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  • 11 aprile 2025
    Mef, pubblicato l’appalto per la costruzione del nuovo Polo archivistico

    Italia

    Mef, pubblicato l’appalto per la costruzione del nuovo Polo archivistico

    L’Agenzia del Demanio ha pubblicato l’appalto per la costruzione del nuovo Polo archivistico destinato al ministero dell’Economia e delle finanze presso il compendio militare denominato “Caserma 8° Cerimant”, in via Prenestina a Roma. L’intervento comprende anche la realizzazione dell’area di

    Usa-Russia, «Witkoff ha proposto a Trump di cedere a Mosca 4 regioni ucraine»

    Mondo

    Usa-Russia, «Witkoff ha proposto a Trump di cedere a Mosca 4 regioni ucraine»

    Secondo l’inviato di Donald Trump Steve Witkoff, “il modo più rapido” per arrivare a un cessate il fuoco in Ucraina sarebbe “sostenere una strategia che darebbe alla Russia la proprietà delle quattro regioni orientali ucraine che Mosca ha tentato di annettere nel 2022”.

    Codice del paesaggio, al via la riforma per razionalizzare il sistema delle  autorizzazioni

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    Codice del paesaggio, al via la riforma per razionalizzare il sistema delle autorizzazioni

    Attribuendo ai Comuni maggiore autonomia decisionale per gli interventi edilizi di minore impatto, riduzione dei tempi per l’espressione dei pareri endoprocedimentali di competenza delle Soprintendenza, l’applicazione in questo ambito del silenzio assenso in caso di decorso dei termini

    Dalla California all’Alabama così i fondi pensione contano i danni del ciclone Trump

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    24+ Dalla California all’Alabama così i fondi pensione contano i danni del ciclone Trump

    Quindici miliardi di dollari: è quanto ha perso uno dei più grandi fondi pensione americani, grazie a Donald Trump e ai suoi dazi. Il California Public Employees’ Retirement System, che ha il 40% investito in azioni, ha visto i suoi asset sforbiciati a 516 miliardi da 531 miliardi nel giro di pochi

    Il crollo del petrolio danneggia Russia, Arabia Saudita e Usa

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    24+ Il crollo del petrolio danneggia Russia, Arabia Saudita e Usa

    L’Arabia Saudita, la Russia e anche gli Stati Uniti. La caduta del prezzo del petrolio innescata dai dazi di Donald Trump minaccia di lasciare un segno sull’economia di tutti e tre i Paesi che dominano la classifica mondiale dei produttori, anche se l’impatto sarà diverso e molto più contenuto nel

    Stellantis, consegne globali -9% nel primo trimestre. Pesa il Nord America

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    Stellantis, consegne globali -9% nel primo trimestre. Pesa il Nord America

    Stellantis non cambia passo, nel 2025. Dopo il -12% dello scorso anno, nel primo trimestre le consegne globali sono diminuite del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a quota 1,22 milioni di unità, secondo le stime delle consegne consolidate rilasciate dalla società. Dato ben al di

    Tari, rinvio al 30 giugno anche se il Pef è «solo» da aggiornare

    Fisco e contabilità

    Tari, rinvio al 30 giugno anche se il Pef è «solo» da aggiornare

    Con un emendamento alla legge di conversione del Dl Pa è stato previsto il differimento del termine di approvazione delle delibere

    Guerra commerciale al rialzo tra Usa e Cina, chi rischia di più?

    CONTAINER

    Guerra commerciale al rialzo tra Usa e Cina, chi rischia di più?

