- 11 febbraio 2023
Da Vicenza una diffida al Mef per il Fondo indennizzo risparmiatori
Nel corso dell’assemblea l’associazione “Noi che credevamo nella Banca popolare di Vicenza e in Veneto Banca” ha raccolto le deleghe per un’iniziativa che punta a preservare il residuo del Fir
Fir. Adunata a Vicenza, il popolo dei crack bancari scalda i motori
Sabato 11 febbraio a Vicenza i risparmiatori e le associazioni si riuniscono per fare il punto della situazione e concordare nuove iniziative per nuovi indennizzi
- 16 ottobre 2022
Il futuro dei risparmiatori beffati dalle banche venete
Durante la diretta il pubblico avrà modo di rivolgere domande agli esperti sui canali social (Linkedin e Facebook) del Sole 24 Ore.
- 09 aprile 2019
Rimborsi banche, tutti i dubbi dei risparmiatori
Le due associazioni di risparmiatori indicate come le più vicine ai partiti di Governo, paradossalmente, si sono rifiutate di aderire all’accordo alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro dell’Economia Giovanni Tria. Il dato può apparire curioso, eppure va
- 06 aprile 2019
Truffati banche venete, associazioni divise al vertice con Conte
L’adunata della discordia è avvenuta il 9 febbraio 2019, al palazzo dello sport di Vicenza. Dove due associazioni dei risparmiatori di Veneto Banca (Coordinamento banche popolare venete di Don Enrico Torta) e della popolare di Vicenza, «Quelli che credevano nella BpVi», hanno riunito 1.300 persone
- 11 agosto 2018
Ex popolari, sale l’attesa dei soci. In Veneto quasi 5 miliardi in fumo
«Sappiamo che aspirare a risarcimenti del 100% sarebbe illogico, basterebbe arrivare a una cifra dignitosa, come non si è fatto finora». Don Enrico Torta è il parroco di Dese, Venezia, che da quattro anni affianca i comitati dei risparmiatori travolti dal fallimento delle banche venete. «Quattro
- 17 febbraio 2016
Popolare Vicenza - Fisco: Confcommercio, in 20 anni tasse locali +248%
Il cda della Banca Popolare di Vicenza ha fissato il prezzo di recesso per quei soci che non voteranno a favore della trasformazione in spa a 6,3 euro per azione. Lo si legge in una nota della banca. Attualmente il valore delle azioni della Popolare di Vicenza, stabilito dall'assemblea nell'aprile del 2015, e' di 48 euro. La decisione del Cda attribuisce all'istituto vicentino un valore di 592 milioni di euro, a fronte dei 4,51 miliardi che capitalizzava sulla base del valore di 48 euro ad azione fissato dall'assemblea l'11 aprile 2015. Per i soci della Bpvi si tratta di una perdita potenziale di quasi 4 miliardi di euro, pari all'87% circa del valore dei loro titoli, che sale al 90% per chi ha sottoscritto gli aumenti di capitale lanciati a 62,5 euro nel 2014 e nel 2013.Il Cda ha anche rivisto l'entità dell'aumento di capitale che da 1,5 mld sale a 1,75 mld di euro. E' la terza ricapitalizzazione della banca in 3 anni. Dal 1995 al 2015, la pressione fiscale è passata dal 40,3% al 43,7%. E' quanto denuncia l'ultima ricerca Confcommercio-Cer su finanza pubblica e tasse locali. Nello stesso periodo le tasse locali sono passate da 30 mld a 103 mld con una crescita del 248%, mentre le tasse centrali sono passate da 228 miliardi a 393 mld, +72%. Dal 2011 al 2015 - sottolinea la Ricerca - le imposte sugli immobili sono cresciute del 143% passando da 9,8 mld a 23,9 mld. Grazie alla riduzione della prima casa nel 2016 ci sarà un calo di queste imposte del 19%. OSPITI: Fabio Pavesi, Il sole 24 Ore, Luigi Ugone, presidente associazione "Noi che credevamo nella BPV", riunisce piccoli e medi azionisti dell'istituto veneto, MARIANO BELLA, dir Ufficio Studi Confcommercio.
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