Ospedali
Trust project- 01 febbraio 2025
Sanità, nelle Case di comunità cure ancora con il contagocce
Mancano poco più di 500 giorni all’apertura di oltre 1400 Case di comunità in tutta Italia finanziate con 2 miliardi dal Pnrr. Ma ad un anno e mezzo dalla loro messa a regime questi maxi ambulatori che dovrebbero far decollare la Sanità territoriale, cioè le cure più vicine ai cittadini, restano
"Qualcuno di noi" di Pietro Grossi e "La torre d'avorio" di Paola Barbato
Un romanzo denso, denso di accadimenti e di personaggi, ma anche denso di riflessioni sul sé, sul male, le ombre e la scrittura. Un romanzo denso a partire dalla voce narrante che usa la prima persona plurale, il noi, che contiene una moltitudine. Parliamo di "Qualcuno di noi" di Pietro Grossi (Mondadori). Lo scrittore gioca con la sua biografia e le sue memorie consegnando al lettore il racconto di una vita fatta di estremi (le droghe), di attrazione per la violenza e per le ombre, una vita fatta anche di menzogne, di immaginazione e di amore per la scrittura. Già a nove anni il protagonista racconta bugie e bullizza i compagni. Da ragazzo aggredisce un coetaneo colpendolo alla testa con un lucchetto, un episodio destinato a segnare tutta la sua vita. Un libro in cui l'autore mette a nudo le luci e le ombre, le tante ombre, della sua vita che diventa romanzo. Nella seconda parte parliamo del thriller psicologico "La torre d'avorio" (Neri Pozza) di Paola Barbato. Al centro c'è Mara, affetta dalla "sindrome di Münchausen per procura", un disturbo che spinge un soggetto a provocare danni fisici a persone alle quali vuole bene, soprattutto i figli, per ricevere dagli altri compassione. La donna ha passato tredici anni in una Rems, quelli che un tempo venivano chiamati ospedali psichiatrici giudiziari: aveva avvelenato con la digitossina il marito e i due figli piccoli, tutti miracolosamente sopravvissuti. Da alcuni anni la donna vive in un appartamento pieno di scatole (la torre d'avorio) dal quale esce il meno possibile. Tutto cambia quando scopre che l'uomo che abita nell'appartamento sopra al suo è stato ucciso, proprio con la digitossina. Essendo la principale indiziata, scappa. Ma chi ha ucciso quest'uomo e soprattutto perché si vuole spingere la polizia a sospettare di Mara?
"Fragilità e resilienza / Fragilità e residenza"
Affrontiamo con ironia e delicatezza il tema della forza interiore e delle seconde possibilità, in mezzo ad inciampi, ripartenze e qualche sorriso inaspettato. Paolo Ruffini e Federico Parlanti giocano sull’equivoco tra resilienza e residenza, spalleggiati da due ospiti d’eccezione: Giuseppe Cruciani e Claudio Cecchetto. Tra piccoli crolli e grandi slanci, una puntata che ci ricorda che la fragilità non è una debolezza, ma un punto di forza per scoprire nuovi orizzonti.
- 01 febbraio 2025
Giornata mondiale contro il cancro: come la ricerca è diventata cura
In occasione del World Cancer Day, la Giornata mondiale contro il cancro, del 4 febbraio a Obiettivo Salute Weekend parliamo di ricerca, per raccontare come, negli ultimi vent’anni, si sia trasformata in cura. Ospiti della puntata il prof. Alberto Bardelli, del Dipartimento di Oncologia all’Università di Torino e direttore dell’Ifom, istituto di ricerca di Fondazione Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, di Milano e il dottor Giorgio Patelli, medico oncologo e ricercatore all’Ifom e all’ospedale Niguarda di Milano.
