Maurizio Dècina
Trust project- 26 settembre 2024
Divario digitale: la differenza che allontana l’Europa
Telefonini e computer sono ormai diventati parte integrante della nostra vita quotidiana e ormai il passato in cui non esistevano sembra troppo lontano per ricordarlo.Oggi con un semplice click siamo tutti capaci di raggiungere qualsiasi parte del mondo, di parlare con chiunque e di accedere a qualsiasi informazione. Ma siamo sicuri che tutti - ma proprio tutti- lo possano fare?In questa puntata di Chiedilo all’Europa - Can the EU do this? Gigi Donelli con la collaborazione di Giulia Cannizzaro affronta il tema del divario digitale in Italia e in Europa e di cosa sta facendo l’Unione per appianare queste differenze fra i cittadini europei.Ospiti di questo episodio: Maurizio Decina, ingegnere elettronico e Professore Emerito al Politecnico di Milano, e le voci degli esperti raccolte dai colleghi delle principali radio europee nell’ambito della collaborazione tra Radio24 e Euranet Plus.
- 19 maggio 2023
La miscela esplosiva che scatena la tempesta perfetta sulle Telco
In Europa abbiamo oltre 100 operatori telefonici contro i 3-4 presenti negli Usa e in Cina
- 13 settembre 2021
A settembre riparte tutto o quasi. Che fine ha fatto il 5G?
Il 5G in Italia va avanti piano e, soprattutto, in ordine sparso. Già perché non tutto il 5G è stato creato uguale
- 03 dicembre 2020
«La sfida della connettività al 2022 sarà tra la fibra e l'Fwa»
Parla Maurizio Dècina, esperto di tlc e già presidente di Infratel
- 05 settembre 2020
Come funziona la tecnologia per la rete unica a banda larga
Gli accordi finanziari e industriali sono solo un primo passo: per costruire la rete broadband nazionale serve innovazione e ricerca
- 04 settembre 2020
Rete unica: gli spazi per l’innovazione, le tecnologie in campo e cosa servirebbe
Fare la rete non è solo una questione di accordi societari e finanziari. Ecco chi lavora alle tecnologie e dove c’è spazio per innovare l’infrastruttura di tlc
- 01 dicembre 2019
Alfonso Fuggetta, Master in trasformazione digitale
Alfonso Fuggetta , CEO e direttore scientifico Cefriel. È Professore Ordinario di Informatica presso il Politecnico di Milano ed è stato Faculty Associate presso l'Institute for Software Research della University of California, Irvine. Come Amministratore Delegato (dal 2005) e Direttore Scientifico di Cefriel (dal 2003) si occupa di orientare le strategie del centro nei progetti di ricerca e innovazione e di stimolare il raccordo tra mondo accademico, istituzioni e imprese. Attualmente è parte del Gruppo Tecnico Politiche Industriali e Impresa 4.0 di Assolombarda e membro del Comitato Educazione-Impresa della Commissione Nazionale UNESCO. Cefriel, si occupa di ricerca applicata all'industria. E' una sorta di centro di competenza, di Fraunhofer che non vive, però, di finanziamenti pubblici. E' stato fondato nel 1988 da Marisa Bellisario, Ottorino Beltrami, Francesco Carassa e Maurizio Decina, è una società consortile riconosciuta come organismo di ricerca, no profit, che si occupa di innovazione, ricerca e formazione. Inoltre i suoi Percorsi di Master sono progettati ad-hoc per la formazione di "gruppi classe" di giovani neo-laureati di età massima 29 anni e 364 giorni assunti con contratto di Apprendistato di Alta Formazione (art.45). Segnaliamo il MASTER UNIVERSITARIO DI I° LIVELLO THE FUTURE OF ENGINEERING & MANUFACTURING e il MASTER UNIVERSITARIO DI I° LIVELLO IN ARTIFICIAL INTELLIGENCE AND MACHINE LEARNING.
Alfonso Fuggetta, Master in trasformazione digitale
Alfonso Fuggetta, CEO e direttore scientifico Cefriel. È Professore Ordinario di Informatica presso il Politecnico di Milano ed è stato Faculty Associate presso l'Institute for Software Research della University of California, Irvine. Come Amministratore Delegato (dal 2005) e Direttore Scientifico di Cefriel (dal 2003) si occupa di orientare le strategie del centro nei progetti di ricerca e innovazione e di stimolare il raccordo tra mondo accademico, istituzioni e imprese. Attualmente è parte del Gruppo Tecnico Politiche Industriali e Impresa 4.0 di Assolombarda e membro del Comitato Educazione-Impresa della Commissione Nazionale UNESCO."},{"embed":{"uuid":"ACk0cm2","channel":"Radio24","s24uri":"s24://methode/radio24/video/ACk0cm2","clazz":"floating","key":"1-ACk0cm2","type":"video","insertType":"video","payload":{"implemented":"OK","xmlPath":"/Radio24/video/2019/12/ACk0cm2.xml"}}},{"text":"Cefriel, si occupa di ricerca applicata all'industria. E' una sorta di centro di competenza, di Fraunhofer che non vive, però, di finanziamenti pubblici. E' stato fondato nel 1988 da Marisa Bellisario, Ottorino Beltrami, Francesco Carassa e Maurizio Decina, è una società consortile riconosciuta come organismo di ricerca, no profit, che si occupa di innovazione, ricerca e formazione. Inoltre i suoi Percorsi di Master sono progettati ad-hoc per la formazione di "gruppi classe" di giovani neo-laureati di età massima 29 anni e 364 giorni assunti con contratto di Apprendistato di Alta Formazione (art.45). Segnaliamo il MASTER UNIVERSITARIO DI I° LIVELLO THE FUTURE OF ENGINEERING & MANUFACTURING e il MASTER UNIVERSITARIO DI I° LIVELLO IN ARTIFICIAL INTELLIGENCE AND MACHINE LEARNING.
- 01 luglio 2019
Dècina: «Sulle auto connesse l’Europa rigetti la scelta del WiFi contro il 5G»
Il prossimo 4 luglio il Consiglio dell’Unione Europea decide se approvare o rigettare l’atto delegato che prevede l’adozione della tecnologia WiFi, secondo lo standard 802.11p su banda non licenziata ed esclusivamente dedicata a 5,9 GHz, per lo sviluppo dell’auto connessa, i sistemi cosiddetti ITS
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