- 09 dicembre 2020
Individualismo, perché rivedere le priorità
Nell’atteso e tradizionale “Discorso alla città”, in occasione della festa di sant’Ambrogio, l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha usato venerdì scorso parole severe contro l’individualismo, la cui «arroganza si impone come un fattore di frantumazione. L’individualismo si rivela una forma di
- 09 febbraio 2020
Stati Uniti: i mutamenti in atto nella politica e nella società
Quanto sappiamo effettivamente di quello che sta succedendo negli Stati Uniti? - si domanda Francesco Costa nel libro "Questa è l'America. Storie per capire il presente degli Stati Uniti e il nostro futuro" (Mondadori, 216 p., € 18,00). Sappiamo ad esempio che il sistema sociale offre grandi opportunità, ma allo stesso tempo comporta grandissimi rischi. In America c'è ancora una forte diffidenza nei confronti dello Stato, sia da parte dei democratici sia da parte dei repubblicani. La politica è dominata dalla macchina dell'indignazione perpetua, che sta avendo effetti tossici nelle vite delle persone e nelle loro comunità, e che viene sfruttata dai politici per catturare attenzione e consensi - conclude Costa. RECENSIONI "USA 2020. Tracce storico-politiche & istituzionali" di Mauro Della Porta Raffo (Edizioni Ares, 472 p., € 20,00) "Una presidenza come nessun'altra" di Carol Leonnig e Philip Rucker (Mondadori, 528 p., € 22,00) "Il naufragio della ragione" di Mark Lilla (Marsilio, 192 p., € 16,00) "Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri" di Shoshana Zuboff (Luiss University Press, 622 p., € 25,00) "L'amore ai tempi di Tinder" di Judith Duportail (Fabbri, 192 p., € 15,00)
- 17 settembre 2018
Cazzola: il futuro del sindacato deve ripartire dall'analisi del passato e dalla conoscenza delle trasformazioni in atto
Negli anni sessanta il sindacato era incentrato sulla struttura confederale sull’agricoltura, e aveva una struttura quasi esclusivamente a carattere territoriale.Col contratto del conglobamento verranno poi ristrutturati i minimi tabellari e si rafforzeranno le categorie, in particolare quella dell’industria – commenta Giuliano Cazzola, autore, assieme a Giuseppe Sabella, del libro “L’altra storia del sindacato. Dal secondo dopoguerra agli anni di Industry 4.0” (Il Saggiatore, 206 p., € 15,00). Nel mondo della post-fabbrica e della post-ideologia i sindacati sono entrati in crisi. Ma c’è ancora spazio per la contrattazione, purché si tenga conto delle trasformazioni che sono avvenute nel mondo dell’economia e dell’industria – conclude Cazzola. RECENSIONI “La piazza e la torre” di Niall Fergusson (Mondadori, 600 p., € 30,00) “L’identità non è di sinistra” di Mark Lilla (Marsilio, 140 p., € 12,00) “Il tramonto del liberalismo occidentale” di Edward Luce (Einaudi, 220 p., € 17,00) “Colori e moda” di Lia Luzzatto e Renata Pompas (Bompiani, 304 p., € 13,00) “Un atelier a Barcellona” di Núria Pradas (Salani, 444 p., € 16,80) “La battaglia contro l’Alzheimer” di Joseph Jebelli (Mondadori, 320 p., € 22,00) IL CONFETTINO “Il ripostiglio” di Saki (Orecchioacerbo, 44 P., € 15,00)
- 10 gennaio 2018
- 20 settembre 2017
L’austerità non è l’unica bussola
La Brexit è stata una sveglia salutare. Ci ha insegnato qualcosa che non sapevamo, o che evitiamo di riconoscere: i sostegni dei nostri legami più preziosi devono essere costantemente rinnovati, nutriti.
- 19 settembre 2017
Ue, l’austerità non è l’unica bussola
La Brexit è stata una sveglia salutare. Ci ha insegnato qualcosa che non sapevamo, o che evitiamo di riconoscere: i sostegni dei nostri legami più preziosi devono essere costantemente rinnovati, nutritiStiamo vivendo una difficile transizione. L'instabilità geopolitica è ancora presente, ma il
- 12 febbraio 2017
Abbiamo perso la fede nel progresso: ecco quattro perché e che cosa fare ora
Margaret Thatcher e Ronald Reagan vengono ricordati per aver promosso la rivoluzione del laissez-faire all’inizio degli anni 80, basando e vincendo la propria campagna elettorale sulla promessa che un capitalismo di libero mercato avrebbe dato impulso alla crescita e favorito la prosperità. Nel
- 12 settembre 2016
Da Ferrante a Pamuk: appello di 40 intellettuali per liberare Altan, lo scrittore turco arrestato da Erdogan
Un appello “ai democratici di tutto il mondo” e “a tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Turchia”. Lo sottoscrivono una quarantina di autori e intellettuali turchi e stranieri, da Orhan Pamuk a Elena Ferrante, da Alberto Manguel a Salvatore Settis. Chiedono la liberazione di Ahmet Altan,
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