- 31 gennaio 2025
Ispezioni ministeriali rivelano: un'Asl su 4 non rispetta le regole sulle liste d'attesa
Agende delle prenotazioni di visite ed esami chiuse e quindi che respingono le richieste dei pazienti quando chiamano il Cup oppure percorsi di garanzia non attivati quando le liste sono lunghe e secondo la nuova legge invece i cittadini in coda dovrebbero essere trasferiti gratuitamente (o dietro
Allarme sicurezza: troppo pochi i posti nelle residenze per i detenuti infermi di mente
Ciò che teme la Corte Costituzionale - e cioè che le gravi criticità delle Rems (Residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza) non tutelino né i detenuti con disturbi mentali che devono essere curati né la sicurezza pubblica - è già accaduto. Due volte nell'arco di poco tempo. Prima,
Cani allerta diabete
Cinque minuti per parlare di noi e della nostra salute. Oggi ospite di Nicoletta Carbone la dottoressa Sonia Toni, Responsabile diabetologia del Meyer di Firenze. Con l’esperta parliamo di cani allerta diabete.Guardie del corpo, o meglio angeli custodi di bambini con diabete: cani capaci con il loro fiuto di accorgersi del sopraggiungere di una crisi ipoglicemica ed avvertire per tempo i genitori dei piccoli. È un progetto speciale e innovativo quello che si sta concretizzando in questi mesi in Toscana, con le carte in regola per diventare capofila ed apripista a livello nazionale. Un cane è già stato consegnato, altri quattro lo saranno a febbraio. Un progetto portato avanti dalla Scuola cani guida che ha sede a Scandicci in provincia di Firenze, dal 1979 della Regione: l’unica scuola pubblica del genere di tutta Europa, nata nel 1929 ad opera dell’Unione italiana ciechi ed ipovedenti, la più antica al mondo assieme alla statunitense “Seeing eye”.Un progetto che vede coinvolti anche l’ospedale pediatrico Meyer, l’ufficio di igiene urbana veterinaria dell’Asl Toscana Centro e il Centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti con gli animali. Cinque cani per l’appunto, intelligenti e affettuosi come tanti altri amici a quattro zampe, giocosi e e un po’ ruffiani con i loro occhi languidi, ma con un’abilità speciale. Fata, Fiaba, Fiore e Futura, cucciole labrador bionde di dieci mesi, sorelle della stessa cucciolata, stanno completando il loro corso di addestramento, e hanno conosciuto le famiglie a cui saranno affidate tra un paio di mesi. Giocano e scodinzolano. Riempiono di baci chiunque le si avvicini. E proprio in famiglia proseguirà la loro formazione, con le istruttrici della scuola. Un lavoro delicato e complesso, seguito dopo quattro o sei mesi da test per conseguire il certificato di cane da allerta medica e quindi l’assegnazione definitiva alla famiglia. Lea, anche lei un labrador ma di due anni e mezzo, color cioccolato, è già invece stata consegnata da una settimana e già nei primi giorni di affiatamento ha dato prova delle proprie capacità, avvertendo nell’aria la molecola che preannuncia l’arrivo di una crisi ipoglicemica e avvisando il ragazzo diabetico e l’istruttrice.
- 30 gennaio 2025
Cuore, per maxi-progetto di ricerca c’è bisogno di 30mila cittadini. È già possibile candidarsi
Tutti convocati in difesa del nostro cuore: 30mila cittadini da Bolzano alla Sicilia possono partecipare al più grande progetto di ricerca sul rischio cardiovascolare mai realizzato in Italia, “Al cuore della prevenzione/CVrisk-IT”, finanziato dal Parlamento tramite il ministero della Salute con 20
- 29 gennaio 2025
- 28 gennaio 2025
Putin: «La sovranità dell’Ucraina è nulla, senza aiuti Kiev crollerebbe in due mesi». Zelensky: ha paura
Il conflitto in Ucraina, che dura da quasi tre anni, finirebbe in «un mese e mezzo o due» se l’Occidente smettesse di sostenere Kiev. Lo ha detto Vladimir Putin in un’intervista alla tv di stato.
Nella Pa digitale corre l’attuazione del Pnrr: centrato il 40% dei target, 48 miliardi di dote
L’Osservatorio del Politecnico di Milano: «Record di fondi, mercato troppo concentrato»