Oreste Pollicino è professore ordinario di diritto costituzionale e di diritto dei media presso l’Università Bocconi di Milano. Direttore, presso la stessa Università, del LL.M. in Law of Internet Technology, co-direttore della Rivista di diritto dei media e della Rivista di diritti comparati. È rappresentante italiano presso il Board dell’Agenzia auropea per i diritti fondamentali, ove siede anche nel comitato esecutivo. È consulente giuridico, sui temi legati al digitale, per Consiglio d’Europa, Commissione europea, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, Ministero della Giustizia e Autorità (italiana) per le garanzie nelle comunicazioni. Ha insegnato come visiting professor presso la Oxford University, la University of Haifa, la National Singapore University e la Central European University (Budapest). Ha più di due 200 pubblicazioni, tra cui 6 monografie e 25 curatele. La maggiora parte della produzione scientifica si concentra sui temi legati alla tutela dei diritti fondamentali nell’era digitale.
Luogo: Milano
- 06 novembre 2025

Come costruire fiducia nell’era delle decisioni algoritmiche
Ci sono libri che non si limitano a spiegare il presente, ma lo mettono in ordine. Intelligenza artificiale affidabile. Compliance e risk management per il governo dei rischi, a cura di Paola Manes, è uno di questi. L’opera affronta una questione decisiva per il nostro tempo: come costruire fiducia
- 29 ottobre 2025

L’Ia come specchio dell’umanità: etica e responsabilità nell’era digitale
Quando si parla di intelligenza artificiale, bisogna subito sgombrare il campo da un equivoco. L’Ai non è semplicemente un’evoluzione dell’automazione o uno strumento per migliorare produttività ed efficienza: è, prima di tutto, un modo attraverso cui l’uomo rappresenta se stesso. È il riflesso
- 22 ottobre 2025

La strategia europea per l’Intelligenza Artificiale tra regulatory power e spinta alla competitività globale
Il documento “Making Europe an AI Continent”, pubblicato dallo European Parliamentary Research Service a fine settembre, arriva in un momento in cui l’Unione Europea sembra oscillare tra due spinte contrapposte in tema di intelligenza artificiale: da un lato la volontà di consolidare il proprio
- 08 ottobre 2025

L’equilibrio necessario tra regolamentazione e innovazione
Internet era partita come una storia di libertà. Sembrava la fine delle frontiere, l’inizio di un mondo dove ciascuno poteva dire la sua. Oggi, di quella stagione resta un ricordo un po’ ingenuo. Lo spazio digitale è nelle mani di pochi soggetti privati che decidono chi parla, chi sparisce, chi
- 01 ottobre 2025

Accogliere l’innovazione ma impedirle di erodere i fondamenti della convivenza
Quando si parla di Intelligenza artificiale, l’attenzione è stata, da più di due anni, catturata dalle applicazioni generative: strumenti che scrivono testi, producono immagini, compongono musica o simulano conversazioni. È stato un fenomeno sorprendente e in parte destabilizzante, perché ha reso
- 16 settembre 2025

Ecco come l’Italia regola l’Intelligenza artificiale
Il Disegno di legge AS1146 “Disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale” entra nelle fasi conclusive dell’iter legislativo. Il provvedimento, collegato all’attuazione del Regolamento (UE) 2024/1698 (AI Act), rappresenta un passo decisivo per una normativa nazionale
- 10 settembre 2025

Un banco di prova per la democrazia digitale
Parlare di web tax significa parlare di giustizia fiscale nell’epoca delle piattaforme. Non è un tecnicismo per addetti ai lavori: è il tentativo, forse imperfetto ma necessario, di riportare equilibrio tra chi produce ricchezza e chi deve contribuire al bene comune.
- 30 luglio 2025

L’«umano» deve essere il perno della regolamentazione digitale
Nell’era digitale, la parola “prevenzione” torna a occupare un posto centrale nel lessico costituzionale e politico. Dopo decenni in cui l’azione pubblica si è spesso limitata a reagire a fatti compiuti, oggi emerge la consapevolezza che i rischi contemporanei – dalla criminalità organizzata alla
- 18 luglio 2025

Incertezza digitale? Ecco come regolatori e imprese uniti la possono governare
L’Europa si trova oggi a un bivio cruciale, nel quale si incontrano due esigenze in apparenza opposte ma in realtà profondamente complementari: da un lato, la spinta a promuovere l’innovazione tecnologica quale motore imprescindibile di sviluppo economico, sociale e culturale; dall’altro, la
- 30 giugno 2025

Il no del garante privacy alle impronte digitali per rilevare le presenze
Ininfluente anche l'assenso del lavoratore in un rapporto sbilanciato e mai davvero libero
- 17 giugno 2025

IA e professione legale, i rischi di un uso superficiale o non controllato
La sfida che si pone oggi all’avvocatura non è solo tecnica, ma profondamente culturale e deontologica: in un’epoca di trasformazioni rapide, il diritto non può restare indietro, ma nemmeno snaturarsi
- 21 maggio 2025

Cybersecurity, appello per la comunicazione dei Cda entro il 31 maggio
Responsabilità collettiva, ma sembra possibile, per facilitare, una delega
- 16 maggio 2025

No all’anonimizzazione delle sentenze senza controllo umano
Tra le applicazioni più pervasivamente introdotte dell’intelligenza artificiale nei sistemi giudiziari, l’anonimizzazione delle decisioni rappresenta, almeno in apparenza, un intervento virtuoso: finalizzato a tutelare la riservatezza delle parti in causa, senza compromettere il principio di
- 15 maggio 2025

No all’anonimizzazione delle sentenze senza controllo umano
Il Tar Lazio boccia l’utilizzo dei sistemi automatici. Nel portale al centro della pronuncia non solo documenti senza nomi, ma sono saltati date, riferimenti normativi e giurisprudenziali

AI Literacy, in vigore i nuovi obblighi formativi introdotti dall’AI ACT
Provider e deployer devono garantire un “livello sufficiente” di AI literacy tra il proprio personale e le persone che, a vario titolo, gestiscono o utilizzano tali sistemi; sono inclusi quindi dipendenti, ma anche collaboratori esterni, fornitori di servizi, clienti o partner
- 09 maggio 2025

Intelligenza artificiale, da strumento a istituzione
L’ultimo premio Nobel per l’economia assegnato a Daron Acemoglu e colleghi ci segnala (e ci sollecita a) una dimensione oggi sottaciuta e sottovalutata (ma rilevantissima in prospettiva) nel dibattito attuale intorno all’Ai: quella istituzionale. Il fatto, cioè, che le nuove ingegnerie
- 05 maggio 2025

Il Digital market act fa convergere tutela della privacy e della concorrenza
Il 22 aprile 2025, la Commissione europea ha definito per la prima volta due procedimenti di non conformità ai sensi del Digital markets act, irrogando importanti sanzioni nei confronti di due dei principali soggetti identificati come gatekeeper in base al regolamento: Meta e Apple
- 24 aprile 2025

Perché serve difendere il pluralismo dell’informazione
Il pluralismo dell’informazione è come l’ossigeno: invisibile, ma vitale. Nessuna democrazia respira davvero se l’aria pubblica è satura di poche voci forti e sorda ai suoni leggeri, ma essenziali, delle comunità locali. Per questo la sentenza del 15 aprile della Corte costituzionale, Presidente

