Marco Onado (Milano 19 aprile 1941) è un economista e professore universitario alla Bocconi di Milano.
Docente senior nel Dipartimento di Finanza dell'Università Bocconi di Milano, è stato Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari nelle Università di Modena e di Bologna. Visiting Professor presso l'University College of North Wales e Brown University. Membro del Comitato Scientifico di Prometeia (Associazione per le ricerche econometriche, Bologna), e delle riviste Banca Impresa e Società e Mercato Concorrenza Regole.
Commissario Consob dall'ottobre 1993 all'ottobre 1998 (ha fatto parte di varie commissioni, fra cui la “Draghi” per la preparazione del Testo Unico della Finanza).
Editorialista de Il Sole - 24 Ore, membro della redazione de Lavoce.info e collaboratore di voxeu.org. Trustee della IFRS Foundation, Londra.
- 25 settembre 2024
Commerzbank, la mossa di UniCredit: nessuna ostilità, regole rispettate
La decisione di UniCredit di salire nella sua partecipazione in Commerzbank e di chiedere alla Bce l’autorizzazione ad avere una quota azionaria fra il 10 e il 29,9 per cento (a un passo cioè dalla soglia dell’Opa obbligatoria) ha suscitato ovviamente molte reazioni, fra le quali prevalgono quelle
- 09 febbraio 2024
Dieci anni di sacrifici alle spalle, banche nell’era dei profitti
Per le banche italiane la primavera è sbocciata in anticipo. I risultati di bilancio annunciati in questi giorni dicono di un 2023 con risultati superiori alle aspettative e migliori di molte grandi banche straniere. Alla base c’è innanzitutto la risalita dei tassi di interesse dall’abisso dei
- 13 novembre 2023
Le tre lezioni della condanna Ftx
La condanna di Sam Bankman-Fried, diventato rapidamente miliardario con la piattaforma Ftx, poi miseramente fallita, segna una tappa importante nella travagliata storia della criptofinanza. Che nacque – è bene ricordare – subito dopo la crisi del 2007-08 proponendosi come la grande innovazione che
- 10 settembre 2023
Accordi di Basilea: gli effetti delle audaci proposte di revisione americane
Un sasso in piccionaia. È questo l’effetto delle proposte di revisione della vigilanza prudenziale firmata dalle tre autorità americane presentate per consultazione nel pieno dell’estate. Gli Stati Uniti hanno sempre avuto un rapporto ambivalente (fluido, si direbbe nel linguaggio di oggi) nei
- 01 giugno 2023
Le parole di Visco, un bilancio aperto all’ottimismo
Il suo discorso è stato quindi un bilancio per il sistema bancario italiano, ma anche una sorta di indicazione programmatica per la Banca d’Italia e per l’economia del paese
- 09 maggio 2023
Dietro le crisi bancarie Usa, stabilità apparente e debolezze reali
Dare per scontato che il sistema finanziario moderno e quello americano in particolare siano il migliore dei mondi possibile espone a molti rischi
- 20 marzo 2023
Perché la vicenda Ubs-Credit Suisse è il colpo di grazia al mito elvetico
Dopo la prima picconata della crisi del 2008, la vicenda bancaria mette fine a una fama durata secoli
- 13 marzo 2023
Perché quella di Svb non è una crisi da sottovalutare
Si è capito che il meccanismo finanziario di trasmissione della politica monetaria oggi è non meno importante di quello reale
- 10 marzo 2023
Ecco come la lotta all’inflazione crea rischi sul sistema finanziario
Il caso Silicon Valley Bank evidenzia che una cura drastica, ma breve, di rialzi dei tassi non basterà a sradicare l’inflazione come negli Anni Ottanta
- 06 febbraio 2023
Il doppio dividendo che merita l’Italia
Con Pnrr e NextGen l’Italia può difendere il primato nella crescita economica e ridurre lo spread
- 04 gennaio 2023
Per le banche il 2023 non sarà un anno facile
La Bce sembra oggi dominata dall'ansia di abbattere l'inflazione e recuperare credibilità agli occhi di chi la accusa di aver sottostimato i primi sintomi
- 25 novembre 2022
Criptovalute e scandali, perché sul banco degli imputati ci sono gli Stati Uniti
L’elenco degli scandali nel mondo delle criptovalute si allunga, le autorità dispongono ancora di armi spuntate, ma una regolamentazione efficace sembra ancora di là da venire
- 13 novembre 2022
Addio a Gianni Toniolo: grande storico dell’economia, attento alla società e ai suoi squilibri
Ci lascia un’eredità intellettuale ricchissima, ma questo non attenua il dolore per la sua dipartita
- 04 luglio 2022
Inflazione e recessione: perché il default dello Sri Lanka sarà il canarino nella miniera del debito
Il debito dei paesi emergenti è complessivamente raddoppiato dal 2008. Già da tempo i downgrade sono frequenti e tre Paesi (Ghana, Etiopia, Zambia) hanno chiesto le misure di debt relief previste dagli accordi internazionali e uno, lo Sri Lanka, ha fatto recentemente default
- 17 giugno 2022
Perché le banche centrali saranno decisive nella svolta del Fintech
Il fenomeno ha raggiunto dimensioni che richiedono interventi tempestivi: le attività che circolano all’interno della finanza decentralizzata (Defi) sono aumentate di 180 volte, raggiungendo 109 miliardi di dollari
- 17 maggio 2022
Perché la Cina deve spostare il motore della crescita dagli investimenti ai consumi
Il problema fondamentale è che ogni volta che le autorità questa volta devono toccare la variabile cruciale: il reddito disponibile delle famiglie
- 05 maggio 2022
Una regolamentazione sicura per non fare del Fintech il tulipano del nuovo millennio
In molti paesi la neobanca più grande vale in borsa quasi quanto la principale banca tradizionale
- 28 aprile 2022
Saranno gli emergenti e l’Europa a pagare il conto della guerra
Le ricadute asimmetriche del conflitto
- 06 aprile 2022
Perché la notizia del declino di re dollaro è una esagerazione
Una vera valuta di riserva poggia su un mercato dei capitali grande ed efficiente e sulla forza politica e militare
- 23 settembre 2021
Su criptovalute e Fintech l’Occidente non può lasciare l’iniziativa alla Cina
Il mondo del Fintech sta crescendo a una velocità nettamente superiore alla capacità di risposta, non solo degli intermediari tradizionali, ma soprattutto delle autorità di controllo e questo genera una situazione di incertezza in cui rischiano di pagare gli investitori attratti dalla novità,