Marco Rogari è vicecaporedattore del Sole 24 Ore e, dal 2000, giornalista parlamentare. Nato a Oloron Sainte Marie (Francia) il 5 luglio 1962, approda al giornalismo economico nella seconda metà degli anni ’80 diventando”pubblicista” e collaborando per Economia e Tributi, Mondo Economico e Gente Money. Dal 1990 è assunto presso la redazione romana del ”Sole”. Economia e Scienze della comunicazione, con conseguimento della laurea, caratterizzano il suo percorso di studi. Fisco, pubblica amministrazione, politiche del welfare e previdenza, conti pubblici e attività parlamentare sono i temi trattati nel suo percorso professionale. È autore nel 2001 del libro “Burocrazia fuorilegge” (Sperling & Kupfer Editori).
Luogo: Roma
Lingue parlate: italiano, francese
Argomenti: conti pubblici, previdenza, politiche del welfare, pubblica amministrazione, attività parlamentare
- 25 aprile 2024
Pensioni anticipate, la stretta fa salire la soglia di decorrenza
Rilevazione Inps: a inizio 2024 uscite a 61,8 anni nel pubblico impiego e a 61,2 anni per i «privati»
- 24 aprile 2024
Pensioni, dopo la stretta sulle anticipate calano gli assegni: nei primi tre mesi erogati solo 187.223 trattamenti
Anche per lo scemare dell’effetto Quota 100 e per l’arrivo di Quota 103, ora in versione “penalizzata”, rallenta in maniera significativa la corsa al pensionamento, soprattutto nel pubblico impiego. Nei primi tre mesi del 2024 l’Inps ha liquidato 187.223 nuove pensioni, con un calo del 16,16%
- 23 aprile 2024
L’Inps indica Vittimberga alla direzione generale
Per la nomina serve l’ok del ministro Calderone. Il 24 aprile insediamento del Cda dell’Inail
- 19 aprile 2024
Insediato il nuovo Cda dell’Inps, Fava presidente
Gli altri componenti sono Micaela Gelera, Marialuisa Gnecchi, Antonio Di Matteo, Fabio Vitale
- 18 aprile 2024
Pensioni integrative, ecco perché l’Italia insegue Germania e Paesi Bassi
Una previdenza complementare che in Italia resta ancora non sufficientemente diffusa. Con un tasso di partecipazione pari al 36,2% dei lavoratori, contro l’ 84% della Germania e il 93% nei Paesi Bassi, un tasso di adesione ai fondi pensione negoziali che non supera il 29,3 per cento. E con i
- 11 aprile 2024
Pensioni, dopo il Def si allontana Quota 41
Con una spesa che a fine 2024 è destinata ad arrivare a 337,4 miliardi, in crescita del 5,8% sul 2023, e che per il periodo compreso tra il 2025 e il 2027 è stimata sempre in salita a un tasso medio annuo del 2,9%, gli spazi per nuove misure sui pensionamenti anticipati appaiono quasi nulli. Il Def
- 06 aprile 2024
Attuazione, 515 decreti in attesa. Sbloccati 6,5 miliardi su 12,7
Il dossier del governo: smaltiti 277 dei 620 provvedimenti targati Meloni (tasso di adozione del 44,7%): 343 quelli al palo più 72 ereditati da altri esecutivi. Sono 102 i testi scaduti
- 05 aprile 2024
Attuazione, 515 decreti in attesa - Sbloccati 6,5 miliardi su 12,7
Monitoraggio. Il dossier del governo: smaltiti 277 dei 620 provvedimenti targati Meloni (tasso di adozione del 44,7%): 343 quelli al palo più 72 ereditati da altri esecutivi. Sono 102 i testi scaduti
- 04 aprile 2024
Inps, spesa pensioni su del 6,3 per cento. Contributi +4,4% in un anno
Dall’ente spesi 317 miliardi per le prestazioni: quasi 270 per previdenza e invalidi civili. Balzo del 39,2% degli accertamenti, saliti a 2,45 miliardi
- 02 aprile 2024
Per la nuova riforma pensioni rischio rinvio al 2026 col nodo Quota 103
I vincoli di finanza pubblica e la partita elettorale per le europee rallentano le decisioni
Fondi pensione, aumenta il pressing per ridurre le tasse
In Bicameralina: la raccolta previdenziale anche per investire nel Paese
- 29 marzo 2024
Pensioni, la riforma per il 2025 appesa al Def, con rischio rinvio
Con la maggioranza concentrata sulla partita elettorale che si gioca in questi mesi, tra appuntamenti per le Regionali e la tornata delle “europee” del prossimo giugno, e con un quadro di finanza pubblica ancora in sofferenza, il tema delle pensioni è praticamente sparito dall’agenda di governo.
- 28 marzo 2024
Per le pensioni assistenziali platea più larga e più giovane
In 20 anni salita dell’11% l’incidenza sul totale delle prestazioni. Tra il 2021 e il 2023 soglia anagrafica alla decorrenza scesa da 69,5 a 67,9 anni
- 27 marzo 2024
Inps, il Sud doppia il Nord negli assegni d’invalidità
Nel 2023 «assistenziale» il 48,6% dei trattamenti liquidati. Al 1° gennaio 2024 erogati 17,7 milioni di pensioni, il 37,1% sono per uscite anticipate
Pensioni d’invalidità: il Sud doppia il Nord
I trattamenti d’anzianità o anticipati assorbono il 37,1% delle pensioni private erogate dall’Inps a tutto il 1° gennaio 2024 mentre quelli di natura assistenziale rappresentano una fetta pari al 23,3 %. A fotografare l’andamento del flusso pensionistico, al netto degli assegni ai dipendenti
- 18 marzo 2024
Quasi 223 miliardi e 10,7 milioni di adesioni, la previdenza integrativa attende nuovi aiuti
Nel 2023 la ripartenza dopo la frenata del 2022. Ancora al palo l’ipotesi agevolazioni
- 11 marzo 2024
Rendimenti Previndai 2023 a doppia cifra
Patrimonio del fondo pensione dirigenti industriali oltre 14,5 miliardi. Risultati migliorati anche per le opzioni garantite assicurative
- 25 febbraio 2024
Pensioni, con l’incognita del «dopo Quota 103» sale il pressing per rilanciare la previdenza integrativa
Sul tavolo proposte per detassare e far salire i rendimenti dei fondi pensione ma anche per favorire investimenti diretti delle forme integrative nelle imprese e nelle infrastrutture italiani. Tra le ipotesi per la flessibilità in uscita, l’introduzione dei coefficienti di trasformazione per coorti sulla falsariga del modello svedese
- 09 febbraio 2024
Pensioni, anche con Quota 103 non sale l’età effettiva degli assegni anticipati
Dall’ultimo monitoraggio Inps emerge che al 1° gennaio 2024 la soglia effettiva è rimasta ferma a 62,3 anni nel pubblico impiego, a 62,1 anni tra i commercianti e a 61,1 anni nella gestione dei lavoratori dipendenti. L’asticella cala addirittura a 61,3 anni nel settore degli artigiani e sale leggermente da 60,9 a 61 anni in quella dei coltivatori diretti
- 06 febbraio 2024
Senato, stop dal Comitato di legislazione: troppo inglese nei testi delle leggi
«Evitare termini come videogames o fake news». Freno ai decreti omnibus