    Trump ha sospeso per 90 giorni i dazi "reciproci" mantenendo un'aliquota fissa del 10%, ma ha alzato le tariffe totali sulla Cina al 145% dopo la risposta cinese con barriere all'84%, ora salite al 125%. Sotto pressione da Wall Street, Big Tech, il Congresso e i mercati obbligazionari, Trump ha ceduto, aprendo ai negoziati con Paesi come Giappone e Corea del Sud. La Cina, però, ha reagito con nuovi controdazi e ha rifiutato di chiedere un incontro. Intanto Wall Street continua a calare, ma Trump su Truth resta ottimista. Ne parliamo con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24 Ore a NY.Cina, controdazi sui beni Usa al 125%. Pechino ricorre al Wto contro tariffe americaneLa Cina ha rialzato i suoi controdazi sulle importazioni dei beni Usa dall'84% al 125%. Lo riferisce il ministero delle Finanze, precisando che le nuove misure entreranno in vigore il 12 aprile. Washington deve assumersi la piena responsabilità per le turbolenze economiche globali seguite all'offensiva tariffaria totale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha aumentato i dazi sui prodotti cinesi dopo averli sospesi per altri paesi. Lo ha affermato un portavoce del ministero del Commercio cinese, aggiungendo che i dazi annunciati da Washington hanno causato gravi shock e forti turbolenze all'economia e ai mercati globali.Intanto Pechino ha presentato un nuovo ricorso all'Organizzazione mondiale per il commercio (Wto) dopo l'ennesimo aumento dei dazi sull'import cinese deciso da Donald Trump. Le tariffe degli Stati Uniti, ha denunciato il ministero del Commercio cinese, sono un tipico atto di bullismo e coercizione, che rappresentano una evidente violazione delle regole del Wto e indeboliscono gravemente il sistema del commercio multilaterale basato sulle regole e l'ordine economico e commerciale internazionale. Pechino, ammonisce il portavoce, chiede a Washington di correggere immediatamente le sue azioni e di cancellare tutte le tariffe unilaterali imposte sulla Cina. Il commento è di Filippo Fasulo, Co-head dell'Osservatorio Geoeconomia dell'Ispi.Ue, bene stop dazi, sosteniamo negoziato Commissione. Ma pronti a tassare le Big TechOggi si è aperta la due giorni dell'Ecofin informale a Varsavia con una riunione dell'Eurogruppo. "Accogliamo con favore la decisione dell'amministrazione statunitense di rinviare l'attuazione dei dazi. Ora dobbiamo usare questi 90 giorni con saggezza. Abbiamo bisogno di un buon accordo per i cittadini europei, per le aziende europee, e sosteniamo pienamente la Commissione europea nel suo sforzo di negoziare un accordo giusto e giusto". Lo ha detto Andrzej Domański, ministro delle finanze polacco, alla presidenza di turno dell'Ue, all'inizio dell'Ecofin informale a Varsavia. Durante la giornata ha parlato anche il commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis interpellato nella conferenza stampa dopo l'Eurogruppo sui timori del ministro tedesco che ha invitato ad avere cautela nel valutare contro-misure ai dazi Usa sulle Big Tech. "Se si considera una categoria con un surplus sostanziale nei beni e un deficit sostanziale nei servizi, quando discutiamo dei titoli di rischio della politica commerciale, ovviamente dobbiamo anche considerare cosa sta succedendo nel settore dei servizi, compresi i servizi digitali, e come è stato delineato dalla Commissione. Quando discutiamo di contromisure tutte le opzioni sono sul tavolo".A proporre l'idea è stata la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un'intervista al Financial Times, in cui ha dichiarato che l'Ue è pronta a introdurre "una tassa sui ricavi pubblicitari digitali" che colpirebbe le Big Tech, se i negoziati con Donald Trump per raggiungere un'intesa commerciale dovessero fallire. Interviene Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.Nel 2024 vola il credito al consumo. E nel 2025 tornano a crescere i tassiI prestiti aumentano ma i tassi continuano a rimanere alti nonostante la politica espansiva della Banca centrale europea. Uno dei pochissimi aspetti positivi di una congiuntura economica così complicata, ossia il taglio dei tassi della Bce, sembra non produrre i risultati sperati nel portafogli degli italiani che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere un mutuo. Il nostro Paese infatti resta tra i più costosi in Europa per l'accesso al credito al consumo. Nel 2024 il credito al consumo in Italia ha registrato un forte incremento pari al +5,3% rispetto all'anno precedente, portando il volume totale dei finanziamenti da 160,7 a 169,3 miliardi di euro. Anche se più contenuto, si è osservato un incremento dello 0,5% nei prestiti complessivi alle famiglie. Secondo l'analisi realizzata dalla Fondazione Fiba di First Cisl, il credito al consumo incide in modo significativo sul totale dei prestiti richiesti, rappresentando il 18,7% (salito al 18,9% a febbraio 2025), una percentuale nettamente superiore alla media dell'area euro (11,2%) e a quella di paesi come la Germania (9,5%) e la Francia (12,7%). Ne parliamo con Riccardo Colombani, segretario generale First Cisl.

    A Varsavia l’Ecofin informale: approccio unito sui dazi

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    A Varsavia l’Ecofin informale: approccio unito sui dazi

    A Varsavia il Consiglio Economia e Finanza informale, in cui si è ribadito che l’approccio dell’Ue sui dazi dovrà essere unito. Sentiamo Matteo Villa, direttore del DATA Lab ISPI.Un test del sangue semplice e low cost per una diagnosi precoce Parkinson: una svolta? Lo chiediamo a Piero Barbanti, neurologo all'Università Istituto Scientifico San Raffaele di Roma.Stasera in campo l’Udinese sfida il Milan, mentre sulla Serie A torna l’ombra del Calcioscommesse. Ci racconta tutto Giovanni Capuano.Come ogni venerdì, il Reportage: “Un Brexit Reset per le relazioni economiche e commerciali tra Regno Unito e Unione Europea?”. Di Sergio Nava.Il Meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.