- 04 settembre 2024
Valerio Adami, le idee senza mezze tinte
Più analitico e profondo perfino del suo marcato e personalissimo segno nero. Valerio Adami è un narratore che ibrida linguaggi e interroga secondo linee imperscrutabili e dense al contempo, che si compongono in una sinuosa armonia. Segno e colore in lui si imbrigliano a vicenda, le stesura
- 08 luglio 2020
Trump scommette sul nuovo Nafta e apre al dialogo con Lopez Obrador
Mini vertice a Washington tra il presidente degli Stati Uniti e quello messicano. Il nuovo trattato (Usmca) prevede maggiori quote di produzione nazionale
- 18 maggio 2020
Il nome disegnato della rosa annotata
La nuova edizione esce arricchita da un’appendice con disegni e annotazioni dell’autore
- 24 marzo 2018
Chi «lancia» libri uccide lettori
Molto utile il libro A. O. Scott Elogio della critica (Il Saggiatore, pagg. 247, € 22): ne consiglio la lettura perché riassume con sintetica efficacia storia e senso comune su questa attività tanto naturale e necessaria quanto deplorata. Ma vediamo in quale contesto e in quale congiuntura cade un
- 13 gennaio 2018
Ma lo scontro con il Messico può costare caro
Questo non glielo si può contestare. Donald Trump sta tenendo fede alle promesse elettorali, almeno in termini di politica estera regionale. Il Messico è sempre stato nel mirino del tycoon: il Muro e il Nafta i due obiettivi di breve periodo. Allungare il primo e smantellare il secondo. Costi quel
- 13 gennaio 2017
Fra Trump e il Messico è già scontro aperto
Il commercio internazionale, il Muro, gli accordi migratori, le armi, il mercato della droga - con il Messico “Paese produttore” e gli Stati Uniti “Paese consumatore” – le case automobilistiche e il Nafta. I dossier aperti sono molti e soprattutto “sensibili”.
- 18 settembre 2016
Infinito in quindici endecasillabi
Senza l’idea, senza il mito, senza un’idea mitica di poesia, sembra che questo genere letterario, che fu condotto dalla modernità a limiti estremi di essenzialità autoriflessa, sia oggi quasi impensabile. Dalla metà dell’Ottocento in poi (dopo Baudelaire), se non prima (dopo Novalis o Coleridge o
Infinito in quindici endecasillabi
Senza l’idea, senza il mito, senza un’idea mitica di poesia, sembra che questo genere letterario, che fu condotto dalla modernità a limiti estremi di essenzialità autoriflessa, sia oggi quasi impensabile. Dalla metà dell’Ottocento in poi (dopo Baudelaire), se non prima (dopo Novalis o Coleridge o