto con 231 e il Piemonte con 200 milioni. Zero pay back invece in Lombardia, nel Lazio e in Campania. Approfondiamo il tema con Massimiliano Boggetti, Presidente Confindustria Dispositivi Medici.Inflazione: -0,1% a ottobre, crolla a +1,8% tendenziale (da +5,3%)A ottobre, secondo le stime preliminari dell Istat, l'inflazione evidenzia un netto calo, scendendo a +1,8%, dato che non si registrava da luglio 2021 (+1,9%) e che si confronta con il +5,3% di settembre. La diminuzione è dello 0,1% su base mensile. La drastica discesa del tasso di inflazione si deve in gran parte all'andamento dei prezzi dei beni energetici, in decisa decelerazione tendenziale a causa dell'effetto statistico derivante dal confronto con ottobre 2022, quando si registrarono forti aumenti dei prezzi. Un contributo al ridimensionamento si deve inoltre alla dinamica dei prezzi dei beni alimentari (da +7,7% a +5%). L'inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,7% per l'indice generale e a +5,1% per la componente di fondo. Lo comunica sempre l'Istat. In base alle stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,2% su base mensile e dell'1,9% su base annua (in netta decelerazione da +5,6% di settembre). Rallentano ulteriormente in termini tendenziali i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, il cosiddetto carrello della spesa (da +8,1% a +6,3%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +6,6% a +5,6%). Prosegue il calo dell'inflazione anche nell'Eurozona. A ottobre il tasso annuo nei venti Paesi dell'area euro è sceso al 2,9%, rispetto al 4,3% di settembre e al 5,2% di agosto. E la stima flash diffusa oggi da Eurostat. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.

  • 22 ottobre 2023
    Pil, Italia prima rispetto ai livelli pre-covid

    24Plus

    24+ Pil, Italia prima rispetto ai livelli pre-covid

    I dati di crescita sul 2024 vanno contestualizzati: il rallentamento è legato a diverse ragioni

  • 26 settembre 2023
    Nadef, verso crescita Pil 2023 al ribasso allo 0,8%. Per la manovra la leva del deficit

    Italia

    Nadef, verso crescita Pil 2023 al ribasso allo 0,8%. Per la manovra la leva del deficit

    Sarebbe questa, secondo quanto si apprende da fonti vicine al dossier, la stima che il governo si appresta ad inserire nella Nadef, rivedendo così al ribasso quella del Def di aprile che indicava una crescita dell’1%