Dal 2001 giornalista del Sole 24 Ore, segue l’economia internazionale e quella degli Stati Uniti in particolare.
Inviato a New York, in supporto all’ufficio di corrispondenza del Sole 24 Ore, vede esplodere la grande crisi finanziaria internazionale nel 2007, poi è testimone dell’elezione di Barack Obama alla Casa Bianca e delle successive campagne elettorali. Fino alla sfida del 2024 tra Donald Trump e Kamala Harris.
Per anni si è occupato, anche come inviato, dell’economia e della politica di Spagna e Portogallo, di Polonia e Ungheria, e dei Paesi dei Balcani.
Entrato al Sole 24 Ore nella redazione dei Commenti, ha scritto di tecnologia e imprese italiane, curando le pagine di Sport&business e Media.
Laureato in Economia all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È stato ricercatore su imprese e innovazione, a Città del Messico, e collaboratore al dipartimento di Economia, a Venezia. Ha fatto il consulente sulle leggi di finanziamento alle imprese per la Camera di commercio di Milano e per alcuni incubatori.
Durante la guerra in Kosovo nel 1999 ha coordinato sul campo due progetti di emergenza dell’ong Cesvi di Bergamo lavorando in Albania per aiutare i profughi in arrivo. Alla fine del conflitto, in Macedonia, ha gestito un progetto europeo rivolto alle famiglie e ai bambini per ridurre le tensioni tra le diverse etnie.
È diventato giornalista all’Ifg, Scuola di giornalismo dell’Istituto Carlo De Martino di Milano. Da freelance ha collaborato con Corriere della Sera, Ansa di Washington, Mondo, Venerdì di Repubblica, Panorama, Radio Popolare e Aptn.
Nato a Rovigo nel 1971, settimo di sette fratelli. Sposato e padre di due figlie. Ama il calcio, il rugby, il basket (e lo sport in genere), preferisce la birra (molto fredda), legge romanzi noir. E suona la tromba con una band nei pub di Milano.
Luogo: Milano
Lingue parlate: inglese, spagnolo
Argomenti: economia internazionale, politica internazionale
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